agenzia-garau-centotrentuno

Cagliari, non solo intensità: Zappa da braccetto la novità tattica di Nicola?

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Un passo indietro per farne due in avanti. Frase che si lega bene al lavoro svolto da Gabriele Zappa in queste prime settimane di lavoro con il Cagliari. Il terzino destro scuola Inter, infatti, è stato spesso testato dal neo-allenatore Davide Nicola anche nel ruolo di braccetto destro di difesa, oltre che in quello naturale di esterno, per cercare di sfruttare al massimo la sua rapidità in manovra e la sua abilità negli inserimenti anche palla al piede.

Test

Cagliari che è al lavoro da due settimane tra Asseminello e Chatillon in Valle D’Aosta per prepararsi al meglio in vista degli impegni che lo vedranno di scena in Coppa Italia il 12 agosto contro la vincente tra Carrarese e Catania e successivamente in campionato il 18 agosto contro la Roma. Sempre alla Unipol Domus. E tra l’intensità di questi primi allenamenti in rossoblù spunta una novità tattica da parte di Davide Nicola che porta dritta a Gabriele Zappa. Il terzino classe ‘99, come detto, è stato provato in un nuovo ruolo da braccetto destro, anche se lo stesso Zappa non lo definisce nuovo, dichiarando di “sentirlo suo”. Il difensore, al termine del test amichevole contro la Primavera di Fabio Pisacane, ha infatti confessato: “Si tratta di una posizione che ho già ricoperto spesso ai tempi della Primavera dell’Inter e in realtà nelle ultime stagioni in allenamento anche Claudio Ranieri mi ha provato più volte in quella porzione di campo”.

Modernità 

A Zappa, Nicola chiede di leggere in maniera moderna il ruolo, soprattutto in fase di costruzione con la palla tra i piedi. Con l’abbassamento di Gabriele Zappa il Cagliari sembrerebbe, infatti, guadagnare in fase di impostazione, ma anche e soprattutto in fase di inserimento, sia le ottime qualità di spinta, sia perché la fascia destra sarà supportata dal nuovo arrivato dall’Atalanta Nadir Zortea, pronto a dare corsa e imprevedibilità sulla corsia. Sulla nuova posizione Zappa ha anche dichiarato: “Il mister mi chiede quando ne ho la possibilità di spingere, di dare palla per buttarmi dentro e di non snaturarmi troppo. Quindi sì, quando ho l’occasione lo faccio pensando comunque che sono un difensore”. Un cambio tattico e una duttilità al servizio della squadra che sottolinea anche il peso di Zappa all’interno del progetto rossoblù. Ormai tra i più longevi del Cagliari, su questo aspetto il difensore ha dichiarato: “Già l’anno scorso un paio di volte i vecchi Aresti e Pavoletti mi chiamavano il capo dei giovani, poiché ero uno di loro ma con un po’ di esperienza in più. Anche quest’anno cercherò di dare una mano, di fare da tramite tra i più esperti e i più giovani, per far sì che il gruppo sia ancora più solido”. La scorsa stagione il difensore lombardo ha fatto registrare 38 presenze in stagione, condite da un gol e 3 assist, e chissà che questo nuovo ruolo non possa fare aumentare anche i suoi numeri in zona gol in vista del prossimo campionato.

Flavio Masala

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
18 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti