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Radja Nainggolan nella gara contro la Roma | Foto Emanuele Perrone

Cagliari-Nainggolan: l’Inter prova il rilancio con nuove contropartite

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La strada è alle spalle, la volata è già stata tirata e il traguardo è lì, a poche centinaia di metri. L’arrivo dell’affare Nainggolan sembra aver trovato il suo giusto finale. L‘Inter ha dissipato anche gli ultimi dubbi sulla necessità del giocatore in rosa, mentre dallo scorso 31 agosto il centrocampista belga e il Cagliari hanno pochissimi dubbi sul proprio futuro: che ha lo stesso comune denominatore.

La formula – La società nerazzurra, una volta preso atto della volontà del calciatore, ha accettato la proposta rossoblù di abbassare il valore iniziale, fissato tra i 10 e i 12 milioni, per Nainggolan con delle contropartite tecniche. Il giovane regista di Sanluri Ladinetti individuato come jolly fisso della trattativa più un giovane a scelta degli altri emersi in questi anni e ora finiti a maturare a Olbia, con il club di via Mameli che spinge in maniera particolare per Biancu. Anche lui regista, e anche lui classe 2000, ora in maglia bianca con Max Canzi. All’Inter l’idea di non mettere a bilancio una minusvalenza importante alzando le quotazioni di due giocatori di prospettiva nell’affare Nainggolan ha convinto. Ma la trattativa, come ribadito dalle parti più volte, è di quelle complicate. E allora i nerazzurri nelle lunghe giornate di incontri hanno a lungo riflettuto e nelle ultime ore sarebbero intenzionati a rilanciare la proposta rossoblù.

Non solo giovanissimi – L’Inter ha capito che il Cagliari ha Nainggolan come priorità numero uno delle ultime giornate di mercato. E il club milanese invece che recuperare una manciata di milioni starebbe pensando di cambiare un minimo le carte in tavola inserendo nell’affare un giocatore di quelli che piacciono a Conte della rosa di Di Francesco. In questo modo il Cagliari non dovrebbe mettere sul piatto un euro, anzi in alcuni casi potrebbe anche guadagnare qualcosina, e i nerazzurri giustificherebbero la partenza di Nainggolan a zero con un investimento per il gruppo di Conte che punta alla scudetto. Ai nerazzurri piace particolarmente il difensore 2000 polacco Walukiewicz. E la volontà sarebbe quella di fare una proposta secca, senza conguagli economici, al Cagliari per dare Nainggolan e avere in cambio Walukiewicz (che andrebbe a Milano dalla prossima stagione dopo un anno in prestito ancora in Sardegna) e Ladinetti.

Le punte – Il Cagliari farebbe plusvalenza con il centrale polacco, pagato poco più di tre milioni dal Pogon. Con il rischio forse di una sua vendita non troppo alta (8-9 milioni) rispetto al potenziale ma avendo comunque gratis Nainggolan. L’alternativa, ma questa al momento più nel campo delle ipotesi e delle idee, che arriva da chi sta seguendo da vicino la vicenda è quella di inserire un attaccante. Con la formazione di Conte che è alla ricerca di una pedina di riserva per il reparto offensivo. I nomi potrebbero essere due: Joao Pedro, con il Toro che non sta riuscendo a trovare la quadra per accontentare il Cagliari, o Simeone, che all’Inter piace da tempo e che con il fatto di essere il figlio del Cholo ha sempre un fascino particolare per il pubblico di San Siro. In queste due ipotesi il Cagliari potrebbe non solo avere Nainggolan ma anche fare una piccola cassa da mettere a bilancio. Ma per ora queste due idee restano più distanti delle precedenti piste con i giovani inseriti nell’affare. Insomma, stiamo per vivere l’ultimo capitolo della telenovela Nainggolan-Cagliari. Non mancheranno i colpi di scena come da tradizione ma il finale, come al cinema, dovrebbe essere lieto.

Roberto Pinna – Francesco Aresu

 

 
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