C’è un Cagliari che ha mantenuto la categoria, quello di Davide Nicola che, con la seconda salvezza consecutiva in Serie A, ha raggiunto l’obiettivo cerchiato in rosso a inizio stagione. C’è un altro Cagliari, quello Primavera guidato da Fabio Pisacane, che ha vinto la Coppa Italia di categoria, è arrivato a un passo dai play-off scudetto – mancati soltanto per gli scontri diretti a sfavore con il Milan – e che ha vissuto un’annata storica. C’è poi un Cagliari che sogna in grande, pronto a sfidare la Juventus nei quarti di finale per il titolo raggiunti dopo la vittoria nei play-off contro il Monza. È l’Under 17 guidata da Roberto Concas, protagonista di una stagione incredibile, con le dieci vittorie di fila che hanno permesso di acchiappare le fasi finali del campionato e arrivare ai play-off di categoria per la prima volta nella storia del club.
Esplosione
Tra i giovani rossoblù a spiccare è stato Giovanni Andrea Cardu che, assieme a Luca Costa, si è messo in mostra trascinando la squadra verso i prossimi quarti di finale contro la Juventus. Un cognome che per chi ha seguito dagli anni ’90 il calcio sardo non dovrebbe suonare nuovo. Cardu è infatti figlio di Simone, attaccante tra i più prolifici nelle categorie regionali con la maglia dell’Ilvamaddalena, diventandone il giocatore con più gol segnati nella storia società isolana tra Eccellenza e Promozione e con un passato anche nelle giovanili del Cagliari nei primi anni ’90. E Giovanni Andrea cresce proprio a La Maddalena, dove è nato nel maggio del 2008, per poi giocare nell’Ilva prima di passare a Olbia e, infine, arrivare nel settore giovanile rossoblù. La stagione di Cardu con l’Under 17 è stata la vera sorpresa del campionato del Cagliari. Una crescita improvvisa, un’esplosione che lo ha portato a essere chiamato da Pisacane per l’ultima gara del torneo Primavera 1 contro l’Udinese, con l’esordio arrivato a 8 minuti dal novantesimo sul punteggio di 4-0 subentrando a Simonetta. Sono i numeri a raccontare la stagione del classe 2008 maddalenino: quindici le reti con l’Under 17 in 28 presenze, secondo soltanto al coetaneo (nato a gennaio) e per certi versi più atteso Luca Costa con 18 gol, una presenza con l’Under 18 con una rete e, come detto, l’esordio con la Primavera a suggellare la crescita costante. Ora la corsa verso il titolo nazionale e, soprattutto, la caccia a un futuro da protagonista nel Cagliari del futuro. Perché Cardu, seconda punta esplosiva con buone qualità tecniche e capacità di saltare l’uomo, potrebbe essere il prossimo gioiello delle giovanili rossoblù. Con ampi margini di miglioramento e con la possibilità di trasformarsi nel percorso anche in una prima punta atipica, sul modello di Giacomo Raspadori. Magari iniziando già con il doppio salto, senza passare dall’Under 18 ma direttamente in direzione Primavera.
Matteo Zizola
