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Cagliari | Fame, fisicità e colpi di testa: cosa può darti Pio Esposito?

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Continua il lavoro sottotraccia del Cagliari per ringiovanire la rosa della prossima stagione in Serie A. Radio-mercato nelle ultime ore ha accostato a più riprese il nome del classe 2005 dell’Inter Francesco Pio Esposito ai rossoblù, nel classico affare tra i nerazzurri e il club di Tommaso Giulini in estate. Il nome del duttile attaccante cresciuto nel settore giovanile dei nerazzurri ha preso sempre più piede specie dopo che non sembra esserci niente da fare per il Cagliari sul rientro di Oristanio nell’Isola. Il classe 2002 è stato individuato dal Genoa come contropartita nell’affare che potrebbe portare il portiere Josep Martinez a Milano. Anche se nelle ultime ore il Venezia ha fatto un’offerta importante tra i 4 e i 5 milioni sul giocatore e l’affare resta in divenire. Pio Esposito comunque ha delle caratteristiche differenti rispetto a Oristanio, ma potrebbe essere il classico colpo giovane per dare freschezza e alternative all’attacco dei rossoblù di Davide Nicola in vista del prossimo campionato. Vediamo in dettaglio cosa potrebbe dare ai sardi l’innesto del più piccolo dei fratelli Esposito

Rivoluzione

Rossoblù che quest’anno attueranno quella che sarà una vera e propria rivoluzione nel reparto avanzato, con Gianluca Lapadula che interessa molto in Serie B (Pisa e Palermo i club accostati al peruviano ora impegnato in Copa America). In un attacco che ha visto il mancato riscatto di Andrea Petagna, tornato al Monza, e di Eldor Shomurodov che è tornato alla Roma. Entrambi reduci da una stagione sottotono, per diversi motivi, in Sardegna. Diversi i nomi sul tavolo per quelli che dovranno essere i sostituti dei giocatori appena citati, su tutti spunta il giovane talento 2005 Francesco Pio Esposito, punta centrale in forza quest’anno in prestito allo Spezia e fratello minore di Sebastiano e Salvatore Esposito. Anche lui cresciuto nelle giovanili dell’Inter e campione d’Europa Under 19 nel 2023. Il giocatore che la scorsa stagione ha iniziato la sua carriera tra i professionisti in Serie B, dove ha fatto registrare 38 partite giocate e 3 gol, l’ultimo contro il Venezia importantissimo a garantire la salvezza dello Spezia.

Il giocatore

Cosa bisogna aspettarsi da lui? Pio Esposito è una punta centrale, molto fisica, alto 1.89 cm e con un buon senso del gol. Christian Chivu che ha avuto modo di allenarlo nella Primavera  dell’Inter parlò di lui così: “Ho lavorato con lui tutti i giorni, è stato vicecampione del mondo con l’Under 20 e campione con l’Under 19, tutto ciò che farà in futuro non mi sorprenderà, ha le qualità per fare bene in carriera”. In caso di sbarco ad Asseminello con certezza non sarà lui a guidare l’attacco titolare del Cagliari, ma bisognerà vedere quale sarà il suo adattamento alla massima serie. La personalità non manca, attaccante dotato di una buona tecnica e un buon posizionamento. Le differenze tra Esposito e Oristanio sono tante. Claudio Ranieri ha utilizzato l’ex Volendam da trequartista, da esterno e spesso anche da seconda punta, pronta ad affiancare il centravanti. Esposito invece si presenta come una punta pura, anche se è un attaccante moderno che sa svariare molto. Allo Spezia nel suo primo anno tra i grandi ha giocato in un attacco a due punte, affiancato principalmente a Giuseppe Di Serio, ma anche da Luca Moro in un attacco spezzino molto giovane considerando che quest’ultimo era il più grande con 23 anni. Importante il feeling creato con Di Serio come dimostra l’assist per la rete realizzata da Pio Esposito nel 2 a 1 contro il Venezia.  L’attaccante azzurro sa sfruttare bene la sua altezza, infatti 2 dei 3 gol realizzati nella serie cadetta sono arrivati con un colpo di testa. Vero e proprio marchio di fabbrica del centravanti scuola Inter. Dato che sicuramente fa felice la piazza cagliaritana, abituata nelle ultime stagioni alle incornate di capitan Leonardo Pavoletti, fresco di rinnovo con i rossoblù fino al 2026. Anche se poi l’ultima parola sull’utilizzo e il posizionamento ideale in campo, in caso di arrivo in Sardegna, spetterà a Davide Nicola.

Flavio Masala

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