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Razvan Marin con la maglia dell'Empoli

Cagliari-Empoli | A volte ritornano: prima da ex per Marin, Grassi e Walukiewicz

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Non solo punti d’oro in palio per la parte bassa della classifica della Serie A 2023-2024 e per concludere al meglio il 2023 in campionato dopo un’annata nel complesso assai complicata. La sfida dell’Unipol Domus che vedrà affrontarsi il Cagliari e l’Empoli, in programma domani, sabato 30 dicembre, con calcio d’inizio fissato per le ore 15.00, sarà anche l’occasione di rivedere per la prima volta dalle parti del capoluogo sardo anche tre recenti ex rossoblù che ora vestono la maglia degli azzurri toscani. Si tratta di Răzvan Marin, Alberto Grassi e Sebastian Walukiewicz.

Storie di ex

Storie diverse di giocatori di talento che però al Cagliari non sono riusciti a trovare completamente il giusto sprint in termini di continuità e che poi hanno successivamente ritrovato un punto di rilancio nell’Empoli. Iniziamo il viaggio degli ex rossoblù approdati poi in azzurro da Răzvan Marin. Il centrocampista rumeno classe 1996, dopo l’esplosione in maglia Standard Liegi e la successiva esperienza non positiva all’Ajax, ha avuto nel Cagliari una chance importante per rilanciarsi in un campionato decisamente differente dall’Eredivisie come la Serie A. Per l’attuale numero 18 dell’Empoli, il Cagliari aveva effettuato un investimento importante il 31 agosto 2020, prelevandolo dai Lancieri con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato sui 10 milioni di euro e facendogli firmare un contratto quinquennale con scadenza 2025. L’esoso investimento da parte della dirigenza rossoblù nei suoi confronti non è stato totalmente giustificato dal rendimento nelle stagione 2020-21 e 2021-22. Numeri alla mano, infatti, Marin, nelle due annate in Sardegna, ha totalizzato con la maglia del Cagliari 76 presenze ufficiali – tra campionato e Coppa Italia – condite da 4 reti e 12 assist. Se invece l’attenzione si sposta sui traguardi di squadra, l’ex Ajax è stato uno dei protagonisti della grande cavalcata salvezza con Leonardo Semplici in panchina nella stagione 2020-2021 per poi subire la dolorosa retrocessione in Serie B nella stagione successiva, con 3 allenatori diversi al timone (Semplici, Mazzarri e in ultimo Agostini). Nonostante la delusione per la discesa in cadetteria con i sardi, l’Empoli ha dato a Marin una nuova chance per potersi esprimere al meglio in Serie A. In due stagioni fin qui disputate con i toscani, il rendimento del rumeno è stato alquanto altalenante. Bene nella prima annata, con 2 gol e 4 assist in 34 presenze ufficiali. Solo 15 presenze complessive – tra Serie A e Coppa Italia – invece nella stagione 2023-2024 attualmente in corso e con un minutaggio di 876′.

Equilibrio

Da Bucarest a Lumezzane, altro giro e altra corsa. Dal rumeno Marin si passa a un altro centrocampista centrale come Alberto Grassi. L’ex canterano dell’Atalanta, classe 1995, è stato un altro tra i giocatori che ha vissuto una fase di transizione della storia recente del Cagliari. La società rossoblù, il 21 agosto del 2021, lo prelevò dal Parma con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 4 milioni di euro e condizionato in base agli obiettivi di squadra e individuali. Dal punto di vista tecnico, il Cagliari aveva individuato nel play lombardo il profilo giusto per dare maggiore dinamicità e qualità al centrocampo. Per Grassi solamente una stagione con la maglia degli isolani, caratterizzata da 31 presenze, 2 assist e 2214′ giocati. Anche l’ex numero 27 rossoblù, così come Marin, ha vissuto l’amara retrocessione in cadetteria del Cagliari nella stagione 2021-2022. I destini dei due si sono poi incrociati di nuovo in quel di Empoli. Con gli azzurri, che l’hanno prima acquistato sempre in prestito con obbligo di riscatto dal Parma (stessa formula concordata l’anno precedente con il Cagliari) per poi ingaggiarlo a titolo definitivo dai crociati l’anno successivo (con contratto fino al 2026 e opzione fino al 2027), Grassi ha collezionato al primo anno in Toscana 25 presenze (tutte in campionato) e 1193′ giocati. Score simile per l’attuale numero 5 dell’Empoli in questa stagione, con 15 presenze all’attivo, 1 assist (il 23 ottobre scorso nel derby vinto 2-0 all’Artemio Franchi contro la Fiorentina) e 959′ disputati. Così come accaduto con il Cagliari, anche nell’Empoli Grassi continua ad essere una figura centrale in mezzo al campo.

Dal 4 al 44

Le attese per il talento espresso in patria, nella sua Polonia, erano tante, così come le speranze di vederlo ulteriormente crescere e maturare in Sardegna con la maglia del Cagliari. Storia di un talento inespresso quella di Sebastian Walukiewicz. Gli addetti ai lavori, fin dai tempi delle giovanili del Legia Varsavia prima e del Pogon Stettino poi, vedevano in lui il prototipo del difensore centrale moderno per fisicità, tecnica e senso della posizione. La sua ascesa così rapida nella prima squadra del Pogon ha attirato l’attenzione del Cagliari. Il club di Sa Ruina, forte anche della volontà del roccioso stopper classe 2000 di vestire la maglia rossoblù, riuscì ad ingaggiarlo a titolo definitivo il 15 gennaio 2019 – lasciandolo contestualmente in prestito ai polacchi fino a fine stagione – vincendo altresì la concorrenza del Borussia Dortmund. L’investimento per il giocatore originario di Gorzów, all’epoca 19enne, fu di quelli decisamente importanti, con un esborso di 4 milioni di euro per il cartellino e un contratto quadriennale fino al 2023 e opzione fino al 2024. Il rendimento di Walukiewicz, dalla stagione 2019-2020 a quella 2021-2022, è stato ben al di sotto delle aspettative, anche per via di qualche infortunio di troppo che ne ha condizionato il percorso. Sedici presenze per l’ex numero 40 rossoblù al primo anno – di cui 14 in campionato e 2 in Coppa Italia –  con annessa conquista del posto da titolare nella difesa isolana con Zenga allenatore. Costante, in termini di gettoni stagionali, anche l’anno successivo con 21 presenze. Tuttavia è la stagione 2021-2022 che ne compromette permanentemente l’esperienza a Cagliari. L’infortunio all’anca lo ha infatti tenuto fuori per ben 7 mesi. Uno stop lunghissimo che ne ha condizionato lo score nella sua ultima annata in rossoblù con 7 presenze in A e 1 in Primavera 1. L’aspetto della continuità, complici ulteriori problemi di natura fisica, non lo hanno aiutato nemmeno all’Empoli, con 11 presenze nella Serie A 2022-2023 e 9 in quella attualmente in corso. Ciononostante, l’Empoli continua a puntare fortemente sul suo profilo.

Fabio Loi

 

 

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