“Finché resterò io al comando bisognerà tenere i piedi per terra e ripartire dai giovani. Questa sarà la nostra politica, perché non voglio illudere nessuno”. Ci siamo lasciati così, con queste parole del presidente del Cagliari Tommaso Giulini subito dopo la salvezza matematica acquisita dai rossoblù a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Ora però, con un Claudio Ranieri in meno sulla panchina, si avvicina l’estate e la squadra isolana si appresta a un calciomercato che dovrà avere i contorni della continuità e della ricostruzione, verso una nuova stagione dove l’obiettivo sarà ancora la salvezza.
Contesto
Tutto da decidere: dall’allenatore fino ai giocatori che potranno rientrare nel progetto del presidente Tommaso Giulini e del direttore sportivo Nereo Bonato. In attesa di capire quale sarà il tecnico e la sua idea di gioco. Una scelta non semplice dalle parti di Asseminello, sia perché dimenticare Ranieri è un’impresa impossibile e sia perché per alzare l’asticella rispetto al campionato appena concluso servirà struttura la rosa con giocatori in grado di dare maggiore continuità di risultati. E farlo puntando quasi esclusivamente sui giovani non è facile, per usare un eufemismo. Ripercorriamo, infatti, quella che è stata la stagione del Cagliari: un girone di andata sicuramente insufficiente, con soli 15 punti raccolti, le dimissioni minacciate da Claudio Ranieri dopo la sconfitta interna contro la Lazio, e rigettate dallo spogliatoio, ed una retrocessione che sembrava molto vicina in più di un’occasione. I dati: 3 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte, con 17 gol fatti e 32 subiti. Il girone di ritorno ha visto invece una reazione positiva dei rossoblu: con la squadra che ha conquistato ben 21 punti e una salvezza che ha reso e renderà ancora più eterno e indimenticabile il lavoro di mister Ranieri in Sardegna.
I giovani
Il Cagliari, in parte dalla retrocessione di due anni fa e in parte come progetto di creazione di un nuovo modus operandi sul mercato dalla scorsa estate, come detto prima, ha voluto puntare fortemente sui giovani. Spiccano nella rosa attuale infatti i nomi di Prati, Luvumbo e Sulemana, per citarne qualcuno. Il primo, pagato oltre 6 milioni e strappato alla concorrenza del Palermo, è il vero tassello da cui il Cagliari vorrebbe costruire una formazione molto giovane, per l’ex Spal 1.970 minuti giocati in stagione, ed anche un assist ed il gol decisivo nello scontro salvezza contro il Sassuolo. Zito invece che, nonostante in mezzo ci fosse la Coppa D’Africa, è stato fondamentale con i suoi 4 gol e 6 assist in 30 partite giocate e che soprattutto si appresta a vivere una sessione di trattative dove sarà uno dei possibili tesoretti del Cagliari sul mercato. Infine Sulemana che, comprato dal Verona anche a sorpresa e con un investimento di 4 milioni, si è confermato un ottimo innesto per la prospettiva futura della squadra in mezzo al campo, e nonostante qualche alto e basso di troppo ha contribuito alla salvezza con 21 presenze e 2 gol. In poche parole: basi per il futuro. Partendo da questo concetto, in Redazione, ci siamo voluti divertire e abbiamo osservato i migliori under 21 della Serie B appena conclusa. Quei particolari profili che potrebbero rientrare nell’ottica di questo tipo di mercato basato sulla linea verde per il Cagliari. Un po’ come se dal calciomercato vero ci spostassimo a Football Manager. Segnalateci nei commenti gli under21 della cadetteria che vi piacerebbe portare al Cagliari.
Alessandro Circati: difensore centrale in forza al Parma classe 2003, per lui quest’anno non solo la vittoria della Serie B al primo anno di partecipazione in cadetteria, ma anche ben 29 presenze condite da un gol. Lui che è anche nazionale australiano e da poco ha dichiarato di sognare di giocare il Mondiale. L’ostacolo su Circati è il costo del cartellino e la volontà del Parma. Però per una difesa del Cagliari che attende il futuro incerto di Mina sarebbe un bel nome in ottica futuro.
Ange-Yoan Bonny: classe 2003, anche lui in forza al Parma nel ruolo di punta moderna e reduce da una buona stagione che conta 35 presenze, 5 gol e 10 assist. Il suo cartellino vale tanto, tra i 5 e gli 8 milioni, ma l’impressione è che sia in costante crescita e ancora debba dimostrare il suo reale valore.
Antonio Raimondo: classe 2004, punta centrale in forza alla Ternana in prestito dal Bologna. Nonostante la stagione che l’ha visto retrocedere con i rossoverdi, rimane positivo il suo bottino personale, con ottimi dati che segnalano 38 partite, 9 gol e 1 assist (un gol ogni 248 minuti). Finito da tempo nel mirino degli osservatori rossoblù, ma seguito da mezza Italia. Magari con una formula creativa tra prestito e riscatto sarebbe anche possibile vederlo a Cagliari.
Claudio Cassano: classe 2003, trequartista in forza al Cittadella, per lui i numeri parlano di 31 presenze, 3 gol e 3 assist, anche lui prima e ottima stagione in Serie B, reduce un anno prima dalla vittoria della coppa Italia Primavera con la Roma. Nelle giovanili giallorosse ha fatto sempre delle ottime annate tanto che è uno dei più attesi della sua generazione. Tra tutti è quello con un costo cartellino più realistico per l’attuale gestione degli investimenti del Cagliari. Magari per la Serie A già l’anno prossimo è un po’ presto ma se dovesse esplodere definitivamente il rischio di non prenderlo mai più c’è.
Flavio Masala