Il Cagliari del futuro passa da un mercato che potrebbe essere ricco di sorprese soprattutto in uscita.
I gioielli rossoblù hanno attirato l’attenzione di diversi club, sia in Italia che all’estero, e la necessità di fare cassa anche e non solo per via della crisi post-covid porterebbe il Cagliari a valutare alcune cessioni importanti nell’ottica di investimenti successivi sulla falsariga di quanto visto la scorsa estate con Nicolò Barella. La prima notizia riguarda proprio l’ex talento rossoblù, con l’Inter che avrebbe versato nei primi giorni di giugno la prima delle due rate – 15 milioni – per l’obbligo di riscatto fissato a 25: un’iniezione di liquidità importante per le casse della società di Via Mameli anche in vista degli acquisti definitivi di Rog e Simeone.
Sempre con i nerazzurri sembrerebbe a un punto morto la possibilità della permanenza di Nainggolan in Sardegna: l’Inter non vuole svalutare il giocatore, 15 milioni la valutazione del cartellino, il Ninja vorrebbe rilanciarsi a Milano e non perdere comunque un contratto importante e dalle cifre troppo alte per il Cagliari. Unica chance al momento appare l’inserimento del centrocampista belga in un’altra trattativa, come quella che abbiamo rilanciato nei giorni scorsi relativa a Cragno e Simeone: il Cholito sembrerebbe una carta che il Cagliari vuole giocare su più tavoli, mentre il portiere di Fiesole è sempre più oggetto pregiato da mettere in mostra nel prossimo mercato. Su di lui non solo l’Inter per il dopo Handanovic, ma anche il Milan ci starebbe pensando nell’ottica di una cessione di Donnarumma: i rossoblù in caso di partenza di Cragno potrebbero così puntare su Guglielmo Vicario, di rientro dal prestito di Perugia dove ha ben figurato e conosciuto da Zenga che lo ha avuto a disposizione nella breve esperienza sulla panchina del Venezia.
Su Joao Pedro restano sempre vive le due piste che lo vedrebbero tra i desiderata di Torino e Marsiglia, con un occhio sempre vigile sulla soluzione Roma: i granata starebbero cercando la quadra per convincere Giulini, mentre il Marsiglia può puntare sull’appeal della Champions League per attirare il brasiliano.
Infine in entrata sempre vive le piste che portano a Matías Viña e Sebastian Vegas. Il terzino uruguaiano, osservato fin dallo scorso gennaio, ha momentaneamente allontanato le pretendenti dichiarando nelle ultime ore la sua intenzione di restare in Brasile e provare a vincere la Copa Libertadores, ma d’altro canto le difficoltà economiche del Palmeiras e la contemporanea presenza in rosa di altri tre esterni mancini potrebbero favorire l’assalto rossoblù; il centrale cileno, invece, appare sempre più vicino ai Rayados di Monterrey, pur se Mauricio Lanz, direttore sportivo del Mazatlán FC (proprietario del cartellino di Vegas) ha riaperto le speranze del Cagliari considerando sì possibile la cessione ai rivali del Monterrey, ma solo a titolo definitivo e senza contropartite tecniche, aspetto che potrebbe bloccare una trattativa che sembrava in procinto di chiudersi.
In attesa del calcio giocato, prossimo alla ripartenza, il Cagliari muove le prime tessere per la prossima stagione: fase interlocutoria, ma da tenere sotto osservazione con la certezza che anche quest’estate sarà movimentata per i col ori rossoblù.
Matteo Zizola