Finita la tournée in Europa Centrale, in casa Cagliari tiene banco il mercato. Dopo aver chiuso per la cessione di Wieteska al Kocaelispor (ormai in dirittura d’arrivo, con il polacco che ha già sottoscritto il contratto telematico) e con le prossime partenze di Rog – il Rijeka preme – e Prelec, su cui oltre all’Oxford United si sono portati i belgi del Leuven, il direttore sportivo rossoblù Guido Angelozzi serra le fila delle trattative in entrata.
Priorità
Da settimane sono chiari i piani del diesse originario di Catania: un difensore centrale di piede destro e un attaccante duttile. Il tutto in attesa di definire il quadro tattico da parte di Fabio Pisacane, che nella prima parte del precampionato ha spaziato tra il 4-3-3 e il 3-5-2, tra tutte le variabili provate finora. Sul fronte difesa, l’ultimo nome iscritto sul taccuino – nero, di una ben nota marca milanese – da cui Angelozzi non si separa mai è quello di Saba Goglichidze, centrale georgiano classe 2004 in forza all’Empoli. Elemento di prospettiva, in grado di giocare sia da braccetto che da terzino o da centrale, Goglichidze è inToscana dal gennaio 2024, lanciato tra i titolari nella scorsa stagione da Roberto D’Aversa: 33 presenze in Serie A per l’aitante difensore nato a Kutaisi, diventato uno dei pezzi pregiati del mercato in uscita empolese. Una pista non semplicissima da percorrere, data la richiesta del club azzurro: 7-8 milioni per il trasferimento a titolo definitivo, cifra che ha già spaventato i danesi del Midtjylland che avevano offerto circa 4 milioni nelle scorse settimane. Una base economica che potrebbe essere eventualmente abbassata dall’inserimento di una contropartita tecnica “di peso”, ma al momento ogni valutazione è prematura.
Attacco
In avanti il preferito del club resta Semih Kiliçsoy: il 2005 del Besiktas piace tanto sia ad Angelozzi che a Pisacane, e dalla Turchia continua a filtrare ottimismo per la fumata bianca nei prossimi giorni, sulla base di un prestito oneroso a 1 milione di euro e un diritto di riscatto a circa 12. In casa Cagliari però si tiene in piedi il piano B, ovvero Sebastiano Esposito. Il nome del 2002 di Castellammare di Stabia è tornato di moda nelle ultime ore, dopo la chiusura netta arrivata nei primi giorni di lavoro a Ponte di Legno. L’operazione con l’Inter, tuttavia, resta tutt’altro che semplice soprattutto dal punto di vista economico, dato che il club nerazzurro punta a monetizzare subito dalla sua cessione a titolo definitivo (visto il contratto in scadenza a giugno 2026), aprendo eventualmente a un obbligo di riscatto che porterebbe da subito nelle casse interiste la maggior parte dei 7 milioni richiesti. Sempre in attacco, anche se per la Primavera, è sfumato definitivamente l’arrivo di Adam Zulevic, centravanti slovacco classe 2007, prossimo alla firma con il Genoa. Nonostante il pressing di Pierluigi Carta, diesse del settore giovanile rossoblù, il Grifone ha avuto la meglio grazie a un investimento di oltre 300 mila euro.
In dirittura
Chiusura sull’affare Luca Mazzitelli: come già scritto nella tarda mattinata di oggi, lunedì 28 luglio, Como e Cagliari hanno trovato l’accordo per il trasferimento in Sardegna del centrocampista romano classe 1995 (30 anni a novembre). Da definire la data delle visite mediche, che però dovrebbero essere svolte nella giornata di domani, con conseguente sbarco in Sardegna per unirsi al gruppo di Pisacane in vista della prossima amichevole dei rossoblù contro il Saint-Etienne, valida per il primo “Trofeo Gigi Riva”, in programma sabato 2 agosto all’Unipol Domus.
Francesco Aresu














