Lo stop della Serie C ha permesso all’Olbia di finire in anticipo l’anno e di concentrarsi in maniera importante durante le feste esclusivamente sul futuro.
I Bianchi sono chiamati a un miracolo nel girone di ritorno per mantenere la categoria e vista la situazione del club viene normale chiedersi cosa farà il Cagliari con quella che per anni è stata considerata quasi come una seconda squadra per i rossoblù.
SITUAZIONE IN DIFESA – Secondo radio mercato l’Olbia potrebbe essere interessata a un cambio tra i pali. Il nome che circola è quello di Aresti, per il terzo portiere del Cagliari sarebbe un ritorno tra i bianchi anche perché con il rientro di Cragno i rossoblù avrebbero già tre numeri uno in rosa, più il giovane Ciocci della Primavera all’occorrenza. Si tratta però di una voce per ora molto fredda perché il futuro di Olsen in casa Cagliari a gennaio potrebbe rimescolare ogni carta. Oltre al portiere l’Olbia sta provando a sondare il terreno anche per un nuovo difensore centrale. Il nome di esperienza potrebbe essere quello di Davide Moi, con il 34enne ora in Serie D al Muravera dopo l’ultima esperienza in C all’Arzachena. L’alternativa potrebbe arrivare dalla Primavera rossoblù, Carboni o Boccia, anche se molto dipenderà dai movimenti interni del Cagliari per la squadra giovanile, che resta seconda in classifica in campionato nonostante le ultime brutte sconfitte e che non ha un cambio di ruolo adatto nel reparto. Difficile al momento il rientro del terzino Pinna, che cercherà a gennaio una sistemazione in Serie B per continuare il suo percorso di crescita.
DUBBI A CENTROCAMPO – Al momento l’Olbia è un cantiere aperto e molto dipenderà anche dagli incastri dei prestiti, che sono limitati a 6 da squadre di A e B. Dai bianchi preferirebbe, se ci fosse l’occasione, uscire Biancu. Il classe 2000 vorrebbe mettersi alla prova in altri scenari per proseguire il suo percorso di crescita. Se alla fine per il centrocampista arrivasse una proposta probabile il Cagliari decida di sostituire Biancu con uno dei suoi centrocampisti della Primavera. Al momento più probabile il nome di Lombardi rispetto a quello di capitan Ladinetti. C’è invece l’interesse dell’Olbia su Marigosu con il club che avrebbe individuato nel play alto una delle mancanze più importanti della rosa. Ma anche qui per arrivare a una decisione bisogna aspettare una serie di incastri della Primavera. Senza dimenticare che il 3-5-2 mostrato nelle ultime settimane da Brevi non agevola l’inserimento di Marigosu.
CALMA IN ATTACCO? – L’arrivo di Cocco dovrebbe lasciare inalterato l’attacco. Ovvio che la piazza di Olbia vorrebbe rivedere Ragatzu in maglia bianca, ma il Cagliari non sembra propenso a un suo rientro in Lega Pro: le parole di Giulini (presente in tribuna nell’ultimo match casalingo dei galluresi) a Radio anch’io avranno fatto piacere in società, ma il ritorno in terza serie al momento sembra essere fantacalcio. Va anche detto che l’Olbia nel reparto è lunga, ci sono anche Ogunseye, Parigi, Doratiotto e Verde, con l’attaccante ex Brescia e Cagliari che ha faticato in Serie C nonostante l’ottima stagione in Primavera l’anno scorso. Se qualcuno partisse uno dei nomi fatti qualche settimana fa è stato quello di Gagliano, bomber della Primavera rossoblù. Il Cagliari potrebbe anche pensare di mandare alcuni dei suoi giovani a farsi le ossa in Serie C cercando di salvare il salvabile ma pare difficile che l’attaccante principe della Primavera vada via non essendo certo di una maglia ogni domenica.
Roberto Pinna