Trentunesimo turno di Serie D nel Girone G che lancia l’Arzachena di Marco Nappi verso l’obiettivo di bissare i playoff giร centrati l’anno scorso. Pareggio tra i rimpianti sia per Ilvamaddalena e Costa Orientale Sarda, brusca frenata nonostante una prestazione vogliosa invece per l’Atletico Uri. Con tutte le ultime tre formazioni isolane che restano immischiate nella apertissima lotta salvezza. Andiamo perรฒ con ordine e analizziamo rosa per rosa il momento delle quattro sorelle sarde in quarta serie.
Arzachena
Terza vittoria nelle ultime tre gare, 8 gol fatti e 4 subiti, quarto posto in solitaria conquistato con autoritร . Marco Nappi lo aveva detto: โLa mia squadra deve puntare ai playoff attraverso il giocoโ. Detto, fatto. LโArzachena cโรจ e chi passerร dallโappendice di stagione รจ bene che sappia che dovrร farci i conti. Ad Aprilia gli smeraldini capitanati da Bonacquisti hanno gestito la gara in modo pressochรฉ perfetto, cogliendo un prezioso 1-3 che fa bene a classifica e morale (qui per la cronaca). Assorbiti lo svantaggio iniziale dopo soli 3 minuti e lโinfortunio di Melis, i biancoverdi hanno reagito al meglio. Il gol del 2004 Poli (tra le scommesse di inizio stagione del dg Zucchi) ha rimesso il match in equilibrio, preparando un secondo tempo regale. Due gol fatti con Pinna e Sartor, ma soprattutto la maturitร mancata nel successo contro lโAngri, quando a fronte di una prima frazione stellare i galluresi calarono vistosamente nella ripresa. Il pieno recupero di giocatori come Pinna e Bolรณ ha nuovamente allargato le rotazioni per Nappi, che puรฒ permettersi il lusso di partire dallโinizio rinunciando allโargentino, Bonu e il giovane Lika, fin qui sempre sul pezzo. Insomma, se lโArzachena saprร ancora mantenere questa capacitร di gestione dei momenti topici del match, allora saranno problemi per chi la affronterร . A cominciare dalla Palmese, distante ora due lunghezze, prossimo avversario dei Nappi boys al Pirina. Un anticipo di playoff che per Bonacquisti e soci rappresenta unโoccasione da non farsi scappare, per continuare a tenere viva la fiamma dellโambizione. (Francesco Aresu)
Atletico Uri
Un’occasione persa e un risultato che complica nuovamente tutto. La stagione dell’Atletico Uri รจ caratterizzata da questo film giร visto, frutto anche di un campionato equilibrato come non mai. Ad Angri, contro una squadra affamata di riscatto dopo un nuovo cambio in panchina (il quarto della stagione), i giallorossi di Paba sono stati subito gelati da Varsi (clicca qui per la cronaca), in gol anche all’andata. Una rete che ha complicato il piano gara dell’Atletico Uri che si รจ trovato subito a inseguire senza trovare spazi. Al 20′ รจ poi arrivato il raddoppio campano che ha messo ancora piรน in salita la partita di Aloia e compagni, che hanno comunque provato a fare male sfruttando soprattutto i piazzati. Due i gol annullati e poche occasioni dalle parti di un bravo Esposito tra i pali e in uscita, ma l’Angri รจ riuscito a controllare abbastanza agilmente il risultato sfruttando anche il campo pesante e un gioco spezzettato da continue interruzioni nella ripresa. Per i giallorossi ora c’รจ bisogno di un piccolo reset per affrontare tre finali e cercare di uscire dalle zone calde o quantomeno non essere coinvolti nella lotta per la retrocessione diretta, distante solo quattro punti. Subito due impegni sulla carta difficilissimi, con Sorrento in casa e Palmese in trasferta, ma l’Atletico Uri ha giร dimostrato in stagione di saper giocare dei tiri mancini alle grandi del campionato. Nell’ultimo turno al Martinez arriverร poi il Portici, in una gara che potrebbe assumere tutti i connotati di un vero e proprio spareggio. (Matteo Porcu)
Ilvamaddalena
A Moneta vince solo il maestrale e l’1-1 contro il Pomezia (qui per la cronaca) lascia l’amaro in bocca a un’Ilvamaddalena viva e presente per giocarsi tutte le carte salvezza. Due vittorie, due pareggi e una sconfitta, questo il rendimento per Ansini e soci che dopo un periodo molto complicato, che ha fatto seguito a un inizio di stagione da vera e propria sorpresa del torneo, ora sembrano essere tornati compatti e maggiormente solidi per tentare l’assalto alla permanenza diretta nella categoria. Per riuscirci perรฒ servirร un pizzico di cinismo e di attenzione in piรน. Contro il Pomezia i ragazzi di Gardini hanno creato qualcosa in piรน degli avversari, due i gol annullati, ma hanno esposto con troppa facilitร il fianco alle ripartenze dei laziali e soprattutto non sono riusciti a riaprire in tempo il match. Vista l’inerzia della ripresa, infatti, se il gol di Di Pietro non fosse arrivato a pochi minuti dal triplice fischio con ogni probabilitร i leoni isolani avrebbero portato a casa l’intera posta in palio. Ora il destino di Cacheiro e compagni passa dalla trasferta di pura passione in casa del Tivoli, poi allo stadio Zichina arriverร la Vis Artena con la stagione che si chiuderร in un derby caldissimo contro l’Arzachena al Pirina. Con i storici rivali che vorranno mandare nelle sabbie mobili i maddalenini. Insomma, sarร un finale tutto da giocare per l’Ilva che comunque ha dimostrato nelle ultime settimane di essere ancora viva, ferita ma ancora in grado di lottare. (Roberto Pinna)
Costa Orientale Sarda
Tanta grinta, carattere, determinazione e soprattutto la voglia di non mollare mai. Un mix quasi perfetto, se non fosse per la mancanza di quel pizzico di cattiveria in piรน sotto porta โ tra sfortuna ed episodi arbitrali – che รจ venuto a mancare proprio nei momenti decisivi. La Costa Orientale Sarda di Francesco Loi โ squalificato e sostituito in panchina dal vice Antonio Cartaย โ puรฒ comunque trarre delle indicazioni importanti dopo il pareggio casalingo a reti bianche in quel di Is Arranas contro la Lupa Frascati (qui la cronaca). I gialloblรน, archiviate le due sconfitte consecutive contro formazioni di altissima classifica come Paganese e Sorrento, hanno avuto un sussulto dโorgoglio quasi improvviso che fa ben sperare in vista dellโimminente rush finale di campionato. Nel corso della sfida contro la Lupa Frascati, si รจ notata palesemente nellโarco dei novanta minuti la voglia di tornare al gol โ nel giorno del suo compleanno – di capitan Nurchi (tra i piรน pericolosi della Cos in fase offensiva), lo stato di grazia di Floris, protagonista in piรน di una circostanza di grandi parate salva risultato, ma anche lโaver ritrovato un direttore dโorchestra di primโordine in mezzo al campo come Piredda, chiamato a sostituire un altro leader tecnico come Ladu. Tuttavia il punto conquistato contro gli arancio-amaranto di Roberto Chiappara, sebbene da un lato sia di un certo prestigio poichรฉ arrivato contro un avversario che vuole puntare ai playoff, non fa certo dormire tranquillo mister Loi e tutto il suo staff in ottica salvezza. Giร , proprio il numero uno non รจ quello perfetto in casa Cos perchรฉ rappresenta anche lโesiguo vantaggio su chi insegue โ in primis Angri e Atletico Uri โ a tre giornate dal termine del girone G. Calendario alla mano, la Cos, come ha dichiarato nel post partita mister Antonio Carta, รจ chiamata a fare quanti piรน punti possibile, giร a partire dalla sfida del prossimo fine settimana contro il Cassino, altra pretendente nella corsa playoff (attualmente a quota 46 punti insieme alla Lupa Frascati e alla Palmese). Impegno sicuramente non semplice sulla carta per i gialloblรน, che poi termineranno la stagione con due scontri diretti contro Tivoli e Real Monterotondo Scalo. In palio ci sono nove punti molto pesanti ed ecco perchรฉ la Cos, parafrasando il titolo di un famoso brano dei Survivor del 1982, dovrร avere non sono il giusto cinismo sotto porta mancato nelle ultime uscite ma dovrร mettere in campo soprattutto il fattore โEye Of The Tigerโ, lโistinto di sopravvivenza, per poter centrare la salvezza. (Fabio Loi)
La Redazione














