A volte il calcio รจ strano. E per questo puรฒ capitare di strappare piรน applausi, e punti, in un calendario che ti mette in fila Juventus, Roma e Atalanta (con in mezzo un Napoli portato a unโinfinita serie di rigori in Coppa Italia), rispetto a un filotto precedente di gare contro squadre sulla carta, e in parte, piรน alla portata. Il Cagliari di Fabio Pisacane torna da Bergamo con in tasca zero punti, ma con la consapevolezza che il 2-1 allโAtalanta sia una risposta positiva dopo il bel successo contro la Roma.
Conferme
Intanto bisogna partire dalla prestazione, perchรฉ quella vista in casa della Dea รจ sicuramente una formazione rossoblรน al suo meglio in stagione, al pari della giร citata vittoria contro i giallorossi. Un Cagliari che ha saputo costruire, ha saputo giocare di intensitร e che ha concesso, come รจ normale che sia vista la qualitร degli avversari, qualcosa. Manca ancora quel pizzico di malizia in piรน nel saper leggere i momenti della partita in cui non concedere, sia a una squadra superiore per caratteristiche che soprattutto a una pari livello per la salvezza, il fianco. Che sia un fallo non fatto, una palla persa nel momento sbagliato o una marcatura troppo leggera in unโazione che puรฒ spostare gli equilibri di unโintera gara. Sono letture che arrivano con lโesperienza e passano dalla maturitร di un gruppo, ed รจ anche naturale che in questo percorso molto giovane il Cagliari debba subire certi schiaffi per imparare la lezione. Anche se alcuni errori, specie di soliditร in non possesso, questa formazione in questa prima parte di campionato ha avuto la pericolosa tendenza di ripeterli con troppa serenitร .
Mentalitร
Il Cagliari comunque non si รจ accontentato dei tre punti strappati alla Roma e non รจ andato in casa dellโAtalanta con lo spirito da gita a Bergamo Alta sotto Natale. E giร questo, visto il recente e meno recente passato, รจ un segnale che va visto come positivo. La squadra ha confermato una certa aggressivitร e un certo carattere. Aspetto che dร fiducia per il futuro, anche perchรฉ la classifica numeri alla mano resta preoccupante, ma al momento questa squadra sembra molto piรน viva di altre. Anche se lโidea di non essere mai al sicuro deve essere lo stimolo giusto per un gruppo di calciatori che in un modo o nellโaltro hanno scelto Cagliari come scommessa per il proprio futuro. Da Caprile a Palestra che stanno sfruttando lโoccasione rossoblรน per il sogno di una big e della Nazionale, a un Esposito che si sta levando dallโombra ingombrante del giocatore talentuoso ma meno funzionale con prestazioni di assoluto livello, a Borrelli che sta provando a dimostrare di poter essere un attaccante da Serie A, fino ad arrivare ai giovani e meno giovani Obert, Prati, Idrissi, Rodriguez e compagnia. Insomma, una squadra che a partire dal suo allenatore esordiente ha voglia di dimostrare qualcosa, che sia un riscatto da trovare o una necessitร di emergere. E questa fiamma, che si รจ vista dal giorno zero del ritiro in questo gruppo, andrร tenuta viva provando a crescere gara dopo gara, sia per il presente (leggasi salvezza) sia per il futuro (leggasi costruzione, forse davvero per la prima volta, di un progetto non a brevissimo termine).
Mercato
Una crescita che va aiutata anche con le scelte del club a gennaio nel mercato di riparazione. Borrelli รจ un giocatore di grande spirito, funzionale al gioco di Pisacane e con una predisposizione naturale alla lotta, ma qualcosa lรฌ davanti serve. Una punta che sappia dialogare con i tanti giocatori offensivi e di inserimento presenti e che sia piรน a suo agio in zona gol. Non facile da trovare. E poi serve il prima possibile un sostituto di Felici, considerando anche la partenza di Luvumbo per la Coppa dโAfrica. Un giocatore che sappia spaccare le partite con i suoi strappi, sia dallโinizio che specie a gara in corso. Da capire quale sarร anche la strategia, economica e di pianificazione, che sceglierร il club, se continuare nellโottica delle scommesse per il futuro oppure se a gennaio affidarsi a qualche uomo di maggiore esperienza che aiuti questa squadra ad avere un pochino piรน di faccia cattiva in quelle partite dove non fare punti, come successo a Bergamo (ma non solo), risulti poi un delitto per la prova offerta. Senza dimenticare che il Cagliari ha comunque una rosa ampia e con alcune uscite che dovranno, come da copione, essere funzionali alle eventuali entrate.














