Una fetta di salvezza. Uno scontro diretto decisivo. Una sfida per cuori forti. Tante espressioni per descrivere quella che, a detta di Leonardo Semplici, sarà soprattutto e semplicemente “una gara importantissima” per il suo Cagliari.
Ventidue punti rossoblù contro i 26 dello Spezia di Vincenzo Italiano. Numeri che arricchiscono il prelibato anticipo di questa sera alle 18 con un piatto che potremmo calcisticamente intitolare “operazione avvicinamento”. Vincere per portarsi a una sola lunghezza in classifica dai bianconeri. Vincere per riscattare la sconfitta interna con la Juventus di Pirlo e Cr7. Vincere per riprendere la corsa verso la tanto sognata salvezza. Tanti obiettivi, un solo minimo comune denominatore: la decisa caccia a quel successo che porterebbe una ventata d’aria freschissima dalle parti di Asseminello.
In corsa
Cross basso di Zappa dalla destra e tocco ravvicinato di Simeone per superare Szczesny. Così il “Cholito” ha interrotto il digiuno di gol in campionato che durava ormai da circa quattro mesi e mezzo. Da quel 31 ottobre del 2020, giorno dell’ultima rete in A in casa del Bologna prima del ritrovato sigillo nel k.o. dell’Arena con la Vecchia Signora. Un segnale, quello arrivato dai piedi dell’attaccante argentino, che ha posto l’accento sulla ritrovata verve in zona avanzata del nuovo Cagliari di Semplici. Una formazione che, come riportato dalla piattaforma di raccolta dati Opta, ha messo a segno sei gol nelle ultime quattro sfide stagionali. Cinque in più rispetto all’unico realizzato nelle precedenti sette uscite da quello che, attualmente, è il quartultimo club in massima serie per numero di centri messi a referto.
E allora ecco che lo Spezia, quarta peggior difesa del torneo con 50 reti subite finora (quattro in più del Cagliari, fermo a quota 46), potrebbe essere la sperata occasione per il tecnico toscano per dare continuità a quanto di buono fatto intravedere dalle punte a sua disposizione nelle ultime sfide disputate.
Ritorno
Pavoletti o Simeone al centro dell’attacco rossoblù? Quando mancano soltanto poche ore al fischio d’inizio dello scontro salvezza del Picco, il solito dubbio offensivo che ha caratterizzato la stagione dei sardi potrebbe risolversi con la partenza dal primo minuto del bomber livornese. Uno che, all’andata, tornò per la prima volta a lucidare le spalle impolverate dal doloroso doppio stop al ginocchio con una vera e propria magia di tacco.
In gol anche nel successo contro il Crotone dello scorso 28 febbraio, il numero 30 del Cagliari proverà dunque a fornire il suo solito contributo aereo anche nel delicato incrocio con gli uomini di Italiano. Proprio la formazione che, dati alla mano, è quella che ha subito meno reti di testa in campionato (soltanto una). Una sorta di tabù che la punta ex Genoa e Sassuolo spera di sfatare al più presto.
“Una gara importantissima, ma non l’ultima”, ha dichiarato Leonardo Semplici. Uno scontro che l’allenatore rossoblù spera di far suo con l’aiuto dei suoi ritrovati attaccanti.
Alessio Caria