Il presidente della Regione è intervenuto per spiegare come sarà la Fase 2 della Sardegna dopo l’emergenza coronavirus. Importante novità sul tema dello sport, non solo individuale, ma anche per gli sport di gruppo. Incluso il Cagliari Calcio che potrà tornare ad allenarsi ad Asseminello a livello individuale. Poi dal 18 via agli allenamenti colletivi.
Sì alla riapertura di Asseminello
Queste le parole di Solinas sul tema sport: “Virus non è andato in vacanza, terremo l’attenzione alta vista la pandemia che ha fatto tantissime vittime in tutto il mondo. Ma davanti ai numeri e alla necessità del popolo sardo di una riapertura data la serrata continuata che ha inciso non solo sull’economia ma anche sull’equilibrio e sulla salute di molti. Ho deciso in un’ordinanza che riapre gradualmente la Sardegna. Quali attività? Riaperto al pubblico dei parchi a condizione che non si creino assembramenti. Riapertura dei parchi dalle 8 alle 20 ma lascio ai sindaci la possibilità di cambiare questi orari e chiudere degli spazi dove non si possano garantire gli standard di sicurezza. Si potrà fare attività motoria all’aria aperta nel proprio comune anche più lontano dei 200 metri da casa (corsa, bici e passeggiate) da soli, esclusi i bambini e i disabili. Riaperto anche lo sport agonistico per gli allenamenti individuali: anche nelle strutture al chiuso purché ci siano gli standard di sicurezza in camerini, stanze e spogliatoi. Per gli sport di gruppo riconosciuti dal CONI riaprirò gli allenamenti nei centri sportivi, questo significa che il Cagliari potrà riprendere gli allenamenti ad Asseminello, prima in maniera individuale e poi collettiva“. Il Cagliari tornerà dopo quasi due mesi dunque nella sua “casa”, il centro sportivo di Assemini dove i rossoblù potranno allenarsi prima in piccoli gruppi individuali senza avere accesso agli spogliatoi come pensato dalla stessa società nella prima fase del virus. E poi in maniera via via sempre più “normale”.
Roberto Pinna