Cinque giornate dal rompete le righe in Serie D per il girone G delle squadre sarde. Sfide che diventano sempre più decisive in chiave salvezza per Arzachena, Latte Dolce e soprattutto Torres. Limbo per Carbonia e Lanusei alla caccia di nuovi stimoli, passo falso invece in casa del Monterosi per un Muravera che vede in salita la strada verso i playoff. Ma andiamo con ordine e analizziamo il momento di ogni club isolano in quarta serie.
Torres
Succede tutto e il contrario di tutto al Vanni Sanna nella sfida salvezza tra rossoblù e Giugliano. Un 2-1 a favore dei ragazzi di Giorico per cuori forti ma che sa di boccata di ossigeno pura per i sassaresi, anche se la classifica non permette alcun tipo di rilassamento. Ventisette i punti ora nella generale, così come Nola e Gladiator, uno in più dell’Afragolese penultima. Insomma ci sarà ancora da lottare. A Giorico va dato merito di aver creato un bel gruppo, la squadra sembra essere più affiatata nonostante i fantasmi caratteriali continuino a vedersi. All’Acquedotto al Giugliano fanalino di coda è stato concesso un rigore, tante occasioni da gol ma soprattutto la possibilità di rientrare in partita e spaventare i rossoblù dopo un primo tempo chiuso per 2-0 e con almeno altri 4-5 gol sbagliati davanti al portiere Mola. Due gli aspetti importanti sottolineati dal tecnico a fine partita: “Vittoria chiave per la salvezza ma c’è ancora tanto da crescere”, e soprattutto la gestione della foga e dei cartellini “Anche oggi abbiamo preso un cartellino rosso senza senso. Ogni domenica poi è complicato fare la formazione se hai dei giocatori indisponibili, dovrò prendere dei provvedimenti con delle sanzioni”. L’espulso, per una reazione alle provocazioni avversarie, è stato l’esterno offensivo Gomez, andato anche a segno nella gara. Gomez che salterà il derby di domenica prossima contro il Latte Dolce, un derby che si prospetta già più che decisivo in chiave salvezza.
Latte Dolce
Nel derby contro il Lanusei il Latte Dolce si conferma squadra in salute. Un 2-0 netto per i ragazzi di Fossati che nelle ultime cinque gare hanno trovato tre vittorie, un pareggio e una sola sconfitta: l’1-0 a Cassino. Gli attuali 33 punti in classifica garantiscono maggiori sicurezze in ottica permanenza nella categoria ma l’idea di strappare i decisivi punti per la salvezza nel derby con la Torres nelle prossime ore stuzzicherà e non poco la dirigenza di via Leoncavallo. Sassaresi che sembrano in parte aver risolto il problema atavico del gol. Nelle ultime cinque giornate, esclusa la gara al Cassino, sono andati sempre a segno Scotto e compagni, con sette centri realizzati dalla gara con il Latina fino a quella con il Lanusei. Può sembrare un piccolo risultato ma è sicuramente un passo in avanti per una squadra che faticava a trovare con costanza la via della rete e che finalmente sembra riuscire a raccogliere qualcosina dalla mole di gioco offensiva creata. Nota di merito anche sugli under, spesso accreditati come problema del Latte Dolce formato 2020-21 e che invece nelle ultime giornate stanno dando il loro contributo in termini di gol ma soprattutto di prestazioni convincenti e in crescita.
Muravera
Il Monterosi non fa sconti, è la dura legge del Girone G. Il Muravera, un po’ sciupone, non riesce nel colpaccio in casa della capolista e torna in Sardegna dalla trasferta laziale con 3 gol nel saccone. Passo falso che comunque non mette la parola fine sul sogno playoff dei ragazzi di mister Loi, complice la sconfitta del Savoia che perde in casa contro il Cassino. I gialloblù restano a quattro lunghezze dal quinto posto ma hanno una partita in meno. Il recupero con il Latina, altra sfida per cuori forti, che potrebbe decidere parte delle sorti della stagione fin qui più che positiva dei sarrabesi. Certo per inseguire l’accesso alla fase finale del torneo al Muravera di Loi servirà rimettere la quinta anche in trasferta. Fuori casa l’ultimo successo è sul Giugliano, lo scorso 21 marzo. E gara con il Monterosi a parte qualcosa è stato lasciato per strada lontano dal Comunale. Alla prossima si torna tra le mura di casa in un derby contro Suazo e il suo Carbonia che si annuncia più che scoppiettante.
Carbonia
Un 2-2 per iniziare la sua avventura sulla panchina del Carbonia. David Suazo si è preso la scena nella sfida tra i minerari e il Carbonia con tanto di gruppo ultras arrivato a Santadi per salutare la prima del nuovo allenatore dei biancoblù. Inutile dire che l’operazione di marketing del club per provare a dimenticare il dimissionario Mariotti sembra efficace. La squadra però non ha dimenticato l’annata da vera sorpresa con il tecnico romano e ha piazzato contro l’Arzachena una prestazione di orgoglio e grinta. Contro un avversario che, senza usare troppi giri di parole, ha stimoli ben diversi in classifica. Il Carbonia si conferma squadra frizzante e l’impressione è che Suazo e i suoi ci faranno divertire da qui fino al termine della stagione, complice la testa libera da pressioni o obiettivi da centrare a ogni costo. Nota di merito per Gjuci tornato al gol, a conferma che qualche domenica anche gli operai vanno in paradiso.
Arzachena
Rammarico e certezze per Cerbone e la sua Arzachena. Il rammarico resta perché gli smeraldini a Santadi con il Carbonia nei minuti finali hanno sprecato alcune clamorose occasioni che sarebbero valsi i tre, importanti, punti. Le certezze invece sono quelle di una squadra che ha ripreso a correre dopo il successo infrasettimanale in casa del Cassino e trascinata dai suoi leader vuole togliersi il prima possibile dalle posizioni scomode di classifica. Ventinove punti per i biancoverdi ma anche tre gare in meno rispetto a tutte le dirette avversarie salvezza. La gara contro il Carbonia lancia un monito importante all’Arzachena: le gare vanno chiuse al minimo episodio. In stagione la squadra di Cerbone ha lasciato davvero tanti, troppi, punti per strada per non essere riuscita a raccogliere quanto creato. Come nella gara d’andata persa per 3-2, con una beffa nel finale, contro il Giugliano. Campani prossimo avversario nel turno di recupero infrasettimanale al Biagio Pirina. Inutile dire che si tratta di una partita da vincere senza l’uso dei condizionali.
Lanusei
Lanusei già in vacanza? La domanda è lecita se guardiamo ai risultati degli ogliastrini dal raggiungimento di quota 40. La squadra quasi imbattibile da Natale in poi di mister Greco negli ultimi tre turni ha perso contro il Gladiator, pareggiato con il Giugliano e perso contro il Latte Dolce. La classifica dice nono posto con i playoff distanti sei punti ma un pochino la squadra sembra aver perso quel mordente mostrato nelle passate settimane. Non ditelo però a mister Greco che crede ancora in un motto di orgoglio dei suoi. Che è quello che tutti ci auguriamo per un Lanusei che è stato tra le note positive delle sarde nel girone e che sarebbe un peccato vedere alla deriva in queste ultime sfide. Contro il Latte Dolce inoltre ultima gara al Lixius con la squadra che ora traslocherà ad Arzana per l’ammodernamento del proprio stadio. Al prossimo turno la sfida di metà classifica con il Cassino ci dirà cosa sarà di questo Lanusei salvo e contento ma che deve dare una risposta al campionato per provare a chiudere in bellezza dopo il recente stop.
Roberto Pinna