Ore di decisioni e scelte sul futuro della Serie D. Il consiglio del Dipartimento interregionale LND, d’intesa con il presidente Cosimo Sibilia, visto il nuovo DPCM che consente le gare in quarta serie, così come nelle altre tre categorie superiori, solamente a porte chiuse, a partire dal prossimo turno consentirà alle società di trasmettere in live streaming tutte le gare interne ed esterne del club in diretta sui proprio canali social.
La novità delle partite in diretta sui social delle società per ovviare agli stadi senza gente non è però l’unica strada che le società di Serie D, comprese le sei sarde del Girone G, sono chiamate a prendere. La Lega Nazionale Dilettanti sta infatti chiedendo in queste ore ai club di esprimersi sul futuro a breve termine del campionato. Alle società viene concessa la possibilità di esprimere la propria preferenza tra due diverse ipotesi. Di seguito descritte.
Ipotesi A
La prima strada prevede la normale prosecuzione del torneo con le porte chiuse e le dirette in streaming delle gare in maniera gratuita per le società nei loro canali social. Fino al termine delle limitazioni attualmente previste nell’ultimo DPCM per quanto riguarda il pubblico negli stadi.
Ipotesi B
La seconda possibilità prevede la sospensione della stagione almeno fino al 24-11-2020, data della scadenza dell’attuale DPCM. Fatto salvo però per ulteriori provvedimenti e restrizioni che dovessero venire poi adottate nelle prossime settimane dal Governo.
La scelta
La consultazione della LND deve raccogliere un quorum di almeno il 75% delle società iscritte ai vari gironi, mentre per l’ipotesi stop al campionato per un mese è prevista una maggioranza qualificata dei due terzi delle società votanti. Senza il quorum del 75% delle società il campionato proseguirà con le regole attuali, a porte chiuse, ma senza dirette social delle gare. Le risposte dei club di Serie D dovranno pervenire entro e non oltre le 15 di domani, martedì 27 ottobre.
Roberto Pinna