Inizia a prendere forma la stagione 2021-22 dell’Olbia in Serie C. Dopo la conferma di Max Canzi in panchina sono arrivati alcuni rinnovi importanti, su tutti quello di Ragatzu. E nella giornata di presentazione del ritiro di Buddusò di metà luglio è stato lo stesso presidente Alessandro Marino a fare il punto sulle ambizioni, sul mercato e sugli obiettivi dei galluresi nella prossima Lega Pro.
Il ritiro
Terzo anno per l’Olbia a Buddusò come sede del ritiro pre-campionato, quest’anno i bianchi resteranno nel paese del sassarese a partire da sabato 17 luglio. Conclusione prevista tra fine agosto e inizio settembre in base al calendario della Serie C. La squadra alloggerà come sempre a Casa Olbia nel centro storico dell’abitato. L’idea è di calendarizzare un’amichevole a settimana, si inizia il 25 luglio con un test contro la Primavera del Cagliari. Un legame tra i galluresi e la città di Buddusò confermato dal sindaco Massimo Satta: “Abbiamo degli impianti sportivi all’altezza e siamo contenti che l’Olbia si sia sempre trovata bene qui. Un rapporto nato dalle transumanze di secoli e secoli fa quello tra Olbia e Buddusò. Io stesso ho vissuto a Olbia e ho lavorato lì. Faccio un augurio alla squadra per la nuova stagione”. Ultimo anno per l’Olbia dell’accordo triennale con Buddusò ma sottolinea il presidente Marino: “Ci sono i presupposti per andare avanti insieme”. Olbia che poi sarà anche a fine luglio ad Aritzo nell’ultima parte del pre-campionato del Cagliari per la consueta sgambata in famiglia nel cuore dell’isola. La squadra infine quest’anno verrà presentata in piazza in città.
Il presidente
Sul mercato: “Partiamo dai rinnovi, confermo che Pisano resterà all’Olbia. Nelle trattative stiamo lavorando sui prestiti, quali giocatori dunque della Primavera del Cagliari possono venire da noi, e dall’altra valutiamo i nostri giocatori della Primavera. Noi quest’anno inseriremo alcuni Primavera in prima squadra. Stiamo concretizzando il lavoro sui giovanili e sui giocatori dell’Olbia. Stiamo ragionando sui contratti di Occhioni e Belloni. Ci interessano alcuni giocatori, come Travaglini. Potrebbe diventare un giocatore dell’Olbia, per noi è una promessa importante. Poi alcune situazioni potremo valutarle meglio solo in ritiro con mister Canzi. Prima del ritiro è difficile fare altre operazioni”. Situazione Altare? “Il Cagliari lo sta valutando grazie al percorso che il giocatore ha fatto da noi. Per me è un giocatore che può fare categorie superiori, sarei molto cauto che possa tornare da noi. Se dovesse andare in porto lato Cagliari sarei contento perché è un giocatore che a me piace tanto”. Resterà Tornaghi? “In porta ci interessa Ciocci del Cagliari. Ed è evidente che il portiere se lui arrivasse sarebbe lui”. Su Cocco: “Non sarà ceduto è un nostro giocatore, per i giovani attaccanti a noi piace Contini, in più abbiamo un giovane 2002 come Pinna. Per tutti vale lo stesso discorso: se arrivasse una super offerta non possiamo non ragionarci. Udoh fa gola a tanti per esempio”.
Sugli obiettivi stagionali: “Non possiamo pensare di fare peggio dell’anno scorso. La scorsa stagione avevamo l’attenuante del cambio tecnico. E infatti dopo l’adattamento siamo andati come speravamo. Ora ripartiamo come avevamo finito. Ripartiamo da un tecnico con un’idea chiara, mi aspetto un rendimento simile alla seconda parte del campionato. Sapendo che la riforma ci condizionerà e non poco, sarà uno spartiacque anche per gli obiettivi”.
A che punto sono le riforme della Serie C? “Gravina ha chiesto un mese di proroga per valutare la riforma. Riforma che verrà eseguita se i consigliere federali si metteranno d’accordo. Io da parte mia do la mia responsabilità e disponibilità su questo accordo. Sono stato eletto e per me la riforma è necessaria. Un’altra priorità federale è l’aspetto della liquidità. A settembre sono state rinviate dei pagamenti che io vedono con preoccupazione in molti club. Serve uno strumento nuovo per dare liquidità alle società”.
Roberto Pinna