Vigilia di campionato per l’Olbia che domani, alle 12.30 allo stadio Nespoli, รจ attesa dalla difficile sfida contro la capolista del girone A della Serie C: il Renate. In vista della gara contro la squadra lombarda allenata da Aimo Diana ha presentato il match e analizzato il momento di forma dei galluresi l’allenatore dei bianchi Max Canzi. Olbia che per la gara di domani recupera gli infortunati Lella e Cadili ma non la punta Gagliano, classe 2000 in prestito dal Cagliari, e nemmeno Belloni e Doratiotto.
Dopo l’Albinoleffe Canzi ha detto cheย ai bianchi รจ mancato un guizzo per vincere ma cosa servirร contro il Renate?
“Giochiamo per vincere anche contro il Renate, ma lo facciamo sempre. A volte non ci riusciamo perchรฉ gli altri sono piรน bravi o tu non fai la partita che hai preparato. Abbiamo il massimo rispetto del Renate che dopo 14 partite รจ lรฌ in testa e non per caso, una squadra con forti valori, fortissima in attacco. Noi portiamo rispetto ma vogliamo fare un risultato positivo e partiamo per fare un’ottima partita”.
Il peso di Giandonato in questa Olbia?ย
“Esperimenti su di lui lo abbiamo fatto dalla Pro Vercelli e poi da lรฌ รจ rimasto in quella posizione. Per noi รจ un giocatore offensivo, un trequartista. Perรฒ giocherร lรฌ perchรฉ ci dร forza in avanti, un giocatore importante”.
Olbia che arriva da un buon momento di continuitร , Renate come chiave di volta del campionato?
“Siamo in crescita, la percezione รจ questa e i dati lo dimostrano. Ma ancora non basta. Possiamo e dobbiamo fare molto di piรน. A livello psicologico non voglio fare retorica ma tutte le partite sono importanti, quindi questa vale come le altre. Questa con il Renate sarร importante perchรฉ ti dร consapevolezza ma quando troviamo un’ultima in classifica devi lottare per la tua posizione attuale. Contro le squadre di alta classifica abbiamo fatto bene perchรฉ contro chi gioca a viso aperto รจ piรน facile giocare a calcio. E noi al momento abbiamo faticato a trovare dei colpi individuali che risolvono le partite sporche”.
Come si ferma l’attacco del Renate e in che condizione รจ l’attacco dell’Olbia?
“In questo momento noi possiamo fare di piรน. Contro l’Albinoleffe abbiamo sofferto molto il campo e il maltempo. Cosรฌ come lo hanno sofferto loro. Per assurdo piรน il campo รจ brutto e piรน il giocatore tecnico puรฒ trovare delle soluzioni mentre i giocatori veloci, e noi ne abbiamo, รจ svantaggiato. Noi abbiamo attaccanti di fatica che aiutano molto la squadra e a volte sono un po’ fuori posizione. Penso a Cocco, Ragatzu e Giandonato stesso che sono molto generosi e a volte quindi abbiamo poca presenza in avanti. Voglio che siano il piรน possibile vicino alla porta”.
Che allenatore รจ Aimo Diana?
“Io l’ho avuto da allenatore al Torino e poi abbiamo fatto insieme il master a Coverciano. Abbiamo un gran rapporto, lo stimo tanto. Un ragazzo di una generositร incredibile. Lui รจ un po’ quello che per noi รจ oggi Pisano all’Olbia quando l’ho avuto a Torino. L’ho allenato anche alla free players, una societร a Milano dove si allenano i ragazzi svincolati. Lui รจ un allenatore molto curioso, portato a sperimentare. Un aspetto non cosรฌ frequente sugli ex giocatori che a volte che si basano sempre sulla loro esperienza”.
Chiave di svolta anche nel gioco negli ultimi turni, รจ giร un po’ l’Olbia di Canzi?
“Ancora no, per svoltare abbiamo bisogno di qualche vittoria di fila. Sicuramente abbiamo dato grande continuitร nelle prestazioni. E parliamo di un aspetto soggettivo ma se molti lo riconoscono significa che non รจ solo una nostra percezione. La svolta perรฒ dobbiamo ancora trovarla. Siamo ancora nelle sabbie mobili, non dimentichiamolo. Noi la vittoria la cerchiamo sempre ma a volte ci rubano l’idea. Approccio? Il Renate รจ fortissimo dobbiamo stare attenti dal primo minuto al recupero non solo all’inizio”.
Che infortunio ha Gagliano?
“Una tendinopatia, che ha giร sofferto l’anno scorso e non vogliamo si cronicizzi”.
Obiettivo futuro: cosa vorresti trovare da qui fino alla pausa natalizia dalle sfide con Renate, Giana e Lecco?
“Vorrei arrivare alla pausa con una continuitร , vorrei fare un Natale sereno fuori dalla zona retrocessione. L’obiettivo รจ togliersi da questa zona di classifica pericolosa il prima possibile, al di lร dei punti raccolti in queste tre gare”.
Roberto Pinna














