Dopo la tragica notizia della morte di Gigi Riva (qui per la news), la conferenza dei medici dall’ospedale San Michele di Cagliari ha spiegato le motivazioni e le complicanze avute dal paziente dopo il ricovero avvenuto per un malore improvviso nella domenica di 21 gennaio.
Il bollettino medico
Parla il dottor Raimondo Pinna, direttore sanitario del Brotzu: “Il paziente era già affetto da una gravissima malattia coronarica, – informano i medici – ha avuto una sindrome coronarica acuta. Stamattina gli specialisti avevano suggerito un intervento di angioplastica, il paziente ha preferito pensarci, ha rifiutato. Era in grado di intendere e di volere, ho avuto prima il modo di parlarci, abbiamo dialogato, c’era la moglie con lui, niente avrebbe fatto pensare che la situazione precipitasse. Scherzava, era in buona salute, ed è per questo che non ci aspettavamo quanto accaduto”.
Parla il dottor Loi, del reparto di cardiologia interventistica ed emodinamica: “La situazione coronarica era molto grave, noi abbiamo suggerito di fare un’angioplastica che avremmo eseguito subito se il paziente avesse dato il consenso. Abbiamo dovuto aspettare anche perché voleva parlarne prima con i familiari. Queste situazioni possono precipitare velocemente e purtroppo è quello che è capitato. Abbiamo fatto il possibile, ma in una situazione del genere dopo aver portato il paziente in sala nonostante il massaggio cardiaco era difficile. Il paziente era a cosciente di tutto“.
Dottor Corda: “Le parole con cui ha motivato è che non se la sentiva, aveva paura, voleva consultarsi con i parenti prima di prendere una decisione così importante. Ho spiegato che la situazione coronarica era importante. Nonostante tutti i tentativi, è stato deciso nel chiederci di non farlo e di consentirgli di rifletterci sopra“.
Ancora il dottor Corda: “Se posso raccontare le ultime parole che ci siamo scambiati. Dopo il rifiuto ho convocato anche il figlio, mi ha ringraziato, grazie tante. Ma quello che gli ho risposto è stato, non si preoccupi, noi saremo sempre debitori con lei. Riprende parola il direttore del Brotzu Raimondo Pinna: “Al momento la salma è nelle camere mortuarie, domani mattina ci organizzeremo anche con i parenti. Vi daremo notizie domattina in materia collegiale. Abbiamo già avvisato le forze dell’ordine, perché l’ospedale deve continuare a lavorare. Invitiamo le persone ad avere rispetto delle attività cliniche e di permettere il deflusso delle ambulanze”.
Il dottor Pinna: “Alle tre del mattino era stato ricoverato presso la nostra cardiologia, poi al mattino era stato fatto un esame detto coronagrafia alle ore 10.30. Abbiamo parlato con il paziente, presentandogli la possibilità di un’angioplastica. Alle 17.50 c’è stato l’arresto cardiaco. Alle 19.10 è invece avvenuto il decesso”.
NEWS IN AGGIORNAMENTO
Dall’inviato al Brotzu Matteo Cardia