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L'esultanza di Francesco Ruocco in Torres-San Donato Tavarnelle | Foto Alessandro Sanna

Le Pagelle | Torres: questo Ruocco può tutto, Diakite prezioso

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Le nostre valutazioni sulla Torres dopo il terzo turno di Serie C giocato in casa del Cesena al Dino Manuzzi. Sfida conclusasi per i rossoblù di Alfonso Greco con il pareggio per 1-1. Match aperto dal vantaggio di Ruocco per i sassaresi e riacciuffato nel recupero dall’ex Olbia Udoh per i padroni di casa.

Garau 6 – Quante emozioni avrà provato a 39 anni il portiere della Torres in uno stadio come il Manuzzi di Cesena? Tante. E infatti nel primo tempo alterna alcune uscite con i piedi rivedibili, forse proprio dovute a un pizzico di farfalle nello stomaco. Meglio tra i pali. Esce a un quarto d’ora dalla fine per un infortunio che sembra brutto. (dal 76′ Salvato 6 – Entra e fa subito un paio di buoni interventi con i pugni, sul gol ci prova a toccarla, ma può davvero poco).

Ferrante 6 – Soffre tanto nel primo tempo e deve giocare con sulle spalle un cartellino giallo preso nei primissimi minuti. Però è bravo a non farsi condizionare troppo e cresce alla distanza. Nella ripresa fa una prova di battaglia, quella che serve ai suoi per strappare il primo punto stagionale.

Antonelli 7 – Altra grandissima prestazione. Non trema quasi mai né con la curva Mare davanti né con il tifo del Cesena alle spalle. Fa una serie di interventi ruvidi ma efficaci che aiutano la squadra rossoblù ad alzare, finché può, il muro e le barricate contro l’assedio finale del Cesena. Specie con l’inferiorità numerica. Urla, rimprovera, gestisce: la fascia di capitano sembra cucita su di lui.

Dametto 6.5 – Ordinato e quadrato in marcatura. Anche lui guida bene la linea imbeccando spesso gli avversari in fuorigioco. Si conferma in crescita in questo inizio di stagione. Alla prossima in casa dovrà mettere la sua esperienza per sopperire alle assenze di Gianola e Liviero che peseranno.

Girgi 6 – Qualche buona cosa e altre meno. Ancora ha tanto da imparare, ma dopo questo 1-1 di Cesena è giusto premiare la prestazione della squadra e dei singoli. Quando può distendersi prova anche a prendere campo ma nella ripresa il Cesena su quella fascia lo manda più volte in apnea, specie quando Napoli decide di mettere tutte insieme le sue bocche da fuoco, Adamo per i cross su tutti e Udoh per gli strappi sul suo lato.

Lora 6.5 – Parte con il freno a mano tirato come al solito, ma poi finalmente esce fuori il giocatore che ti aspetti. Imposta con ordine ma soprattutto lotta e ripiega nel momento di massimo bisogno. Aspetto da non sottovalutare: quando la gara diventa uno spaghetti western nel finale lui è uno di quelli che con maggiore personalità gestisce avversari e compagni. Tornerà utile questo approccio durante la stagione.

Gianola 6 – Mezzo punto in meno per un rosso che cambia l’inerzia della gara. A sua totale scusante dal replay il braccio non sembra così alto e l’impatto non così forte, ma la linea guida dell’arbitro era chiara fin dal primo minuto e lui poteva evitare. Nel centrocampo a 2 con Lora ha meno spazio di inventiva rispetto alle precedenti uscite ma in avanti lo si vede spesso nel primo tempo. Tutto sommato una prova di carattere fino all’episodio dell’espulsione.

Liviero 6.5 – Rosso giusto nel finale per l’intervento da dietro su Udoh. La sua è una grande prova. Nel primo tempo suona la carica dopo che la Torres aveva approcciato guardinga la sfida. Tanti cross, tanti tagli in mezzo e l’evidente qualità nei piazzati e nei tiri da fuori. Peserà la sua assenza alla prossima al Vanni Sanna.

Campagna 6 – Parte con voglia ma si fa presto inghiottire dalle folate continue del Cesena. Poi però con le unghie e con i denti riesce a ritrovarsi e inventa qualche buona palla per l’attacco. Si divora anche un gol nel primo tempo arrivando male su un bel cross dalla sinistra. Prova però che dà fiducia (dal 66′ Lisai 6 – Entra per gestire e dare qualità, ci riesce con qualche buon recupero, poi nel momento della battaglia te lo aspetti un po’ più presente).

Diakite 7 – Gli dicono che convenga comprare in Romagna in questo periodo storico e lui acquista il terreno di gioco del Manuzzi per passeggiare al mercoledì sera. Lo trovi ovunque per 80′. Nel primo tempo è prezioso e al tempo stesso commovente. Di testa le prende quasi tutte lui, fa una serie importante di sponde e fa salire la squadra. Nel modulo a due punte il feeling con Ruocco è eccellente. Esce stremato dai crampi ma fa una prova da vero trascinatore silenzioso. Latifondista (Dall’80’ Masala SV – Entra per dare corsa e lotta).

Ruocco 7.5 – Sa che questo è l’anno giusto da usare come trampolino e al Manuzzi, dopo l’eurogol in casa contro il San Donato Tavarnelle, si esalta. Nel primo tempo svaria su tutto il fronte d’attacco seminando sempre il panico. Nella ripresa sbuca dal nulla per cogliere in castagna la difesa avversaria e siglare l’1-0. Anche con l’inferiorità numerica quando lui riparte gli avversari tremano. Ha un primo controllo da far vedere e rivedere nelle scuole calcio.

All. Alfonso Greco 6.5 – Cambia pelle alla sua Torres, non tanto nel modulo quanto nell’anima. I suoi soffrono e sbuffano, attaccano e ripiegano. Quella del Manuzzi è una prova perfetta sino al 90′. Poi con l’uomo in meno il Cesena serve la beffa per una vittoria che poteva starci. I suoi si scoprono forti nell’essere umili e operai. Ha trovato 3 certezze, Antonelli, Ruocco e Diakite, da queste dovrà costruire una rosa in grado di prendersi i primi tre punti nel girone domenica al Vanni Sanna contro l’Imolese.

Roberto Pinna

TAG:  Serie C
 
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