Le nostre valutazioni sui galluresi dopo la sfida infrasettimanale tra gli uomini di Max Canzi dell’Olbia e il Montevarchi valida per il decimo turno della Serie C 2021-22.
Ciocci – 7 Che partita di Super Ciocci! Almeno due le parate decisive e una manciata gli interventi importanti fatti durante il match. Dimostra di essere di nuovo in crescita dopo l’impatto non troppo semplice con i professionisti. Quando gioca così fa dimenticare a tutti la data di nascita presente nella carta di identità: 2002.
Pisano – 6.5 Ritorna il “Bombetta” dei tempi d’oro. Due chiusure importanti in area di rigore e una quantità infinita di cross. Inoltre corre come un ragazzino. recuperarlo così con costanza sarebbe manna dal cielo. (dal 62′ S. Pinna – 6 Sulla sua fascia Doratiotto e Intinacelli spingono come non mai, lui entra per contenere e ci riesce a fasi alterne. Però per uno abituato più alla corsa fa il suo, e soprattutto piano piano rimette minuti nelle gambe per ritrovare piena condizione).
Brignani – 6.5 Chiude alla grandissima ogni tentativo sulla sua parte, e anche alcuni tiri dalla distanza molto pericolosi del Montevarchi. Roccioso ma bello da vedere.
Emerson – 6 Fa un’ottima partita che rischia di minare all’85esimo con un retropassaggio killer a Ciocci. Per fortuna dell’Olbia Doratiotto decide di non riaprire la gara. Brivido. Impossibile però considerarlo non sufficiente perché fa almeno due chiusure importanti e il secondo gol nasce dal suo angolo.
Travaglini – 6.5 Ottima gara nelle due fasi di gioco, chiude meglio nella ripresa e in generale fa una prova in crescendo. Impreziosisce la giornata con una rete davvero bella di prima intenzione su azione da corner
Lella – 6.5 Si chiama Lella perché L’uomo dalle mille battaglie era troppo lungo. Non è al meglio della condizione e lo sappiamo da tempo ma lui non ci pensa e fa un’altra grande prova di lotta e sacrificio. Bravo anche in costruzione dalla cintola in su. Sa ballare, cantare e menare. Show-man. (dal 72′ Occhioni – 6 Entra quando c’è da gestire e non fa sbavature)
Chierico – 6 Prende un giallo che ci ricorda la sua giovane età nonostante un’altra prova di personalità in Serie C. Regala due aperture con cambio di campo meravigliose, una per tempo. Poi è solita garra e qualità. Stavolta meno impattante di altre occasioni e nel primo tempo sbaglia anche alcuni palloni non da lui. ( dal 72′ Giandonato – 6 Averlo in panca come ricambio, anche se ancora non è al top, è grasso che cola per quest’Olbia. Lui entra e dà tutto, come da copione)
Palesi – 6 Stavolta il lavoro da collante è quasi perfetto per più di 45 minuti. Unisce i reparti e crea palle gol, allo stesso tempo non evita la lotta in mezzo. Pendolino cala fisiologicamente alla distanza ed esce. (dal 72′ La Rosa – 6.5 Quando c’è da spaccare tutto è l’uomo perfetto. Entra e spazza ogni centimetro del campo, una serie di bei recuperi e all’Olbia passa la paura del mal di trasferta).
Biancu – 6.5 Quando si accende porta a spasso per un tour virtuale di bel calcio i 22 i campo. Colpisce anche un palo ma va troppo spesso a corrente alternata. Può dare molto di più di una semplice e abbondante sufficienza. (dal 77′ Sanna – 6 Entra con voglia, fa salire la squadra con un paio di falli a metà campo preziosi. Il ragazzo ha fame).
Ragatzu – 6 Da lui ti aspetti qualcosa in più, sempre. Purtroppo per lui è la logica del suo cognome. Fa alcune bellissime giocate ma si attiva troppo poco.
Udoh – 6.5 Come attacca la profondità lui, nessuno in rosa. Sbaglia anche tanto a dirla tutta, specie prima del gol. Poi galvanizzato difende meglio e crea anche un altro paio di occasioni da rete.
All. Max Canzi – 6.5 Bisognava tornare a vincere e bisognava farlo nel modo più netto possibile. Torna da Pontedera con tre punti, due gol fatti e zero subiti. E soprattutto con la capacità gestionale dei suoi negli episodi notevolmente migliorata rispetto al recente passato. Iniezione di fiducia per un calendario che fa paura con Modena prima e Pescara poi. Saprà esaltare i suoi?
Roberto Pinna