Le nostre valutazioni sul Cagliari Primavera di Alessandro Agostini dopo la sfida in campionato dei giovani rossoblù sul campo della Roma capolista. Partita finita con la vittoria nel finale dei giallorossi per 2-1. Una sconfitta che però non preclude l’accesso matematico ai playoff dei giovani rossoblù, che per gli incastri del prossimo turno – su tutti lo scontro tra Sampdoria e Fiorentina – è già qualificata alla fase finale di campionato.
D’Aniello 6 – Nel primo tempo la Roma prova a impensierirlo soprattutto da fuori area e in un paio di occasioni lui si fa trovare pronto con due respinte. Non può nulla sulla rete di Cherubini. Nella ripresa non è molto impegnato ma Satriano riesce, senza sue colpe personali, a batterlo per la seconda volta.
Zallu 5.5 – Lotta e insegue tanto su quella fascia, alterna buone chiusure alle cattive maniere. Nel primo tempo basta e avanza per limitare da quel lato le sgroppate della Roma. Cherubini che svaria molto nella ripresa costringe agli straordinari, non sempre retribuiti, sia a lui che a Secci. L’azione del definitivo 2-1 nasce sulla sua fascia.
Palomba 6 – Fa un primo tempo attento con una serie di buone chiusure di fisico ma macchia la prima frazione scivolando sulla finta di Cherubini, non aiutato dal campo fangoso e bagnato. Un errore, complice la sfortuna, non da lui che spalanca la via del gol al giocatore giallorosso. Anche nella ripresa è un po’ scivoloso ma fa almeno due chiusure decisive.
Obert 6.5 – Primo tempo attento per lo slovacco che torna in Primavera per la sfida di cartello dopo il recente infortunio alla caviglia che lo ha limitato anche con la prima squadra di Walter Mazzarri. Al 62′ sfiora anche la rete su azione di calcio d’angolo con una bella girata volante. Potrebbe di più su Pagano nell’azione della rete del 2-1 giallorosso.
Secci 5.5 – Parte con il freno a mano tirato e causa la forza dell’avversario riesce a spingere pochissimo, però è attento in marcatura quando i giallorossi alzano il ritmo. Sul gol di Satriano si fa attirare dal blocco di Pagano e non riesce a chiudere. Peccato perché fino a quel momento aveva fatto una buonissima ripresa.
Delpupo 6 – Fatica a concentrarsi più nella lotta che nella costruzione, ma in un Cagliari senza Kourfalidis Agostini chiede a lui equilibrio nelle due fasi e lui si mette con giusto spirito a disposizione della squadra. Anche questo è sinonimo di una certa maturità per l’argentino. Esce nel finale per lasciare più spinta con l’ingresso di Pulina (dal 90′ Pulina – SV Entra con voglia, buon impatto).
Conti 5.5 – Fascia al braccio e compito da diga in fase di non possesso e da cervello in fase di ripartenza. Deve rincorrere tanto e il giallo preso nella prima frazione lo limita nei contrasti. Nella ripresa quando al Cagliari serve qualità per costruire e accelerare lui sbaglia alcuni palloni non da lui.
Carboni 6.5 – Carboncino continua a crescere. Bravo nella lotta ma soprattutto dotato di qualità e spunto con la palla tra i piedi. L’assist di tacco per Tramoni nell’azione del rigore procurato dal corso è da vedere e rivedere. Quando il Cagliari va in apnea nei primi 45′ si affida alla sua grinta per riportarsi in avanti. Nel finale paga un po’ la stanchezza e Ago lo richiama (dal 77′ Schirru SV – Entra per dare equilibrio e lotta, come spesso in questa stagione)
Desogus 6.5 – JD10 è in un momento di forma straripante. Sette reti nelle ultime sette presenze. Negli ultimi metri è inarrestabile, lucido anche dal dischetto. Contro la Roma trova una grande difesa ma lui è bravo e testardo a provare a metterli sempre in difficoltà, anche se a volte si intestardisce un po’ troppo con la giocata a rientrare e i giallorossi la leggono bene. Nella ripresa cala molto ed esce stremato. (Dal 77′ Yanken SV – Entra per fare da boa nel finale).
Luvumbo 6.5 – Da falso nove dà profondità a questa squadra. Si lancia su ogni pallone, nella prima frazione sfiora la rete dopo aver saltato anche il portiere capitolino e dà sempre la costante impressione di poter far male in qualsiasi momento agli avversari. Al 52′ ne salta due e va in porta dando il via al gol poi annullato per fuorigioco a Desogus. Per applicazione una delle sue migliori prove, peccato che manchi il gol.
Tramoni 6 – Furbo e smaliziato nell’occasione del rigore, che si conquista più con un gioco di prestigio che con un reale fallo subito. Ha qualità che pochi hanno in questo campionato, specie in fase di contropiede a campo aperto. Spesso però perde alcuni palloni per una lettura non perfetta del gioco e per una certa tendenza a passarla un po’ poco ai compagni. Nella ripresa si isola un po’ troppo e al 65′ su caramellina di Luvumbo non scarta il vantaggio con la zampata giusta. Fa poco altro nel secondo tempo e infatti nel finale Agostini lo richiama (dall’85’ Masala SV – Entra come una molla, ma la Roma segna subito. Ci mette frenesia ma è troppo tardi).
All. Alessandro Agostini 6 – Per più di 80 minuti il suo Cagliari è matematicamente ai playoff, senza fare i calcoli con il calendario della Sampdoria che dà comunque la certezza della qualificazione. Nel finale arriva comunque una nuova doccia fredda contro la Roma. Come all’andata i suoi rossoblù contro la capolista se la giocano a viso apertissimo ma escono sconfitti. Per i playoff questa squadra, nonostante il risultato, dimostra di poterci stare tranquillamente e di potersela giocare contro chiunque in questo Primavera 1. Curiosità: una grande prova nonostante un centrocampo senza due titolari come Kourfalidis e Cavuoti.
Roberto Pinna