Non c’è due senza tre. Il Cagliari di Claudio Ranieri va alla caccia della terza vittoria consecutiva, dopo le due in rimonta contro il Frosinone (Serie A) e Udinese (Coppa Italia). Sulla strada dei rossoblù però ci sarà il Genoa di Alberto Gilardino reduce dal successo per 1-0 contro la Salernitana e attualmente (alla decima giornata) al quattordicesimo posto in campionato.
Avversario
Come ogni fine settimana pre-gara andiamo ad analizzare l’avversario del Cagliari in Serie A grazie alle statistiche in grafici elaborate grazie alla ricerca dati di Daniele Bianchi. Partiamo con il dire che il Genoa è una squadra che difende con un blocco basso, una formazione che concede molto poco in termini di pericolosità e che lascia il pallino del gioco (anche nella propria metà campo) agli avversari. Allo stesso tempo, quella di Gilardino è tra le squadre che giocano principalmente in verticale ed è pericolosa in modo particolare sui calci d’angolo.
Solidità
Partiamo dall’analisi delle occasioni concesse dai liguri. Fin qui il Genoa ha subito 14 reti, sesta peggiore difesa per freddi numeri della Serie A. Ma in queste prime 10 giornate gli avversari dei ragazzi di Gilardino hanno spesso capitalizzato al meglio quanto creato perché in realtà la squadra genovese ha un indice xGA per tiri concessi (dato sulla pericolosità delle conclusioni avversarie) buono. Il Genoa ha un indice xGA di 0,10, il sesto migliore del campionato in corso. Prima l’Inter con 0,07. Il Cagliari, che con 21 reti subite è la peggior difesa del torneo, ha un indice xGA di 0,127. Il quintultimo della Serie A dopo 10 turni.
Come detto, al di là delle occasioni non sempre pulite concesse agli avversari, il Genoa è una squadra che lascia giocare e tanto l’avversario di turno anche nella propria parte di campo. Aspetto ben evidenziato dal grafico sui passaggi concessi in difesa dai rossoblù di Gilardino. I liguri sono la formazione che lascia maggiormente il possesso anche nella propria metà campo, seguiti proprio dal Cagliari di Ranieri. La Fiorentina è la squadra che in media invece concede meno passaggi agli avversari nella propria porzione di campo.
Nonostante questo possesso concesso in fase di difesa il Genoa è una delle squadre che concede meno conclusioni della Serie A in media a gara. Quindi non solo gli uomini di Gilardino concedono spesso delle occasioni poco pericolose ma in generale concedono anche poco. E questo sottolinea come, al di là di una fase di possesso concessa in ogni zona del campo, sia una formazione molto solida. Gli avversari riescono a portare solo il 19,69% degli attacchi manovrati contro il Genoa a una conclusione. Terzo miglior dato del campionato in corso, dietro a Roma (19,15%) e Bologna (19,33%). E il Cagliari? I rossoblù di Ranieri concedono in media una conclusione agli avversari nel 24,58% degli attacchi manovrati subiti. Peggior dato della Serie A per il Frosinone con il 31,57%.
Atteggiamento
Il Genoa non è una squadra che pressa forte, il suo dato PPDA (ossia i passaggi concessi in media per ogni azione difensiva) è il più basso di tutta la Serie A. Sono mediamente 17,04 i passaggi concessi dai liguri in fase di non possesso su situazione di azione difensiva. Penultimo proprio il Cagliari con 15,45. La Fiorentina con 9 passaggi concessi per azione difensiva è la squadra con il pressing e con il recupero palla più alto di tutto il campionato invece.
Non è una squadra che si scopre il Genoa, è infatti i ragazzi di Gilardino sono tra le squadre che concedono meno tiri in campionato su situazione di contropiede subito. In questo tipo di azioni in ripartenza rapida avversaria i rossoblù liguri concedono appena il 20% di possibilità di conclusione all’avversario. La squadra che subisce meno tiri su contropiede è la Roma (12,67%). Il Cagliari è a metà classifica in questa particolare graduatoria con 37,50%, ultimo il Sassuolo che subisce nel 59,83% dei casi di contropiede un tiro.
Costruzione
Palla a terra o lanci lunghi? Il Genoa è una squadra che preferisce buttare palla in avanti con la ricerca rapida della profondità. In Serie A solo il Verona lancia (mediamente) di più la palla rispetto ai ragazzi di Gilardino. E terzo troviamo il Cagliari di Ranieri. Il Bologna di Motta è la squadra che si affida di meno a questo tipo di giocata.
Come detto una delle principali armi del Genoa è la conclusione a rete su sviluppi di palla inattiva, e in particolare su calcio d’angolo. Dopo l’Atalanta la squadra di Gilardino è quella che riesce, in percentuale, ad andare maggiormente al tiro su situazione di corner. Nel 36,79% delle situazioni dalla bandierina i liguri hanno trovato la conclusione. Per i bergamaschi primi la percentuale sale al 41,12%. Per il Cagliari invece la percentuale di tiro su situazione di angolo è del 28,83%. Peggiore squadra della Serie A in questa classifica il Milan con il 16,08%.
Singoli
Quali sono i giocatori del Genoa più importanti in fase di sviluppo della manovra? Il giocatore più cercato dai compagni e maggiormente attivo nello smistare i palloni in costruzione è Badelj, per lui quasi 40 palloni giocati ogni 90′ e più di 26 di media ricevuti a partita. Numeri importanti come primo creatore dal basso per Bani, che però salterà per squalifica la trasferta a Cagliari. Importante il lavoro fatto dai due braccetti della difesa a tre, Vasquez e Sabelli. Bloccare la loro uscita palla al piede potrebbe essere una strategia, magari con del pressing di giocatori rapidi come Luvumbo e Oristanio, per mandare maggiormente in difficoltà il gioco dei liguri alla Unipol Domus. Per Gudmundsson, pericolo pubblico numero uno, poco meno di 20 pallini ricevuti a gara e più di 25 giocati verso i compagni.
A proposito di assenti per infortunio mancherà il giocatore più pericoloso (dati alla mano) del Genoa: Retegui. Guardando all’indice xG 90′ (expected goals, le chiare occasioni da rete create in media a partita) il bomber oriundo della Nazionale è quello con le performance migliori. Secondo giocatore più pericoloso Gudmundsson, seguito da Thorsby. In generale il Genoa, se guardiamo ai dati di squadra, non è una formazione con un buon dato sugli xG. Uno 0,88 ogni 90 minuti giocati che pongono i liguri al terzultimo posto per la qualità delle occasioni create. Nono il Cagliari con un più che dignitoso 1,42. Di seguito i due grafici, prima quello relativo ai singoli del Genoa e poi quello sul campionato.
Roberto Pinna
