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L’Analisi, Serie D | Finalmente Cos! Olbia successo che dà speranza

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Quella appena trascorsa è stata una giornata importante per le formazioni sarde impegnate nel girone G della Serie D, in particolare per Olbia e Cos. I galluresi, dopo una settimana burrascosa, trovano il secondo successo in campionato – il primo della gestione Zé Maria – imponendosi per 2-1 sul campo del Cynthialbalonga. Spunta finalmente il sorriso sul volto dei ragazzi del Costa Orientale Sarda che dopo un inizio da incubo, per la prima volta, portano a casa i tre punti grazie al successo per 1-0 in casa del Terracina. Pareggiano invece Ilvamaddalena e Atletico Uri, un punto di lusso per i Leoni che fermano il Cassino allo Zichina per 1-1. Stesso risultato per i giallorossi di mister Paba che con una partita alla pari allungano la striscia positiva ottenendo il quinto risultato utile consecutivo contro un Trastevere ostico che dimostra di meritare la zona playoff. Unica nota dolente di giornate è il Latte Dolce con che perde in casa lo scontro contro il Real Monterotondo

Ilvamaddalena

Un pareggio che dà morale quello ottenuto dai maddalenini nell’ultimo turno di campionato contro il Cassino, frutto di una gara ben giocata dai ragazzi di Fascia nonostante il momento delicato. Un punto di spessore, meritato, ma che allo stesso tempo passa in secondo piano considerato l’andamento delle dirette pretendenti alla salvezza con Olbia e Cos vittoriose lontano dalla Sardegna. Una vittoria dei bianchi che ha fatto scivolare Di Pietro e compagni nella penultima casella della classifica, con il 17° posto nella graduatoria che mette l’accento sul momento di difficoltà vissuto nell’Arcipelago. “Questo momento per noi non è dei migliori lo dimostra il fatto che alla minima incertezza veniamo puniti ma oggi siamo stati spettacolari”. Luci e ombre sullo Zichina al termine del match contro il Cassino, come detto in sala stampa dal tecnico maddalenino, da un lato la prestazione importante fornita dai biancoazzurri, dall’altro la tanta fragilità nel tenere botta ai momenti di difficoltà. Però questo pareggio contro una delle prime porta in dote la volontà di dare una scossa al trend negativo, con la vittoria che manca dal 29 settembre nel derby contro il Cos. A prendersi la scena in positivo, in occasione della sfida di ieri 24 novembre è stato sicuramente il neo acquisto Franco Bolò, argentino classe ‘94 ex Arzachena, che si è messo in mostra con una prestazione di alto livello per qualità e personalità. Alla sua prima con la nuova maglia ha dimostrato di poter essere una pedina capace di dare nuova linfa all’attacco maddalenino e la scelta di schierarlo da subito titolare nonostante un inizio in salita all’Avezzano (solo 4 presenze) è un chiaro messaggio di quanto la società punti su di lui. Una fiducia ripagata: un gol e tante occasioni passate dai suoi piedi, tra cui diversi cross e giocate interessanti che hanno permesso ai sardi di andare più volte vicini al sorpasso. Ora la prossima tappa del girone G della Serie D metterà di fronte ai sardi un’altra big del campionato, ovvero il Guidonia. Una squadra costruita per la promozione diretta ma che dopo un ottimo avvio, dal ko contro il Latte Dolce, non sta attraversando un momento ottimale, come dimostra la sconfitta sul campo dell’Anzio per 2-0 nell’ultimo turno. Una sfida difficile in cui sarà necessario dare continuità a quanto di buono visto contro il Cassino per dare maggiore fiducia a una squadra alla disperata ricerca di consapevolezze. (g.m.)

Atletico Uri

Altro pareggio per l’Atletico Uri di mister Paba e striscia di risultati utili in salvo. La gara contro il Trastevere, sebbene sia stata una sfida che ha dato dimostrazione del momento positivo vissuto dai giallorossi, allo stesso tempo lascia del rammarico per ciò che poteva essere e non è stato. “Oggi è mancato il gol. Un po’ più di cinismo sotto porta o fortuna ci avrebbe fatto vincere una gara importante. Una volta il sole che acceca Fedele il quale non riesce a impattare la palla a porta sguarnita. Altre occasioni clamorose con Mari, De Cenco o l’acrobazia di Melis. Ci sono tante occasioni su cui possiamo recriminare però non sarebbe giusto farlo. Siamo stati bravi a creare queste occasioni adesso serve migliorare nella realizzazione”. L’assoluta importanza del punto conquistato, considerato il valore dell’avversario, ma allo stesso tempo il prossimo passo da compiere per fare un salto di qualità importante. Questo in estrema sintesi la morale che il tecnico dei giallorossi Massimiliano Paba ha tratto ai nostri microfoni sul match contro i capitolini. Il tap-in vincente e la finalizzazione è ancora questo a mancare a un Atletico Uri che per novanta minuti è stata protagonista di una prestazione completamente alla pari contro un avversario completo, organizzato, che prima del fischio d’inizio militava nella zona playoff. Oltre questo diventa difficile recriminare altro ai giallorossi, che con la giusta voglia sono andati a prendere un avversario abile nel giro palla e con diversi profili pericolosi e frizzanti dalla trequarti in su, con il pacchetto arretrato dei sardi bravi nel contenere l’estro dei granate. La consapevolezza e l’atteggiamento dunque, aspetti su cui il tecnico avrebbe detto sarebbe stato necessario migliorare adesso sembrano fatti propri, e a dimostrarlo sono i risultati positivi ottenuti fin qui, linfa vitale per una squadra che forse per quanto espresso in campo meriterebbe una classifica ben diversa da quella attuale (ovvero il 14° posto). Dallo spirito da battaglia e da squadra, ai passi in avanti da compiere in termini di cinismo sotto porta, il percorso di crescita dell’Atletico Uri è segnato. Di fronte ai giallorossi ora tappe e sfide importanti come la prossima sul campo del Real Monterotondo di sabato 30 novembre per poi ospitare l’ostica Paganese. Calendario impegnativo, ma allo stesso sfide alla portata di una squadra che oltre ai complimenti ha la necessità di raccogliere anche punti importanti. (g.m.) 

Latte Dolce

“Siamo consapevoli che non siamo questi e che possiamo fare molto di più”. Mai furono più azzeccate le parole di mister Setti dopo la sconfitta per 0-1 contro il Real Monterotondo, dopo una prestazione sotto tono in cui i sassaresi hanno faticato nell’essere pericolosi. Seconda sconfitta consecutiva, la prima casalinga, che deve far alzare le antenne ai biancocelesti in particolare sotto l’aspetto dell’atteggiamento. Due settimane che dovranno essere da lezione per la squadra di mister Setti, perché non si può vivere di rendita dopo un filotto di 4 vittorie in 5 gare. Si è passati dallo: “Siamo forti”, pronunciato dal tecnico biancoceleste al termine del successo contro il Guidonia, all’insoddisfazione per l’atteggiamento avuto dai suoi giocatori a margine dell’ultimo match casalingo contro il Real Monterotondo: “La verità è che oggi non sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi, sapevamo che tipo di gara andava fatta, soprattutto con un avversario di questo tipo. L’atteggiamento non mi è piaciuto per niente”. Analisi che fa eco a quella del turno precedente perso contro l’Anzio: “Abbiamo preparato la partita in maniera diversa, ma abbiamo avuto troppa fretta per cercare le soluzioni. Abbiamo fatto il loro gioco, sapevamo che erano bravi nelle ripartenze e abbiamo fatto alcuni errori”. Sarà necessario quindi ripartire da un cambio di registro in termini di atteggiamento per i sassaresi in vista del prossimo futuro. Un passo in avanti necessario per non derubricare queste due sconfitte come battute d’arresto. Però in ottica futura i rientri di Ruggiu e Castro dagli infortuni sono una buona notizia per mister Setti che ritrova due pedine importanti per dare brio e verve alla manovra offensiva dei sassaresi. I prossimi appuntamenti saranno impegnativi per i biancocelesti: prima la sfida sul campo del Cassino (attualmente 6^ forza del campionato) e poi la sfida in casa contro il Trastevere. Un banco di prova importante per lasciarsi alle spalle gli ultimi inciampi e per dare nuovi segnali incoraggianti per far collimare ambizioni con potenziale e qualità della rosa. (f.m.)

Olbia

In un clima rovente tra contestazioni, giocatori fuori rosa e separazioni forzate, l’Olbia fa ritorno in Sardegna con tre punti importantissimi conquistati. Una vittoria che fa abbandonare il penultimo posto in classifica – che vorrebbe dire retrocessione diretta – e fa approdare i bianchi alla terzultima casella della graduatoria a distanza di 5 punti dalla zona salvezza diretta occupata dalla sfidante di giornata ovvero il Cynthialbalonga. Quello ottenuto a Pavona, per Arboleda e compagni è il terzo risultato utile consecutivo frutto di 2 vittorie e un pareggio, un ruolino di marcia che dà speranze per il prosieguo del campionato, ma in particolare maggiore serenità a una squadra che dopo un inizio drammatico, tra avvicendamenti in panchina e faccende extra campo, aveva la necessità di fare risultato. La mano del nuovo tecnico Zé Maria si fa vedere, con i galluresi abili sia nel non abbattersi dopo la rete dello svantaggio, ma addirittura nel conquistare il successo con un match giocato con carattere. Tante le note positive per i sardi, a partire dalla prestazione di Yanovski molto spesso pericoloso e una spina costante per la formazione laziale, passando per la gara disputata dai vari Costanzo e De Grazia, ma anche dallo stesso Furtado. Forgiato il carattere e imboccata la giusta strada in termini di risultati, il passo successivo per i galluresi sarà quello di dare continuità a questo periodo positivo, in attesa dell’apertura ufficiale del mercato e con la speranza che in quel di Olbia possano arrivare le giuste pedine per rilanciare i galluresi in campionato. Specie perché alle porte c’è un’altra gara importante, una chance da sfruttare per continuare a scalare posizioni in classifica e racimolare punti preziosi. Al Nespoli, infatti, in occasione del prossimo turno del girone G della Serie D farà tappa il Terracina, squadra in difficoltà che dopo un avvio di campionato promettente ha perso il feeling con i tre punti ed è alla ricerca di riscatto. Un’occasione ghiotta e da sfruttare al meglio per i ragazzi di Zé Maria che ora, dopo aver mosso i primi passi, dovranno iniziare a correre per fare in modo di mettere sul giusto binario la stagione. (a.o.)

Costa Orientale Sarda

Finalmente Cos! Arrivano i primi tre punti della stagione per il Costa Orientale Sarda di mister Sebastiano Pinna che fa ritorno da Terracina con il sorriso stampato sul volto dopo aver interrotto il digiuno da successi di questa nuova annata. Non solo la vittoria numero uno del campionato, ma allo stesso tempo i sardi hanno mantenuto la rete inviolata grazie a una prestazione attenta e alle parate di Xaxa. Compattezza e solidità ritrovata che hanno permesso ai gialloblù di fissare lo zero alla voce reti incassate a distanza di 11 turni dall’ultima volta (in occasione dello 0-0 nel derby contro l’Atletico Uri). Una vittoria che fa bene all’umore e alle consapevolezze di una squadra che si è trovata a vivere un inizio di stagione che nemmeno nei peggiori incubi ci si sarebbe aspettato considerato il valore degli interpreti presenti in rosa. Tra i sarrabesi-ogliastrini e la zona salvezza al momento ci sono 10 punti di differenza, con il Cynthialbalonga che al momento occupa la 12^ posizione a quota 15 punti. Questo successo conquistato lontano dalla Sardegna dovrà fare da propulsore al Cos per imboccare la giusta direzione verso il rilancio. I prossimi appuntamenti saranno tutt’altro che semplici per Ladu e compagni che ospiteranno prima il Savoia domenica 1° dicembre e poi faranno visita al Cynthialbalonga la settimana successiva. Prima di chiudere il 2024 ci saranno i match contro due squadre di alto livello quali Gelbison (nell’Isola il 15 dicembre) e Sarnese (in trasferta il 22 dicembre). Quattro tappe in cui dare il massimo per arrivare con la spinta giusta a un girone di ritorno in cui sbagliare sarà vietato. La società tra addii e nuovi arrivi ha indicato la strada della svolta, il gruppo ha colto la possibilità trovando la vittoria, ora è tempo di continuare su questa strada perché una squadra del livello e della qualità del Cos ha le carte in regola per lasciarsi questo momento alle spalle. (a.o.)

La Redazione

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