Il ritorno di Roberto Muzzi in rossoblù, con il Cagliari Calcio che nella giornata del 30 giugno ha annunciato l’ingresso in società dell’ex attaccante come club manager, ha scaldato un minimo i cuori dei tifosi isolani dopo la cocente retrocessione in Serie B. Ma quale sarà nello specifico la figura di Muzzi all’interno dello spogliatoio di Asseminello e quali compiti avrà per la prossima stagione 2022-23?
I compiti di Muzzi
Di base il club manager è una sorta di anello di congiunzione tra la squadra, intesa come staff tecnico e calciatori, e la società. Si tratta di una figura caratteristica da anni del calcio inglese che da ormai alcune stagioni sta ritrovando grande riscontro anche in Italia, soprattutto nei principali club professionistici. Muzzi sarà quindi una sorta di collante tra l’umore dello spogliatoio e le volontà della dirigenza, una figura che permetterà durante la lunga stagione in cadetteria alle due componenti di viaggiare sempre sulla stessa direzione senza eccessivi contrasti di vedute. Ma non solo, perché quello del club manager è anche un ruolo di rappresentanza. In alcuni contesti istituzionali, in alcuni momenti del campionato o nelle uscite pubbliche il club manager può sostituire i vari componenti legati alla dirigenza. Inoltre restando nel campo prettamente tattico e vedendo la figura per come inizialmente, soprattutto nel calcio d’oltremanica, era intesa questo profilo è anche un consigliere del mercato. Lavora di base a stretto contatto con il direttore sportivo, perché conoscendo bene le dinamiche dello spogliatoio e le esigenze del gruppo può aiutare nella scelta di alcune decisioni di calciomercato, sia in entrata che in uscita.
La Redazione
