Il commento di mister Francesco Loi ai nostri microfoni dopo la prima amichevole della neonata Costa Orientale Sarda in casa dell’Olbia. Sfida finita per 2-2 al Nespoli in rimonta per i neri ex Muravera che sono stati abilissimi a rimontare una squadra di Lega Pro come quella di Occhiuzzi nonostante una partita giocata per buona parte in 10 contro 11 e dopo appena cinque giorni dall’inizio della preparazione.
La nuova avventura
“Per noi questa era la prima uscita ed รจ stato un test importante contro una rosa di una categoria superiore. – dice il tecnico di Loceri – Loro hanno una condizione sicuramente diversa dalla nostra, era importante far bene per quel poco che potevamo avere sulle gambe. Era un buon test atletico e doveva esserlo anche a livello tecnico e tattico e per i primi 20 minuti in 11 contro 11 abbiamo fatto molto bene. Sapevamo di avere al massimo 30 minuti di autonomia ad alti ritmi. L’espulsione ci ha portato a giocare in costante inferioritร contro una squadra molto forte e abbiamo dato quel qualcosa in piรน. I ragazzi sono stati perfetti. Soprattutto i ragazzi che erano alla prima partita, avevamo anche dei 2005 (Piras da regista ndr) e alcuni all’esordio assoluto in prima squadra. Sono molto contento perchรฉ siamo sulla buona strada. Il risultato perรฒ non conta, questo era un allenamento. Nell’intervallo avevo chiesto ai miei di sfruttare la gara come se fosse un allenamento ma di fare comunque una buona prova e mi hanno accontentato. Questa esperienza tornerร utile anche in campionato. Avrei preferito comunque fare una partita in paritร numerica perchรฉ da parte di entrambe le formazioni avremmo visto un calcio piรน dignitoso“.
Nomi importanti per questo Cos
“Quest’anno รจ nato un progetto diverso. Rispetto agli anni scorsi abbiamo la rosa molto piรน corta e al 90-95% tutta sarda. Dieci over di cui 9 sardi, 14 under di cui 11 sardi, non รจ semplice e non so quante volte sia giร successo in D. Credo molto raramente. Perรฒ abbiamo la fortuna di essere ripartiti con un’ossatura importante, e oggi ci mancava anche Cadau. I ragazzi sanno dove sono, cosa voglio io e la societร e soprattutto che ambiente devono vivere da noi. Va detto che poi รจ cambiato tutto. Societร diversa, nome diverso, campo diverso e per fortuna (ride ndr). Questa squadra dovremo scoprirlo piano piano ma l’obiettivo resta difendere questa categoria con i denti perchรฉ il progetto รจ interessante. Sarร un progetto di 3 anni che porterร tante cose nuove e tanti benefici al territorio e a noi come squadre. Se faremo il girone con 7 campane e 7 laziali come sembra ci vorrร il casco quest’anno. Dovremo andare a testa bassa perchรฉ troveremo piazze importanti e sarร comunque bellissimo. Ma noi sappiamo quanto รจ una trasferta della morte andare in Campania. A meno che non ci facciano un volo diretto dalla Sardegna. Cosรฌ รจ devastante. Detto questo sono contento dei miei. La squadra al momento รจ completa ma non del tutto, abbiamo ancora da fare qualcosina sul mercato. Sono felice di come ci ha accolto Tertenia e l’Ogliastra. Vedo che il nome del club dopo lo scetticismo iniziale sta riscuotendo grandissimo consenso, speriamo di chiudere con una struttura per accogliere qualche persona in piรน per la tribuna perchรฉ ci serve il calore del pubblico. Tutto nasce per la gente, per includere e aggregare. Lo scopo รจ far diventare il territorio alla pari delle grandi piazze che troviamo in trasferta“.
Francesco Aresu














