La vittoria, prima stagionale in campionato, contro la Sampdoria per 3-1 alla Unipol Domus lascia diversi quesiti in cerca di risposta in casa Cagliari Calcio. Joao Pedro e soci hanno messo insieme i primi tre punti che hanno smosso la classifica ma i rossoblù hanno fatto solo il primo passo verso una sperata risalita. Rincorsa che passa da un poker di sfide sulla carta molto complesse, che però probabilmente daranno tutte le risposte necessarie al gruppo di Walter Mazzarri.
Sprint
Si parte subito domenica, 24 ottobre, allo stadio Franchi di Firenze contro i viola di Italiano. Squadra toscana che è rimasta scottata dall’ultima trasferta in Laguna contro il Venezia. Una battuta d’arresto per una Fiorentina che ha perso lo smalto dei primi turni di Serie A e che nelle ultime quattro giornate ha raccolto tre sconfitte (Inter, Napoli e Venezia) e un successo (Udinese). Per i viola fin qui quattro vittorie e quattro partite perse, una squadra senza mezze misure quella dell’ex tecnico dello Spezia ma che comunque fa di una chiara identità di gioco il proprio marchio di fabbrica. Fiorentina che per ora ha un problema in casa avendo vinto una gara (Torino) e avendone perse due a Firenze Inter e Napoli). Toscani che in casa contro i sardi non perdono dal 2018, con l’1-0 del 13 maggio alla trentasettesima di Serie A che fu decisivo per le sorti rossoblù in classifica. Il gol? Di Pavoletti, che da buon livornese vorrà replicare anche domenica. Anche solo per mettere la sua firma all’interno dell’attacco rossoblù che sta diventando un predominio del duo Keita-Joao Pedro.
Le altre
Dopo la Fiorentina ecco il turno infrasettimanale in Sardegna: mercoledì 27 ottobre contro la Roma. Anche la squadra di Mourinho ha perso la costanza di inizio stagione ma resta un’avversaria proibitiva. A seguire lunedì 1 novembre la trasferta a Bologna, anche qui contro una squadra dai due volti che forse un po’ come il gruppo di Mazzarri cerca ancora la sua vera identità. I ragazzi di Mihajlovic arriveranno alla gara con i sardi dopo un doppio impegno per cuori forti: Milan in casa e Napoli al Diego Maradona. Squadra imprevedibile quella felsinea, capace di fermare la macchina da gol Atalanta sullo 0-0 o di schiantare la Lazio per 3-0, ma anche di perdere sonoramente per 6-1 con l’Inter o 4-2 con l’Empoli. A chiudere il quartetto di gare della verità per il Cagliari l’Atalanta. I ragazzi di Gasperini avranno cinque partite prima dei rossoblù, considerando la doppia sfida di Champions League contro il Manchester United. Solitamente, da quando fanno le coppe europee, i bergamaschi qualcosa concedono nel periodo dei gironi di qualificazione. La forza dei rossoblù dovrà essere quella di sfruttare anche le minime crepe nel muro nerazzurro.
La Redazione