Le nostre pagelle dopo la partita di Primavera 1 tra Fiorentina e Cagliari, sono sconfitta per i ragazzi di Agostini che ora dovranno essere bravi a riprendersi mentalmente per provare a non vivere una stagione di grandi sofferenze.
D’Aniello – 4 Esordio da incubo per l’ex Under 17. Prende subito un gol sotto le gambe ma sulle prime tre reti può oggettivamente poco. Poi sbaglia malamente un rinvio e causa rigore ed espulsione. Trasformando in tragedia una gara già complicatissima.
Zallu – 4.5 Partenza da incubo, poi prova a prendere più coraggio ma la sua prova resta insufficiente. A sua discolpa: non è un terzino. Agostini lo testa lì nel ruolo ma l’esperimento non sembra di quelli da ripetere.
Boccia – 5 Da lui ti aspetti di più. Dovrebbe essere il leader della squadra ma anche Boccia contro la Fiorentina molla la presa e commette tanti errori. Da giocatore più esperto dovrà essere bravo a resettare mentalmente e guidare i compagni alla ripresa.
Cusumano – 5 Sbaglia tanto, soprattutto nello stacco di testa sul gol da calcio d’angolo. Non era semplice però reggere l’urto contro l’attacco ispirato della viola vista oggi.
Spanu – 5 Tanta attesa sull’ex Muravera. Finalmente ha la sua chance ma è l’uomo giusto nel momento sbagliato. Difficile giudicarlo dopo questa trasferta a Firenze perché anche lui va spesso in apnea come tutto il gruppo.
Conti – 5 Chiuso benissimo dalla Fiorentina Brunetto fatica e non poco. Non riesce a dare regia a un film rossoblù che sa di horror a Firenze. I compagni non lo aiutano ad uscire dalla gabbia viola (dal 57′ Cavuoti – 5.5 Ha bisogno di fare esperienza e queste partite, anche se dure da mandar giù, servono per farsi le ossa).
Kourfalidis – 5 Agostini dopo l’esperienza fatta in Serie D a Foggia lo lancia in Primavera, ma non è la partita giusta per giudicare il ritorno del greco in Sardegna. Si vede poco, insegue tanto ed esce presto. (dal 46′ Manca – 5.5 Entra per dare fisicità e provare a creare qualcosa in un attacco del Cagliari che di fatto inventa nulla o quasi in avanti. Non ci riesce, ma le colpe non sono sue).
Kanyamuna – 5 Quando Kanyamuna fatica ad indossare la solita camicia da boscaiolo zambiano il Cagliari sa che ci sarà da soffrire. Picchia poco perché insegue tanto e i suoi non hanno filtro in mezzo.
Contini – 5 Si vede poco, non riesce a mettere il suo solito turbo. I compagni non lo accendono e lui si isola spesso dall’azione. Prova sempre a dare una mano in fase di ripiegamento ma oggi non basta (dal 64′ L. Tramoni – 5.5 Difficile capire che giocatore sarà il fratellino di Matteo. L’ex Ajaccio entra e prova a dare dinamismo ma quando viene mandato in campo la partita ormai è andata).
Desogus – 5 Stavolta non brilla come nelle recenti uscite. Fatica a unire i reparti e spesso va sbattere contro il muro viola. Lui è l’uomo chiave per far girare la manovra rossoblù. (dal 46′ Delpupo – 5 Le grandi attese lo stanno penalizzando. Entra Delpupo e ti aspetti la magia. Descritto da tutti ad Asseminello come un grande crack per ora l’argentino sta faticando anche nelle giocate semplici).
Masala – 6 L’unico che prova ad accendere la scintilla. Ma stavolta i compagni non portano legna da ardere ai suoi tentativi. Poi esce, non troppo felice, per far spazio a Cabras dopo l’espulsione di D’Aniello. (dal 48′ Cabras – 5.5 Invidioso di D’Aniello entra anche lui per incassare dei gol dalle punte della Fiorentina. Difficile però trovare grandi colpe nelle reti subite all’ex Adriese).
All. Agostini – 4 Sperimenta tanto provando a dare una scossa ma il risultato è uno dei peggiori Cagliari degli ultimi anni. A questa squadra sembra mancare tanto, tecnicamente e mentalmente. La programmazione in tempi Covid vale anche per le altre società e non può essere una scusa a lungo. Ora dovrà saper toccare le giuste corde nei suoi perché la stagione sta prendendo una piega pericolosa.
Roberto Pinna