Le nostre valutazioni sui giovani rossoblù di Alessandro Agostini dopo la sfida tra Lazio e Cagliari di Primavera 1
Ciocci – 6 Poco impegnato, risponde bene su un paio di interventi in uscita e in tuffo.
Cusumano – 6 Buona prova di fisico e compattezza. In occasione della prima rete biancoceleste la linea dorme un po’ ma su calcio da fermo ha anche una grande occasione ed è sfortunato colpendo il palo. Sta diventando sempre più sicuro. (dal 54′ Zallu – 6 Entra per contenere la furia laziale e ci riesce alla grande. Alza bene il muro e i padroni di casa non sono praticamente mai veramente pericolosi nella ripresa).
Michelotti – 6 Dei difensori è quello che ha licenza di offendere. E infatti specie nel primo tempo sale tanto e prova anche da fuori con continuità il tiro. Qualche incertezza nella ripresa, prende un giallo evitabile.
Boccia – 6.5 Con Carboni ricostruisce la coppia d’oro degli anni passati, anche se ora lui gioca a destra da terzino. Quando c’è da battere il ferro mena come un fabbro e quando c’è da chiudere con precisione fa l’orologiaio svizzero. Queste gare tutto cuore lo esaltano.
Carboni – 6.5 Nella ripresa prende letteralmente per mano i compagni e li guida ai tre punti senza praticamente mai soffrire. Nel primo tempo guida bene la linea anche se lui e i compagni sono un po’ leggeri sul gol biancoceleste. Classe e qualità, non a caso è da mesi con la prima squadra.
Conti – 6.5 Gara da vero leader del centrocampo dopo alcune uscite sottotono. Detta i tempi e su palla inattiva è il solito cecchino. Peccato per qualche fallo di troppo con i gialli che sembrano una passione di famiglia. (dal 72′ Schirru – 6 Entra e abbatti tutto ciò che vola a più di un centimetro da terra. Missione compiuta).
Kourfalidis – 6 Non sarà sempre bello da vedere ma è efficace come una boccata d’ossigeno dopo ore con la mascherina. Meno rigenerante per le caviglie avversarie che stanno iniziando a temerlo come un incubo. Dà equilibrio a questa squadra.
Desogus – 7 Non una gara di tacchetti e sombrero ma il gol del 2-1, o meglio l’autogol, nasce da una sua invenzione sulla fascia. Quando si accende è il più pericoloso dei 22 in campo e per questo va premiato come migliore di giornata. (dall’87’ Cavuoti – s.v.)
Contini – 6 Da lui ti aspetti sempre di più. Sbaglia alcune scelte di gestione in ripartenza che non sono da giocatore esperto per la Primavera come è. Però in pressing alto è una costante spina nel fianco e anche al 90′ corre più di tutti, anche di quelli che sono entrati nella ripresa. Ma come ci riesce? Cosa mangia? Apra un canale Instagram per spiegarcelo.
Delpupo – 6.5 Non fa una delle partite spettacolari che da lui ti aspetti, ma ormai ci sta abituando alla fatica e ai ripiegamenti. Fa un miracolo nella ripresa di testa in difesa che vale quanto un gol. Sta crescendo tatticamente (dal 72′ Kouda – 5.5 Impatto un po’ moscio. Importante su alcune palle inattive contro ma mette il brivido nelle scelte in ripartenza. Ha anche sui piedi la palla del 3-1 ma colpisce molle. Serve più grinta).
Tramoni – 5.5 Il folletto corso questa volta è meno ispirato. Qualche ripartenza veloce e nulla più. In alcune scelte di passaggio e di visione dimostra ancora tutto il suo percorso di maturazione da fare. Può fare di più. (dal 54′ Luvumbo – 5 Ingresso acerbo per il 2002 angolano. I dazi in terra africana devono essere salatissimi e infatti lui cerca di superare il proprio confine il minimo indispensabile. Tradotto non la passa quasi mai. Sul finale ha l’occasione per l’assist facile ma vuole andare lui al tiro e sbaglia. Ha il guizzo ma deve entrare nelle logiche di squadra).
All. Agostini – 6.5 Non sarà bellissimo ma come balla il suo Cagliari. Seconda vittoria di fila e mostra una gestione difensiva da gruppo che sa quello che vale. Questo è forse il più grande passo in avanti. Dovrà trasmettere qualcosa in termini di fame ai cambi, perché non tutti sono entrati con la stessa cattiveria dei titolari. E questo non è un bene.
Roberto Pinna