Mercato basato sui giovani con un occhio di riguardo al bilancio e alle spese. Questa la sfida estiva per il direttore sportivo Stefano Capozucca. E il Cagliari, per riuscire a non appesantire eccessivamente le casse societarie, sfoltire in parte la rosa e allo stesso tempo costruire una formazione competitiva per Semplici nel prossimo campionato, sta pensando di utilizzare alcune dei suoi calciatori giovani e di belle speranze come eventuali pedine di scambio.
Nodo regista
Al centro del campo il profilo della prima ora che piace ai rossoblù, che faranno un mercato con in particolare un occhio di riguardo alla passata Serie B, è quello di Salvatore Esposito. Classe 2000 da due anni stabilmente titolare in seconda serie. L’anno scorso 36 presenze e un gol con il Chievo e quest’anno 31 apparizioni e 5 reti più 4 assist con la Spal, club proprietario del suo cartellino. La squadra ferrarese valuta il suo cartellino tra i 3 e i 4 milioni e dopo l’ottima stagione in cadetteria gli occhi dei club di Serie A sul fratello maggiore dell’attaccante Sebastiano (anche su di lui c’è un primo interessamento del Cagliari) sono tanti. I rossoblù potrebbero cercare di abbassare le pretese immediate della Spal su Salvatore Esposito imbastendo una trattativa con una parte cash più il prestito del giovane Ladinetti. Anche lui classe 2000 e quest’anno in prestito a Olbia, dove ha chiuso una buona annata con 2 reti e 29 presenze. Prestito che avrebbe la formula del diritto di riscatto a favore dei ferraresi più un contro-riscatto in mano al Cagliari. Ladinetti è un profilo che piace al tecnico Rastelli e al suo staff che nelle prossime ore capiranno anche meglio il loro futuro sulla panchina dei biancoazzurri. Da capire come risponderà la Spal all’eventuale proposta di perdita di un suo giocatore chiave e alla valorizzazione di un giocatore non di proprietà. Per i rossoblù invece sarebbe un modo, questa strategia, per avere un giocatore arrivato a guadagnarsi il salto in Serie A dopo due anni in B e allo stesso tempo permettere a un suo giovane di maturare in cadetteria dopo l’anno in Lega Pro.
Stessa strategia
La stessa idea di mercato, ossia abbassare le pretese di un’altra squadra di Serie B proponendo un prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto (tecnica che permette anche di andare a pesare meno sul bilancio dell’immediato e più in quelli futuri), il Cagliari potrebbe proporla anche per altre figure giovani presenti in rosa. Alcuni profili che in cadetteria potrebbero avere mercato i rossoblù li hanno: da Caligara, che bene ha fatto ad Ascoli, Biancu (anche se su di lui il Cagliari potrebbe aspettare fino all’ultimo le conferme o meno del ritiro estivo), Gagliano e Lella (anche se per quest’ultimo i rossoblù potrebbero provare a convincerlo a restare un altro anno a Olbia per rinforzare il gruppo del neo confermato Max Canzi). Tra i profili in entrata con cui usare questa strategia potrebbe esserci anche il difensore, ex Olbia e Cagliari, Maxime Leverbe. Il francese scuola Ajaccio e Sampdoria bene ha fatto al Chievo nell’ultimo anno in Serie B con 29 presenze e un gol.
Roberto Pinna