Da cinquanta a centoventicinque, un po’ come un ragazzino che vuole mangiarsi il mondo in sella a una moto anche Walter Mazzarri in questa sosta per le nazionali sta provando ad aumentare la cilindrata del suo Cagliari. Un aiuto alla voce cavalli del motore rossoblù potrebbe darla il vicino rientro di Dalbert, con l’ultima settimana di allenamenti che diventa decisiva per il brasiliano ex Inter in vista del Sassuolo, domenica 21 a Reggio Emilia.
Ruolo chiave
Il recupero di Dalbert significa restituire un minimo di certezze tattiche a una squadra parsa spaesata non solo dal punto di vista mentale, con le ansie da ultimo posto in classifica che incidono sugli episodi chiave di un match, ma anche dal punto di vista di ordine ed equilibrio. Senza l’esterno mancino a disposizione Mazzarri ha dovuto chiedere tanto sacrificio ai suoi centrocampisti, su tutti Marin che ha alternato momenti da mezzala a momenti più da esterno a sinistra. Ma senza l’ex Inter il tecnico toscano ha imposto tanta fatica anche a Joao Pedro, per permettere alla squadra di avere più alternative sul lato mancino e più stabilità in fase di non possesso. Con la conseguenza, però, di avere però fatto perdere troppi metri e indice di pericolosità al brasiliano. Ecco che Dalbert è dunque una pedina fondamentale non tanto come singolo ma come incastro in questo Cagliari ancora alla ricerca di una vera e propria identità in campo. Con il brasiliano il 4-4-2 di Mazzarri ha maggiore spinta in fase di possesso e soprattutto non deve chiedere ad altre pedine un sacrificio eccessivo quando il pallone è tra i piedi avversari.
Numeri
Fin qui in rossoblù, dopo l’arrivo in prestito da Milano in estate, Dalbert ha giocato sei partite in Serie A più una in Coppa Italia. In totale in campionato per lui 412 minuti. Con Mazzarri però ha giocato appena tre gare: 56′ con la Lazio all’esordio del tecnico ex Napoli in rossoblù, 90′ contro l’Empoli e 11′ minuti contro la Sampdoria. Proprio contro i blucerchiati l’infortunio al ginocchio che lo ha costretto a guardare da spettatore le sfide con Fiorentina, Roma, Bologna e Atalanta. Infortuni che da sempre sono un cruccio del brasiliano che aveva già saltato le gare con Napoli e Venezia per un affaticamento muscolare. Oggi, 16 novembre, alla ripresa degli allenamenti al pomeriggio ad Asseminello però Dalbert vorrà rispondere presente, per dare una freccia in più all’arco di un Mazzarri rimasto a secco di munizioni.
Roberto Pinna