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Cigarini in ritiro con il Cagliari

Cagliari: gli addii silenziosi che fanno rumore

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La vigilia della trasferta di Bologna è stata ricca di colpi di scena per il Cagliari: il tema scadenze – dei prestiti e dei contratti – ha occupato le ore antecedenti alla sfida contro la squadra di Mihajlovic.

La situazione in Serie A e il caso Cagliari

Quanto successo con gli addii anticipati di Olsen e Cacciatore e quelli evitati all’ultimo di Klavan e Cigarini ha rappresentato quasi un unicum in tutta la Serie A, solo il Brescia non ha rinnovato il contratto di Romulo tra le altre squadre del massimo campionato, escludendo il tema Balotelli i cui sviluppi nascono da problemi differenti. Da Giulini a Cellino dunque, il presente e il passato rossoblù protagonisti di decisioni sorprendenti che hanno cambiato le rispettive rose.

Perdite e infortuni

Restando al Cagliari, le parole di Giovanni Bia e Donato Di Campli, rispettivamente agenti di Cigarini e Cacciatore, hanno aumentato i dubbi sulla gestione – almeno dal punto di vista comunicativo – da parte della società di Via Mameli dell’estensione dei contratti in scadenza fino ad agosto: una mancanza di rispetto nei modi, almeno secondo i due procuratori, che ha portato due risultati differenti, da un lato l’addio di Cacciatore e dall’altro la permanenza, gratis, di Cigarini.
Nel post partita di Bologna sono arrivate anche le parole di Zenga in merito al terzino ex Chievo, indicato dal tecnico rossoblù come sicuro titolare prima che l’evoluzione degli eventi cambiasse le carte in tavola, confermando di fatto una mancanza comunicativa non solo verso i due giocatori, ma anche verso lo stesso allenatore.
Il diavolo poi, come sempre, ci ha messo la coda e, una volta perso Cacciatore, a Bologna si è assistito a una sorta di ecatombe nel reparto difensivo: infortunati Ceppitelli, Walukiewicz e Pellegrini, Klavan ancora ai box e Pisacane a mezzo servizio, la gara contro l’Atalanta non parte sotto i migliori auspici.

Silenzio da parte del club

È pur vero che, come dichiarato dal DG Mario Passetti nel prepartita, il Cagliari ha rispettato le norme della FIGC in merito all’estensione dei contratti, così come restando all’aspetto sportivo i saluti di Cacciatore e la situazione di Cigarini potrebbero aprire ancora di più le porte ai giovani come Carboni, così da poter dimostrare il proprio valore come fatto dal difensore di Tonara.
Stona però su questo punto l’assenza di Ladinetti dai convocati per Bologna, una contraddizione in termini che lascia una nuvola di mistero sul capitano della Primavera rossoblù di Max Canzi.  Se da un lato si può capire il senso di certe decisioni, sia dal punto di vista economico come nel caso di Olsen sia da quello prettamente sportivo come nel caso di Cacciatore, dall’altro quanto successo lascia più di un dubbio nei modi della società rossoblù che, peraltro, non ha nemmeno salutato i partenti sui suoi social come accade normalmente dopo un addio. La ricerca del salto di qualità sportivo passa anche da un salto di qualità comunicativo, se non altro perché il rischio di diventare una società tutt’altro che ben vista nell’ambiente dei giocatori e degli agenti potrebbe procurare qualche problema in sede di mercato.

Matteo Zizola

 
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