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L'esultanza al gol di Desogus nel Trofeo Sardegna | Foto Cagliari Calcio/Valerio Spano

Cagliari | Farago, Desogus e Kourfalidis: il punto sulle ultime cessioni

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In attesa che diventi ufficiale la firma di Antonio Barreca, dopo l’annuncio da parte del Monaco della risoluzione del contratto con il terzino, il Cagliari lavora ancora sul mercato. Non per ulteriori innesti – al netto di eventuali cessioni importanti – ma per alcune uscite rese necessarie da una rosa fin troppo ampia.

Silenzio Faragò

Capitolo chiuso e passaggio alla Turris del suo mentore Max Canzi, Salvatore Boccia è il primo del gruppo di cedibili a lasciare la Sardegna. Prestito annuale e nuova esperienza in Serie C dopo l’ultima stagione con la maglia dell’Olbia. In difesa i giochi sembrano così ormai fatti, senza nuovi ingressi all’orizzonte e tantomeno partenze, a scanso di sorprese degli ultimi giorni di mercato. Chi invece attende ormai da settimane l’offerta giusta per poter fare le valigie è Paolo Faragò. Escluso dai convocati per la sfida contro il Cittadella, il jolly di Catanzaro resta ancora agli ordini di Fabio Liverani. Al momento le richieste scarseggiano e l’ex Novara potrebbe diventare il classico affare a costo zero delle ultime ore di trattative. Contratto in scadenza il prossimo giugno, Faragò aspetta la Serie B, ma non è da escludere una discesa in C qualora arrivasse la proposta in un progetto importante.

Giovani rampanti

Sembrava poter essere l’anno del grande salto e le premesse lasciavano presagire un’occasione da cogliere al volo. Invece per Christos Kourfalidis e Jacopo Desogus diventa sempre più probabile una cessione in prestito per trovare minutaggio. Casi differenti quelli del centrocampista greco e del trequartista cagliaritano. Kourfalidis, infatti, dopo aver assaggiato la Serie A con Mazzarri destando ottime impressioni, ha vissuto la prima parte di stagione senza raccogliere nemmeno un minuto nelle tre uscite ufficiali. La conferma di Rog e Deiola, gli acquisti di Makoumbou, Viola e Mancosu e da ultimo la permanenza a oggi di Nahitan Nández hanno ristretto notevolmente lo spazio per il classe 2002 di Salonicco. Così, per continuare il percorso di crescita, Kourfalidis sembra essere destinato a un prestito, senza che si possa escludere la destinazione Olbia. Gallura che potrebbe essere nel destino anche di Jacopo Desogus che, al contrario del coetaneo greco, ha avuto la possibilità di esordire in cadetteria nella trasferta di Como. Limitato da problemi fisici nelle ultime settimane, l’ex Primavera appariva in rampa di lancio per una stagione da protagonista almeno part-time, invece l’arrivo di Mancosu e la conferma di Pereiro hanno cambiato le carte in tavola. Senza contare che l’impatto con il calcio dei grandi è stato intenso, senza demeritare al Sinigaglia ma mettendo in mostra la necessità di un percorso graduale senza troppe responsabilità. La ricerca di un mix tra giovani ed esperti porterebbe il Cagliari a puntare soltanto su uno tra Desogus e Luvumbo, con quest’ultimo decisamente più pronto sia fisicamente che, soprattutto, a cogliere l’occasione avuta contro il Cittadella.

Incompiuto

Resta infine aperto il nodo Pereiro. Il Tonga continua a essere più croce che delizia e al gol spettacolare che ha permesso al Cagliari di pareggiare con il Como ha fatto seguito una prestazione abulica contro il Cittadella. A prescindere dalle valutazioni di campo, il fantasista uruguaiano resta comunque in bilico e la società rossoblù non ha mai chiuso le porte a una cessione di fronte a un’offerta congrua. Le pretendenti non mancano, ma la difficoltà nel raggiungere l’ingaggio del giocatore unita alle richieste del Cagliari per il cartellino – non meno di 4 milioni di euro – hanno fermato qualsiasi approccio concreto. Non è nemmeno arrivata in aiuto la Champions League, perché due dei club interessati a Pereiro sono stati entrambi eliminati nell’ultimo turno preliminare valido per l’accesso alla fase a gironi e, soprattutto, per avere un budget importante da investire anche sul classe ’95. In prima fila, pur se sottotraccia nelle ultime settimane, erano rimasti i turchi del Trabzonspor, usciti per mano del Copenaghen. La suggestione del ritorno in Olanda – sponda PSV – si è invece scontrata con l’eliminazione del biancorossi di Eindhoven per mano del Rangers Glasgow. Non trova al momento riscontro l’interesse dell’Hellas Verona in Serie A, mentre resta aperta la pista greca pur se Pereiro non sembra intenzionato a trasferirsi nella penisola ellenica.

Matteo Zizola

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