Ipotesi, pareri e ufficialità. La Serie A nelle ultime settimane si è basata molto di più sui primi due concetti in attesa dell’ultimo che arriverà, o meglio dovrebbe arrivare, questa settimana. Intanto potrebbe esserci una prima indicazione sul calendario per la ripresa del campionato, che sia il prossimo 13 o il prossimo 20 giugno: si riprenderà, probabilmente, dai recuperi delle partite non giocate nel weekend del 23 febbraio proprio a causa dell’inizio della diffusione del Covid-19 nel Nord Italia.
Si riparte da Verona-Cagliari?
Tradotto in casa Cagliari questo significa che la società rossoblù potrà riprendere giocando in casa del Verona la 25esima giornata. Il tema del calendario della ripresa verrà discusso nell’assemblea di Lega di domani ma al momento questo sembra essere l’orientamento principale della maggior parte dei club di Serie A. Oltre a quella rossoblù le gare interessate sono: Atalanta-Sassuolo, Inter-Sampdoria e Torino-Parma. Possibile che queste vengano giocate nel fine settimana del 13 giugno in orari serali. E poi dal 20 riprenda regolarmente la stagione dopo lo stop per il virus. Una decisione che dovrebbe prendersi per ripartire in maniera più equilibrata possibile poi dal 20 con tutti con le stesse gare da giocare. Per il Cagliari “anticipare” con il Verona però significherà avere una settimana in meno di preparazione nelle gambe rispetto alla maggior parte degli altri club. Un aspetto non da poco per Zenga che solo da sabato 23 maggio ha avuto la possibilità di lavorare a livello tattico con i ragazzi grazie agli allenamenti collettivi. Guardo il bicchiere mezzo pieno la sfida con il Verona potrebbe essere l’occasione giusta per tornare alla vittoria e provare a rilanciare le sorti di una stagione iniziata tra i sogni e conclusa con l’esonero di Maran pre-coronavirus. Senza Faragò e Pavoletti, infortunati, il Cagliari alla ripresa non avrà Joao Pedro, squalificato, mentre i diffidati sono: Ceppitelli, Pellegrini e Simeone.