La nuova rubrica irriverente di Centotrentuno.com, rigorosamente al femminile.
In città si rimane in pochi: è un gioco di resistenza, ogni mattina ci svegliamo e speriamo che quel freschetto notturno possa continuare durante il giorno. E invece niente, i gradi arrivano a ventinove e l’umidità a un milione.
I più impazienti già da un mese, imperturbabili al calore, manifestano il proprio folklore con smanicati di ogni colore. Le più stoiche sono le donne, che continuano a indossare le solite mise estive, ma più passano i giorni e più i cedimenti aumentano e in molte gettano la spugna. Le noti in strada ogni giorno di più, quelle il cui pensiero mattutino è stato “Freganiente del caldo infinito, voglio indossare un nuovo cappotto con calze coprenti 40 denari! Sudore non ti temo, a me gli stivali”…
Ciao ciao estate!
Vera Martellina