La nuova rubrica irriverente di Centotrentuno.com, rigorosamente al femminile.
Ecco che arrivano anche in città, dopo una lunghissima estate, le sentitissime feste. Apre le danze quella di Halloween, gettonatissima anche in Italia tra i giovanissimi: un tempo sconosciuta ai senior, anche se nella tradizione sarda esisteva già con il nome de “Is Animeddas” dove i bambini, lungo le vie del paese, domandavano a ogni porta un piccolo dono per le anime più sfortunate.
Fino a una decina di anni fa di Halloween nella sua accezione americana in città non c’era traccia. In questi ultimi anni, invece, il 31 ottobre la città si tinge di arancione e nelle strade del commercio cittadino si riversano, per vivere la serata più paurosa dell’anno, fantasmi, mostri e zucconi pronti a fare scherzetti o se sei buono a darti dolcetti. E anche se quel giorno sarete al lavoro o comodamente a casa, nell’era social avrete ugualmente la “fortuna” di godervi lo spettacolo: Come da calendario, già nel primo pomeriggio del 31, arriveranno nei nostri schermi digitali centinaia di foto di bambini travestiti da fantasmini, che i genitori si saranno affrettati a pubblicare nei loro profili, pari come numero e originalità a quelle del primo giorno di scuola, dove fiumi di grembiulini blu si riversano nella nostra home, e noi, rassegnati, saremo pronti a rispondere, come sempre, a suon di cuoricini.
L’occasione, però, sarà troppo ghiotta per non approfittarne: ed ecco, allora, pure i genitori indossare maschere e zucconi! A volte qualche mamma, in uno slancio di creatività, più che in una strega cattiva si trasformerà, come ogni anno, in una bella velina, con gonnellina, calze a rete e mascherina, che invece di accendere la paura dell’aldilà, accenderà la curiosità di qualche stregone nell’al di qua…
Vera Martellina