Riuscirai ancora a dormire? è il sottotitolo del film prodotto da Monti Prama Films, regia dell’oristanese Mirko Zaru, nato da un’idea di Marco Urru e prossimamente al cinema.
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Look total black, giubbotto in pelle, occhiali con montatura quadrata che, invece di nascondere, rimarcano lo sguardo misterioso del regista. Si è presentato così, lo stesso Zaru ai nostri microfoni. Una novità per il cinema made in Sardinia, in quanto si tratta di un thriller-horror che permette al regista di esprimere al meglio la propria creatività e innovazione, nonostante sia stato girato in una terra così attaccata visceralmente alle tradizioni. Eclettico, così si definisce il regista: “Ho scelto una strada buona, mi sono catapultato a pieni polmoni su una tematica che in Sardegna non è ancora stata trattata. Sono uscito dagli standard perché avevo voglia di realizzare un film come se fosse stato girato ovunque, però nelle location sarde. Ho voluto fare un film di qualità, di un certo livello, con poco budget ma con grande coraggio”.
Ambientato nella Sardegna degli anni Cinquanta, si racconta di fenomeni paranormali, complotti, leggende e credenze popolari, un film che farà riflettere sulle proprie paure. “Realizzo quello che è il mio gusto personale, ho da raccontare delle storie della mia fantasia che sono chiaramente ispirate a tradizioni popolari”. In una delle scene scelte per la realizzazione del trailer ufficiale del film, uno degli attori recita: “Voglio scrivere di un argomento che sia sulla bocca di tutti”. A tal proposito Zaru confessa: “Le persone non sono disposte a parlare di questo fenomeno, perché si ha paura, spaventa…” Di quale fenomeno parla? Cosa si nasconde dietro le sue parole? Il film è il prodotto di due anni ricchi di approfondimenti, di ricerca, di interviste, e una scelta meticolosa dei luoghi. Appassionato di archeologia, Zaru conosce tanti tra i posti più nascosti dell’isola sarda. “Ho fatto uno studio abbastanza particolare prima di realizzare questo film. Ho intervistato quasi cento ultranovantenni che mi hanno raccontato delle sensazioni che questo fenomeno produceva quando erano giovani. In base a questo ho creato di mia spontanea fantasia”.
Minuziosa è stata anche la scelta da parte del regista per quanto riguarda gli attori, che gli ha permesso di avere un cast completo in grado di soddisfare le sue aspettative, di seguito: Manuela Serra, Giuseppe Garippa, Luca Solinas, Christian Loddo, Marco Urru, Giovanni Iembo, Filippo Murgia, Asia Bilancetta, Andrea Arru, Dianne Danger Torres, Carmen Corona, Fausto Atzei, Orietta Ortu, Vincenzo Mereu.
Silvia Cauli