Nella rinnovata cornice del teatro Doglio a Cagliari, recentemente restaurato e riconsegnato al pubblico del Capoluogo, una serata ricca di emozioni, che ha ripercorso la carriera dell’autore più famoso d’Italia, Giulio Rapetti per tutti Mogol.
Una carriera lunga più di sessant’anni, basti pensare che la maggior parte dei testi delle canzoni più famose della musica italiane sono state scritte dalla sua penna. Con i suoi brani più famosi cantati dalla Sardinia Rock band, gruppo composto da dieci musicisti, con gli arrangiamenti di Massimo Satta e con la voce di Gabriele Pancotto, ha raccontato aneddoti della sua professione, della sua vita, e le ispirazioni ricevute per la stesura dei suoi testi. Dal sodalizio più famoso con Lucio Battisti, a Celentano, Mango, Bobby Solo, Nicola di Bari, Little Tony, Fausto Leali, Caterina Caselli, Mina, Ornella Vanoni, Riccardo Cocciante, Luigi Tenco, Mia Martini, Marcella Bella, Andrea Parodi.
Un susseguirsi di canzoni e narrazioni della loro composizione, il dono incredibile dell’unione della musica al testo, che fa invidia al mondo, e che porta nel cuore degli ascoltatori, rapiti dalle sue parole, che ancor di più fanno assimilare canzoni talmente familiari che si cantano a memoria grazie al suo immenso talento. L’aneddoto più commovente è la narrazione degli arcobaleni che incontra spesso che per lui sono il saluto del suo caro amico Lucio Battisti, a chiudere uno spettacolo denso di significato di amore per la vita e la canzone italiana.
Valentina Boi