MyFairCagliari è la rubrica di centotrentuno.com sul costume cagliaritano.
La sua città lontana, in bilico su un altro mare, l’isola, il sole dritto, le ombre smaglianti, gli stagni immensi, il promontorio, la casa, la stanza, le tende bianche. La luce. Il volo della giovinezza e il vento sempre grande.
E’ tornato a casa, Efisio Marini, nelle strade di Cagliari che trasudano nostalgia; è tornato nelle nostre case, tra le nostre mani, il pietrificatore, personaggio storico cagliaritano, che lo scrittore Giorgio Todde ha scolpito ancora una volta con la sua penna nell’ultimo romanzo “Il mantello del fuggitivo”, pubblicato da Il maestrale.
Marini, che regala con la silice l’immortalità ai corpi, è uomo e scienziato di sangue, pulsioni, pensieri oscuri che cercano riposo nella luce, che può essere una sola, quella di Cagliari, del suo promontorio, delle strade di Castello; luminosità e chiarezza di mente e spirito che la luce di Napoli, del vulcano, non potrà mai dargli.
Indaga sull’omicidio di una adolescente, Marini, indaga sulla voluttà dei suoi desideri, soprattutto cerca risposte al legame che lo lega indissolubilmente alla sua città, quasi quanto a suo padre e sua madre.
Todde, scrittore schivo, riservato, che conserva il sacro rispetto del libro in quanto tale e non trasforma i suoi romanzi in eventi da karaoke, ma sa urlare a squarcia gola attraverso la sua scrittura quando si tratta di difendere la bellezza e la fragilità del paesaggio del capoluogo sardo, si conferma indagatore profondo dell’animo umano, alchimista, lui sì, delle parole che diventano umori, odori, respiri. A volte un po’ spaventa la sua capacità di sondare la matta bestialità umana.
C’è anche il professor Giulio Angioni ne “Il mantello del fuggitivo”, ha viaggiato nel tempo come solo i grandi scrittori sanno e possono fare.
Quando la domenica leggi un bel libro, la settimana non può che cominciare bene. E, dal momento che di quel romanzo la protagonista è Cagliari, viene spontaneo un invito: comprate libri e leggeteli.
Nel 2018 l’indagine di Amazon sulle città con più forti lettori ha visto Cagliari rientrare tra le prime dieci, ma ultima, mentre qualche anno fa svettava tra le prime.
Il 2019 potrebbe essere l’anno della riscossa, ma i libri, compriamoli nelle librerie cittadine, seguendo l’esempio di Efisio Marini, che attraversa le strade cagliaritane seguendo tre direzioni, insieme a lui, un amico, quasi un fratello, Jacopo, il mulo di famiglia.
Mrs. Doolittle