Si alza il sipario sulla Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa e Danza al Teatro Massimo di Cagliari organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiC/ Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Un ricco cartellone con undici titoli da novembre ad aprile con i grandi protagonisti della scena, tra immortali classici e testi contemporanei, con incursioni nell’immaginifico mondo del nouveau cirque e quattro titoli da gennaio ad aprile nel segno dell’arte di Tersicore, dai capolavori della storia del balletto alle creazioni di importanti coreografi, per una panoramica sulle più interessanti produzioni nazionali e internazionali. Cagliari (ri)diventa capitale della cultura con artisti del calibro di Maddalena Crippa, diretta da Peter Stein ne “Il compleanno” di Harold Pinter (in prima nazionale al Teatro Massimo) e Remo Girone ne “Il cacciatore di nazisti” per la regia di Giorgio Gallione; Maria Paiato e Mariangela Granelli alle prese con lo “scandaloso” e divertentissimo “Boston Marriage” di David Mamet; Lucrezia Lante della Rovere accanto a Stefano Santospago ne “La divina Sarah” di EricEmmanuel Schmitt e Maria Amelia Monti con Marina Massironi ne “Il marito invisibile” di Edoardo Erba. In programma “Hamlet” con Mariangela D’Abbraccio e Giorgio Pasotti e “La Tempesta” di William Shakespeare nella visionaria mise en scène di Alessandro Serra, per un duplice omaggio al Bardo inglese e “Il Malato Immaginario” di Molière nell’interpretazione di Emilio Solfrizzi, e (in prima nazionale a Cagliari) Ninni Bruschetta propone “Mille”, originale commedia scritta e diretta da Andrea Muzzi sul paradosso della gentilezza. Lo scrittore Daniel Pennac presenta al Teatro Massimo “Dal Sogno alla Scena”: una riflessione sul teatro, che lo vede protagonista suul palco con Pako Ioffredo e Demi Licata (MIA). Sfida la forza di gravità il poetico “Glob” con i clowns-acrobati de Les Foutoukours.
La Stagione di Danza 2022-2023 al Teatro Massimo di Cagliari comprende quattro titoli per otto appuntamenti tra gennaio e aprile. Si apre con il Gran Gala dell’Ukrainian Classical Ballet tra vertiginosi assoli e pas de deux dal repertorio classico e contemporaneo. “La Danse / Bolero” della Koresh Dance Company, due creazioni del coreografo israeliano Roni Koresh ispirate a un dipinto di Matisse e alla celebre partitura di Ravel, lasciano il posto a “Astor – Un secolo di Tango” con i danzatori del Balletto di Roma e il fisarmonicista Mario Stefano Pietrodarchi, per un omaggio al grande compositore argentino firmato da Valerio Longo e Carlos Branca e si chiude in bellezza con il “Don Juan” di Johan Inger per Aterballetto, un racconto per quadri sulla figura di Don Giovanni e sul mito dell’eterno seduttore, incostante e temerario, alla ricerca di un amore irraggiungibile. Finalmente un segnale importante verso il ritorno all’auspicata normalità, dopo la sospensione degli spettacoli e il lockdown, il contingentamento dei posti, le distanze di sicurezza, l’uso delle mascherine e degli igienizzanti, con la rigorosa applicazione delle regole e dei protocolli a tutela della salute degli spettatori e degli artisti durante il periodo della pandemia.
La prossima Stagione de La Grande Prosa e Danza firmata CeDAC si annuncia di grande fascino e rilevanza, con nomi di punta del panorama italiano e non solo, nel segno di una feconda contaminazione di generi e stili, tra un omaggio ai grandi maestri e il gusto per le novità. Con l’augurio di lasciarci alle spalle un periodo difficile, per riprendere l’attività con i ritmi consueti e con la piena consapevolezza del ruolo cruciale dell’arte, e in particolare del teatro, nell’illuminare le menti e risvegliare le coscienze fornendo spunti di riflessione sulla realtà. Un messaggio di fiducia per il nostro pubblico che a dispetto delle circostanze ha continuato a seguirci con interesse e passione, non rinunciando a frequentare i teatri, che si sono confermati anche in questi mesi terribili, luoghi “sicuri” oltre che fecondi di stimoli e idee, spazi di confronto, oltre che di svago, tra divertite e divertenti provocazioni intellettuali e vivi affreschi della società.
Una tradizione che dura da duemilacinquecento anni, con salde radici e splendidi esempi, nell’arco dei secoli, in cui la potenza espressiva del teatro e la capacità visionaria delle arti della scena hanno rappresentato un irrinunciabile punto di riferimento per la civiltà occidentale. Spazio agli incontri con gli autori sotto le insegne di Legger_ezza e in collaborazione con la Libreria Edumondo, oltre a anteprime letterarie, teatrali e musicali, progetti site specific e residenze, per offrire molteplici opportunità di avvicinarsi ai linguaggi del contemporaneo, con appuntamenti mirati e iniziative pensate specialmente per le giovani generazioni. Una nuova vita, una nuova pagina tutta da scrivere per il Teatro Massimo di Cagliari, un palcoscenico aperto alla città con proposte di altissimo livello e la possibilità di vivere fino in fondo, quasi in una full-immersion, un’esperienza culturale.
Valentina Boi