Nuovo appuntamento con la rubrica su pregi e difetti di Cagliari curata da Mrs. Doolittle.
Sarò breve, perché le belle iniziative non hanno bisogno di troppe parole.
La settimana è cominciata male, con una pessima notizia: il pestaggio omofobo di un ragazzino in provincia di Cagliari, con adescamento via social.
Dopo lo sconcerto, la reazione può essere solo quella di discutere di questo argomento, un vero e proprio allarme sociale, il più possibile e con la massima diffusione. A questo i social dovrebbero servire! Per discutere e superare l’ignoranza che riguarda identità di genere e orientamento sessuale.
Cagliari è una città disposta a dialogare, vogliamo crederci, in tanti in questi anni stanno lavorando perché sia così. Penso al trascinante lavoro dell’Arc, con il Pride ma anche con le tante iniziative collaterali di cinema, laboratori, incontri per i genitori, che, diciamolo, sono uno zoccolo duro, quando si parla di omosessualità. E penso anche al coinvolgimento in questi progetti di persone eterosessuali che non vogliono avere barriere mentali e non vogliono metterne agli altri.
Conoscete l’Agedo Cagliari? E’ fatta dei volti e delle anime belle di tante mamme (anche qualche papà, ma un po’ più defilato), che si danno da fare perché omosessuali, trans, lesbiche non debbano avere paura di svelarsi per come sono e possano vivere in libertà la propria natura e le proprie scelte.
Le mamme Agedo hanno accettato l’omosessualità dei propri figli, non è stato facile neanche per loro, ma la conoscenza e la sensibilità le hanno aiutate a scoprire altri orizzonti di felicità per i loro ragazzi.
Se avete voglia di conoscerle, stasera, alle 17, alla Mediateca di Cagliari organizzano insieme all’associazione La formica viola l’incontro dal titolo “Espressioni di genere, dall’infanzia all’età adulta”. Ci saranno due testimonianze importanti, quella di Porpora Marcasciano, presidente del movimento identità transessuale e di Camilla Vivian, autrice del libro “Mio figlio in rosa”.
Si ascolta, si discute, si impara qualcosa: una bella risposta al bullismo da social e da strada. Uno schiaffo all’ignoranza.
Mrs. Doolittle