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Un'istantanea di Cagliari-Torino

NINO DIXIT | Che fortuna! Nessuna doppia ammonizione

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Il commento (a freddo) di Nino Nonnis sul pareggio del Cagliari contro il Bologna.

Una partita dipende anche da ciò che l’avversario ti concede. Puoi pareggiare e il giorno dopo vincere con gli stessi avversari con largo scarso. Sia detto non per giustificare il Cagliari. Il Bologna ha assolto al suo compito rispettando le istruzioni dell’allenatore. Il quale a fine partita ha avuto il coraggio, ipocrita, di lamentarsi perché l’arbitro ha spezzettato il gioco e la sua squadra era quella che faceva gioco e possesso palla. Ha detto che hanno dominato. In quel caso mi preoccuperei.

Sarebbe bastato dire ai suoi di essere meno fallosi e il gioco sarebbe fluito senza spezzettamenti. Un campionario di falli, vistosi e nascosti, leggere spintarelle e immediate ostruzioni. Certo, per poterli fare devi essere bravo a marcare ravvicinato e loro ci sono riusciti.  Gli è andata bene che hanno finito in undici. Noi invece abbiamo subito due infortuni, dei due centrali, ma abbiamo saputo tamponare, perché Carboni è chei turrone malu a mastigare ma si scioglie in bocca e nella sua bancarella si sono fermati tutti i turisti bolognesi, dovremmo invitarlo a tutte le feste del Cagliari. Lykogiannis è stato la lieta sorpresa, quando ha mostrato le sue grandi doti di imitatore. Ha finto di essere Rog e Nandez insieme e si è lanciato in mezzo alle schiere nemiche, che si sono chiesti dove volesse andare, cosa aveva intenzione di fare, l’esultanza dei suoi compagni ha spiegato il tutto.

Il Bologna ha presidiato bene le fasce specie con un giapponese tignoso e attento. Medel non sembra un calciatore da veline e discoteca, in una foto penserei che sia un partecipante di un torneo amatori, invece è sapienza calcistica senza fronzoli. Simeone ha segnato ancora, cosa si pretende di più, ha avuto una occasione e l’ha sfruttata, mentre dall’altra parte imperversava Barrow, che si muove felpato, vede il gioco, elude la marcatura in agilità. Usasse anche il fucile di Riva sarebbe un rombo di tuono, ma dalle sue parti il fulmine non tiene dietro al baleno.

Si può essere contenti, abbiamo portato a casa un punto e la conferma di positività. 

Nino Nonnis

 
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