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Juan Ignacio Molina con la maglia della SPAL | Foto Nicolò Farina

Vissoli (Lo Spallino): “Momento difficile, ma attenta Torres perché la Spal è viva”

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Una sfida dal grande valore sia per la Torres, che andrà alla ricerca dei tre punti per mantenere a distanza il Pescara e difendere la terza piazza del girone B della Serie C. Sia per la Spal alla ricerca di un successo importante per riaccendere le poche speranze per tirarsi fuori dalle acque calde della classifica, ma ancor di più per tenersi lontana dall’ultima posizione occupata dal Legnago Salus distante 4 punti. A due giorni dalla sfida tra i rossoblù e i ferraresi, ai nostri microfoni è intervenuto il collega de “Lo Spallino” Tommaso Vissoli che ci ha raccontato il momento vissuto dai ragazzi di Francesco Baldini.

Tommaso, un momento non semplice per la Spal. Sia in termini di classifica, sia sotto l’aspetto dei risultati, ma anche in termini di calendario con gare dall’alto tasso di difficoltà da affrontare fino al termine della stagione regolare. Come arrivano i ragazzi di Francesco Baldini alla sfida contro la Torres e che settimana è stata?

La Spal non sta vivendo un momento facile, l’arrivo di Baldini in panchina non ha portato i risultati sperati. Dal suo subentro sono arrivate sei sconfitte, due pareggi e una vittoria contro la Pianese. La Spal ha mostrato gli stessi limiti visti con mister Dossena: ovvero una difesa perforabile facilmente e poca capacità di lettura delle situazioni su calcio piazzato. Inoltre, in particolare nella gestione Baldini, i ferraresi hanno subito tanto nei primi 15 minuti della gara, come capitato nel match d’esordio contro la Virtus Entella in cui sono stati incassati due gol nei primi minuti. Chiaro che se affronti gare contro squadre al vertice andando in svantaggio dopo poco tempo, diventa difficile riuscire ad addrizzarle. È un momento di difficoltà, ma allo stesso tempo la Spal recupera giocatori importanti in vista del match contro la Torres. A partire da Galeotti, il portiere titolare, per passare a quello di Zammarini a centrocampo, che sebbene non stia benissimo è uno di quei calciatori su cui si è fatto molto affidamento nonostante gli standard non siano stati quelli previsti a inizio stagione, arrivando al rientro dalla squalifica di Fiordaliso che con ogni probabilità partirà titolare nel terzetto difensivo. La settimana è stata sulla falsa riga di quelle precedenti, Baldini dice sempre che vede i ragazzi vogliosi e volenterosi in allenamento, che tengono alla maglia e che hanno come obiettivo comune quello di salvare la Spal. Però in campo non si vedono tutti questi miglioramenti che il tecnico dei ferraresi nota, complici anche alcuni errori che il mister ha fatto nella lettura della gara nelle ultime quattro partite”. 

Da un lato la necessità della Spal di fare punti importanti per sperare di venir fuori dalle acque calde della classifica o quanto meno di rimanere lontana dall’ultimo posto. Dall’altro la necessità della Torres di conquistare la vittoria per difendere il terzo posto. Che gara ti aspetti? 

Mi aspetto una gara in cui la Torres farà il proprio gioco, azzannando la partita considerata l’importanza del difendere la terza piazza. Che vuol dire tanto in ottica playoff perché eviterebbe ai sassaresi di disputare una gara, anche perché più partite si giocano e più il rischio di sorprese diventa alto. Mi aspetto invece una Spal aggressiva e non arrendevole, che non la darà vinta in maniera facile. Anche perché la squadra vorrà evitare l’ultima piazza, considerate ormai quasi sparite le speranze di poter puntare all’uscita dalla zona playout. Anche perché la Spal, qualora dovesse subire gol all’inizio, può comunque dire la sua nella restante parte della gara come si è visto anche contro il Legnago”. 

All’andata la Spal vinse per 1-0 contro la Torres, quanto e come è cambiata da quel momento la formazione ferrarese?

Sembra passata un’epoca rispetto alla gara d’andata. Basti pensare a un dato statistico curioso e di cui si parla spesso in conferenza nelle ultime settimane. Perché l’ultima vittoria casalinga è stata fatta proprio contro la Torres lo scorso 23 novembre. Parliamo di cinque mesi fa. Questo è tutto dire, la Spal è cambiata tantissimo. Ha cambiato allenatore e vive un momento totalmente differente rispetto a quello dell’andata. Perché in quel periodo ha ospitato la Torres dopo due vittorie consecutive, ovvero contro Pineto e Legnago. Per quanto a livello numerico era più in emergenza era riuscita a risollevarsi, un successo contro i rossoblù che ha fatto auspicare un percorso da bassa zona playoff. Ora invece servirà dare il massimo per cercare di trovare il miglior posizionamento e la migliore forma possibile in chiave playout. A livello di modulo non è cambiato pressoché nulla, perché Baldini dopo ad aver provato a giocare con il 4-3-3, domenica penso ripresenterà il 3-5-2 visto nelle ultime partite. L’incubo retrocessione adesso si fa veramente concreto e a livello di fiducia non sta al massimo la Spal anche perché l’ultima in classifica ha le possibilità per raggiungere i ferraresi e questo vorrebbe dire retrocessione. Però la Spal non è una squadra morta, perché anche quando ha perso in maniera importante contro la Ternana due settimane fa per 3-0 i ragazzi di Baldini non meritavano un risultato così netto per quanto visto in campo. Perché crea tante azioni, ma al primo errore subisce gol”.

Parlando dei singoli qual è il pericolo numero uno da temere della Spal?

Nelle ultime partite un giocatore che è apparso in crescita, sebbene non abbia trovato il gol, è Parigini. Domenica scorsa contro il Legnago è vicinissimo alla rete, mentre due settimane fa nel ko contro il Pineto è stato tra i migliori in campo fin quando ha mantenuto la condizione, perché poi dopo il 60’ è crollato. Poi anche El Kaddouri che è un giocatore di altra categoria, non giocherà sicuramente titolare, ha venti minuti nelle gambe perché ancora non sta al meglio. Ma domenica scorsa, ha impiegato un solo minuto dopo il suo ingresso in campo per risultare pericoloso con un pallone con il contagiri per Parigini, a dimostrazione di quanto abbia le caratteristiche per poter essere determinante. Attenzione anche a Molina, che domenica ha segnato un gol importante contro il Legnago e nel successo contro la Pianese. Dà sempre l’anima in campo, seppur comunque alcuni errori sotto porta, e questo lo porta ad avere chance per essere pericoloso. Senza dimenticarci di Antenucci calciatore di grande esperienza e qualità che non ha bisogno di presentazioni”. 

Andrea Olmeo

TAG:  Serie C Torres
 
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