Con l’inizio della stagione di Serie C 2023/2024 al via anche la nuova edizione della rubrica Serie C…entrotrentuno. Primo ospite di questa stagione è il capitano della Torres Gigi Scotto che, dopo un precampionato disputato ad altissimi livelli, nella vittoria per 2-1 in casa della Recanatese con la rete messa ha segno ha permesso ai rossoblù di portare a casa tre punti preziosissimi. Una bella chiacchierata a tutto tondo quella fatta con il bomber sassarese, di seguito le sue parole.
Cosa ha pensato dopo il gol vittoria contro la Recanatese
“È normale esultare così dopo un anno e mezzo in cui mancava il gol. Per la mente mi è passato il percorso che ho fatto per riuscire a ritrovare il campo. Non so nemmeno come ho esultato, mi sono dimenticato di come lo si faceva (ride ndr). Ero felicissimo e lo sono tutt’ora, sia per il gol ma soprattutto per i tre punti ottenuti dalla squadra.
Sul percorso fatto dalla Torres durante l’era Abinsula
“Veniamo da un percorso dove tutti i giocatori hanno dato un gran contributo per alzare il livello della Torres. Allo stesso tempo a Recanati abbiamo fatto una partita gagliarda, un’ottima prima frazione in cui abbiamo provato i nuovi meccanismi richiesti da mister Greco. Nella seconda metà della gara si sono visti tanti spunti su cui lavorare, potevamo fare meglio. Ma ora è normale, questa squadra è al 20% delle sue potenzialità, ci sono tanti giocatori nuovi, stiamo lavorando sodo per alzare l’asticella”.
Sulla sfida contro la Recanatese
“Le ripartenze e le occasioni per loro sono nate da errori nostri, questo è il calcio. Il nostro obiettivo è quello di migliorare, ci stiamo conoscendo e stiamo lavorando per costruire questa squadra. Però la base di partenza è buona perché tutti crediamo nelle potenzialità della nostra squadra”.
Sulla tanta concorrenza in squadra
“Nessuno di noi deve essere così presuntuoso da voler giocare tutte le partite da titolare, quest’anno abbiamo una rosa ampia e ognuno, in settimana, deve lottare per conquistarsi il posto. Si sta creando una sanissima competizione, ognuno di noi si stima. Fischnaller prima della gara mi ha dato un cinque e un abbraccio per incitarmi, come allo stesso modo Menabò. Tutti sanno che possono giocare, nessuno è un titolare fisso”.
Mentalità
“Sono arrivati giocatori di esperienza, calciatori di questo calibro ti permettono di alzare il livello mentale non solo nel voler vincere, ma anche nella lettura della gara. Tutti in questo momento e sotto questo aspetto sono molto responsabilizzati. Ci stiamo aiutando a vicenda per fare in modo che si cresca. La Torres era da tanti anni che non vinceva la prima partita di un campionato. Questo rende l’idea di quanto stiamo maturando”.
Sulla condizione fisica di Scotto
“Il problema che ho avuto ormai è alle spalle, quest’anno ho iniziato la preparazione con la squadra e mi sento bene. Nelle ultime cinque partite dello scorso anno, mettevo dentro più il carattere che la condizione fisica. Il mio obiettivo è quello di ritrovarmi, quello di essere il solito Gigi Scotto. Siamo partiti con il piede giusto”.
Sul girone B della Serie C
“Ci sono tante squadre che possono sorprendere, come Carrarese, Lucchese, Pontedera, Arezzo. Ovvio però che non voglio tirare fuori la Torres da questo elenco. Per noi è difficile fare delle partite precampionato importanti. Nella prima gara non eravamo tesi, ma curiosi di capire a che livello fossimo. Questo è un campionato difficile. Pescara, Cesena e Spal per me sono le favorite per la vittoria del girone”.
Obiettivi
“Non parlo mai di salvezza, dobbiamo essere tutti positivi. Mantenere la categoria in questo girone è il punto di partenza. Sono frasi fatte, ma dobbiamo pensare giornata per giornata. Dobbiamo divertirci e divertire, poi quando la squadra si amalgamerà sono convinto che riusciremo a fare belle cose”.
Sui tanti sardi arrivati nel mercato
“Non mi aspettavo questo mercato, c’è da fare un grosso applauso alla società per aver portato giocatori così forti e con così tante richieste. Sono contento di giocare con loro, prima che compagni siamo amici, per fare alcuni nomi Mastinu, Giorico e Idda. Ritrovarsi insieme è tanta roba”.
Su Greco
“È normale che sia cambiato nei vari anni a Sassari, ma vale lo stesso anche per un calciatore. Non è mai semplice essere determinanti subito quando si approccia per la prima volta la Serie C, specie dopo il trambusto dato dal ripescaggio un’estate fa. Per me Greco è stato criticato troppo, durante l’esonero la società ha preso la sua scelta, secondo me sbagliando tra l’altro. Poi quando è tornato siamo riusciti a portare la barca in porto, questo lo ha fatto apprezzare di più a Sassari e con un mercato importante come quello fatto e una preparazione svolta con tranquillità dimostrerà il suo valore in panchina”.
Sull’attacco
“In questo momento non so se questo è l’attacco più forte in cui ho mai giocato. Ho avuto tanti compagni forti. Sulla carta è un reparto molto importante, con tanti calciatori bravi, nessuno escluso. Se tutti saranno in condizione e si amalgameranno bene nel gruppo saremo tra i più forti”.
Sulla sfida contro il Rimini
“Ho visto la partita del Rimini contro l’Arezzo, hanno fatto una campagna acquisti in ritardo, quindi è normale nella prima partita suscitare qualche dubbio. Sono, secondo me, una buona squadra. Al Vanni Sanna sabato mi aspetto un grande supporto dal nostro pubblico, ci tenevo a vincere la partita contro la Recanatese proprio per dare entusiasmo alla piazza. Vorrei vedere uno stadio pieno. Mi aspetto un Acquedotto che ci spingerà tantissimo per trovare la seconda vittoria consecutiva, cosa che non siamo riusciti a fare nella scorsa stagione”.
Sull’Olbia
“Sorpreso dalla vittoria dell’Olbia contro il Cesena? Sinceramente mi aspettavo un loro inizio così impattante. I bianchi hanno giocatori molto validi e che sono consapevoli delle responsabilità che hanno. Sono partiti bene, sarà anche per loro un campionato difficile, vedremo che succederà. Poi hanno un giocatore che in C non ci sta a fare nulla come Daniele Ragatzu, lui sposta gli equilibri. Mi sarebbe piaciuto giocare con lui. Il derby però si preparerà solo dopo Rimini, noi ci stiamo concentrando una gara per volta, anche perché in caso di vittoria domenica al Vanni Sanna arriveremo alla sfida del Nespoli con il giusto morale e tanto spirito”.
La Redazione