Eppur si muove. La Torres di Michele Pazienza è tornata dalla trasferta di Pesaro con un punto in tasca, non male dopo tre sconfitte di fila, ma anche con tanti rimpianti per le numerose occasioni da gol che avrebbero potuto portare i rossoblù a una vittoria che manca in campionato dal 23 di agosto. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto per una squadra che però deve aggrapparsi a tutti i segnali positivi, come per esempio i 0 gol subiti contro la Vis cosa che non accadeva sempre dalla prima giornata, arrivati nel nono turno del girone B della Serie C. Piccoli passetti utili per provare a rialzarsi dalla diciassettesima posizione in classifica il prima possibile.
Momento
La prova contro la Vis Pesaro ha evidenziato, qualora ce ne fosse ulteriore bisogno, che questa rosa ha lāobbligo di caricarsi maggiormente di responsabilitĆ sulle spalle per trascinare la Torres fuori dalle sabbie mobili del campionato. Probabilmente rispetto alle aspettative, anche di chi ha costruito questa rosa, la qualitĆ media della formazione rossoblù ĆØ molto al di sotto di quanto sperato, però alcune occasioni sotto porta vanno trasformate in gol anche con maggiore cattiveria e cinismo. Tutte caratteristiche non solo tecniche ma anche di testa, un aspetto dove questa squadra deve ancora crescere, e tanto. Pare, dallāesterno, una situazione che esula da troppe colpe lāallenatore Pazienza, finito (giustamente e come ĆØ naturale che sia) anche lui nel ciclone dei giudizi dopo i recenti pessimi risultati. Certo, la gestione di Antonino Musso a Pesaro (3 dei 5 gol dei sardi in Lega Pro sono suoi) ĆØ sembrata ambigua, ma pare evidente che su questa squadra stiano pesando oltremodo (al di lĆ degli infortuni di alcuni calciatori) gli errori tecnici (in difesa e in attacco) dei singoli. Magari non per avere una classifica nettamente diversa da quella attuale, ma sicuramente per vivere con maggiore serenitĆ la stagione del rinnovamento, come sarĆ e come ĆØ stata annunciata questa in corso dalle parti dellāAcquedotto.
E ora?
Lāoccasione giusta per dare una sterzata al proprio percorso ĆØ la prossima sfida, al venerdƬ notte, contro il ForlƬ. Una delle belle sorprese del campionato, ma che fuori casa ha sempre perso, tranne il successo contro la Sambenedettese. Anche perchĆ© lo 0-0 a Pesaro un minimo di fiducia dopo settimane di incertezze sembra averla data a Pazienza e al gruppo. Sala ĆØ parso in netta crescita, Di Stefano deve trovare maggiore carattere nellāultima giocata, Lunghi deve capire come inserirsi al meglio con costanza nel gioco di squadra, Zaccagno ĆØ tornato decisivo (senza alcune sue parate la Vis Pesaro pur non meritando avrebbe vinto), e in generale in tanti tra i rossoblù sembrano molto sotto ritmo e sotto tono rispetto alle reali potenzialitĆ . Magari proprio un risultato positivo davanti alla propria gente potrebbe sbloccare una Torres che non sarĆ da primissimi posti come nel recente passato, ma che non può essere nemmeno da ultimissime posizioni come in questo momento. Anche perchĆ© se il rinnovamento diventa ridimensionamento poi costruire per un futuro nuovamente ambizioso diventa complicato, se non impossibile. Specie senza investire maggiori capitali per singolaĀ stagione.
Roberto Pinna














