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Urso in Torres-Pontedera | Foto Alessandro Sanna

Torres | Le Pagelle: Urso dirige e crea, imprescindibile Diakite

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Vittoria pesante in trasferta per la Torres di Alfonso Greco, che batte per 1-3 il Fiorenzuola (qui la cronaca). Questi i nostri giudizi sui rossoblù.

Garau 6 – Partita strana quella dell’esperto estremo difensore: subisce gol su rigore senza subire tiri in porta.

R.Pinna 6 – Poca propensione offensiva , attenzione e diligenza in fase difensiva. Il buon Riccardo fa il compitino e contribuisce alla “promozione” della squadra.

Dametto 6 – Su uno dei tanti corner del primo tempo, prova a emulare Antonelli con un colpo di testa più complicato rispetto a quello che è valso il primo vantaggio rossoblù, senza però trovare la porta. Partita ordinata e diligente “sporcata” dalla caduta, con eccesso di effetti speciali, dopo una spinta subita da un avversario in coincidenza della concessione del rigore per la Torres.

Antonelli 6,5 – Sfrutta al meglio l’amnesia difensiva dei padroni di casa e segna, di testa su corner di Urso, il gol dell’1-0. Male quando, non tenendo conto del mazzoniano “difensore scivoloso, difensore pericoloso”, travolge Sereni regalando il rigore al Fiorenzuola. Mezzo punto omaggio per la pesante vittoria in trasferta.

Fabriani 6 – Prova prettamente difensiva per il laterale destro della difesa a quattro di Greco. La preoccupazione per Sereni impone una qual certa prudenza, spinge poco ma mette il suo mattoncino all’ottima prova difensiva della Torres.

Urso 7 – Il più attivo dei suoi nel primo tempo. Prima dell’assist dalla bandierina per il primo vantaggio rossoblù, ci prova al volo, come contro l’Ancona, ma il suo tiro è un bel po’ più impreciso. Poco dopo, all’8’, non va troppo lontano dal gol olimpico su un corner che nasce da un azione partita da una sua bella apertura a memoria. Anche senza meriti, solo perché la palla non è calciata benissimo, entra anche nel secondo gol della Torres. Unico neo: l’ingenua ammonizione al 65’.

Masala 6,5 – Giocando in un centrocampo a due ha meno possibilità di sfruttare la sua capacità di inserimento, per distacco la sua miglior caratteristica, e la sua prova ne risente. Sarà un caso, sarà l’inferiorità numerica avversaria, sarà per gli ampi spazi a disposizione, ma il gol che chiude la gara, al 93’, arriva quando Greco passa a tre nella zona nevralgica del campo.

Liviero 5,5 – Sullo scivolone di Potop, a metà primo tempo, butta via una potenziale occasione, facendola rimanere tale non calciando e non servendo gli attaccanti che avevano occupato l’area. Esce a inizio ripresa dopo una prova oggettivamente incolore. (Dal 50′ Lisai 5,5 – La pesante vittoria non gli vale la sufficienza. Con quarantacinque minuti a disposizione, viene schierato sull’out di sinistra entrando nel nostro personale taccuino solo per il fallo, che lo porta all’ammonizione, su Bontempi).

Scotto 6 – Un solo guizzo degno di nota, ma decisamente pregevole. Poco dopo lo scoccare della mezz’ora, finta con il destro, Quaina al bar e palla sul sinistro, il tiro è alto ma la giocata è superba. Superfluo sottolineare che non sia al meglio, al 67’ lascia il posto ad Omeregbe non prima di aver fatto ammonire Potop. (Dal 67′ Omeregbe 6 – Ennesimo tentativo di andare in gol con l’ormai abituale sinistro a cercare il secondo palo dopo essersi accentrato, bersaglio mancato, ahi lui, anche stavolta. Sufficiente per costanza o ostinazione, fate voi).

Diakite 6,5 – Primo tempo incolore: poco coinvolto dai compagni, si sbatte meno del solito senza abbassarsi per lavorare di sponda per gli inserimenti dei compagni che, a onor del vero, latitano. Nella ripresa mette il vestito “sporco” e fa tutto ciò che fa sempre, anche pasticciando da posizione favorevole su cross di Liviero. Quando è un po’ più lui, il karma lo premia: rigore per i suoi e trasformazione impeccabile.

Saporiti 6 – Guadagna mezzo punto perché costretto in una posizione che poco si confà alle sue caratteristiche, tant’è che combina qualcosa di decente solo, ed esclusivamente, quando riesce a entrare dentro il campo, calciando con il sinistro al tramonto del primo tempo e, nel secondo, imbeccando Liviero con l’esterno destro per l’occasione sciupata da Diakite. Sostiuito poco prima del 70’ (Dal 68′ Gianola 6 – Inserito quando c’è da difendere il vantaggio, fa il suo senza sporcare il foglio.)

Greco 7 – Fin dal suo ritorno a Sassari, aveva fatto intuire che avrebbe cercato risorse alternative al “bel calcio”. La Torres di quest’oggi non fa stropicciare gli occhi ma non per sua responsabilità. Un simil trequartista e un’esterno basso, o al massimo quinto, schierati in un 4-4-2 che non concede nulla, tanta roba per uno scontro diretto da giocare in trasferta e con pochissimo margine d’errore. I rossoblù segnano tre gol per la seconda volta nella stagione, il Greco bis ha portato quattro punti in due partite, i numeri non sono tutto, ma raccontano delle storie e, signori, questa, dal punto di vista sassarese, è una bellissima storia.

Mauro Garau

TAG:  Serie C Torres
 
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