Esordio con vittoria per la Torres, che in trasferta batte 1-2 la Recanatese e apre la stagione con un successo importante. I nostri giudizi sui rossoblù di Greco.
Zaccagno: 6,5. È vero, i legni lo salvano in due occasioni, ma probabilmente è bravo anche lui a farseli amici visto come li difende sin dal primo minuto. Sicuro in uscita e bravo con i piedi in un primo tempo è per lo più inoperoso. Nel secondo invece Antonelli lo batte in maniera inaspettata, poi si supera sbarrando la strada a Giampaolo.
Antonelli: 6. Parte con il piglio e le intenzioni giuste. Non ha paura di uscire alto su Melchiorri quando serve, ma appare troppo indeciso su Corpani nel primo tempo quando il numero 8 calcia da lontano due volte rendendosi pericoloso. Sfortunato in occasione dell’autogol, prova a rifarsi provando ad alzare la linea e a forzare l’anticipo. Negli ultimi minuti soffre però come tutta la squadra.
Idda: 6. A lui il compito di guidare il pacchetto arretrato. Lo fa bene per gran parte del match, vincendo anche spesso gli uno contro uno con l’attacco avversario. Le distanze non ottime in alcuni momenti tra i reparti non aiutano, nel finale si soffre tanto negli ultimi venti metri, ma alla fine la barca viene portata in porto.
Fabriani: 6. Parte quasi a sorpresa nel trio difensivo e da braccetto sinistro. Concentrato, pulito negli interventi e nelle scelte in anticipo per la maggior parte del match. La stanchezza si fa sentire nell’arrembaggio finale degli avversari, ma la prova resta positiva.
Zecca: 7. Nel primo tempo ara l’ermo colle con facilità , restando un rebus per la Recanatese. Spinge con continuità , ma soprattutto è sua la palla con i giri giusti che porta al vantaggio di Ruocco. Nella ripresa però gli avversari passano per il pareggio dal suo lato. Una piccola doccia fredda che riporta l’ex Cesena sui livelli dei primi 45′, con alcune giocate importanti anche per far provare a respirare la squadra negli ultimi minuti e il recupero su Carpani al 94′.
Giorico: 7. Il metronomo di una Torres che gira bene soprattutto perché passa dai suoi piedi. Gestisce i possessi nella maniera migliore e con il passare dei minuti cresce anche in fase di non possesso. Esce stremato colpito dai crampi. (Dal 87’Lora: sv. ultimi minuti in campo ad aiutare i compagni nella difesa del risultato)
Mastinu: 6. Subito titolare per dare manforte alla manovra torresina e anche qualcosa in più. La qualità si capisce dal primo cambio di gioco, in coppia con Giorico manca qualcosa in fase di filtro ma il tasso tecnico è elevato e la Torres ne approfitta. Il giallo all’11’ lo condiziona lievemente, resta dentro fino a quando alla squadra servono più muscoli in mezzo al campo. (Dal 51′ Kujabi: 6. Entra in campo e sembra avere un passo diverso da quello degli altri in campo, contribuendo ad alzare la qualità in fase di non possesso sassarese. Dopo un impatto molto positivo arriva però qualche errore in fase di costruzione. Con le squadre più lunghe prova a fare il suo, ma si vede che i margini di crescita del rendimento sono alti).
Pelamatti: 6. Egharevba prova a impensierirlo con fisico e velocità . Dopo i primi tentativi però l’ex Inter prende le misure e si lascia così andare anche in fase di possesso. Il piede è educato e si vede più volte nella prima frazione. Nei secondi 45′ bada più al sodo, perché Re ha un passo diverso e gli crea qualche grattacapo in più. Riesce però a tenere botta in qualche modo fino al 96′..
Ruocco: 6,5. La Recanatese fa fatica a leggerne intenzioni e movimenti. Parte da sinistra, si accentra, aiuta la manovra, fa tutto bene ma la cosa migliore è l’inserimento che lo porta a colpire di testa e a siglare il vantaggio. Nel secondo tempo la squadra lo cerca tanto, avrebbe anche la chance per il raddoppio ma la spreca come Diakite. Le energie vanno via via spegnendosi verso il finale e si nota, ma il suo contributo è fondamentale per i primi tre punti della stagione.
Scotto: 7,5. La voglia di lasciare il segno è quella già vista durante il precampionato. Il primo squillo è suo, con un destro che finisce poco lontano dall’incrocio dei pali. Poi si vede poco nonostante il tanto movimento, ma al momento giusto blocca sul nascere gli entusiasmi della Recanatese con la punizione che vale l’1-2 finale. Guidando da vero capitano la Torres verso i primi importanti tre punti dell’annata. (Dal 62′ Fischnaller: 6. Si vede poco in avanti l’ex Fermana, vittima soprattutto di energie altrui minori ma anche della crescita avversaria. La stoffa però c’è e a farlo capire è l’azione della doppia occasione Diakité-Ruocco quando è lui a recuperare e servire il pallone perfetto all’ivoriano)
Diakite: 6,5. Solito lavoro fondamentale del numero 11 rossoblù. Combatte su ogni palla alta, fa respirare quando necessario e sa alimentare l’azione con i tempi giusti. Una prestazione che meriterebbe il gol, che potrebbe arrivare, ma la poca freddezza a metà secondo tempo davanti a Meli rimanda l’appuntamento con il gol.
Greco: 6,5. Era importante partire con il piede giusto. I tre punti iniziali sono la base per alimentare un entusiasmo che alla squadra non può che far bene. Tante buone cose, soprattutto in una prima frazione in cui la squadra brilla soprattutto in fase di possesso. Buona anche la reazione al pareggio avversario, meno buona, invece, la parte finale della gara in cui la sofferenza è stata tanta, complice la stanchezza ma anche un equilibrio tra reparti non perfetto. Il bicchiere però è mezzo pieno, perché il primo obiettivo è stato raggiunto e il primo peso tolto in vista dell’esordio al Vanni Sanna.
Matteo Cardia














