L’analisi del tecnico rossoblรน al termine del match perso di misura contro la Nocerina per 1-2.
Cosรฌ Archimede Graziani sulla sfida contro la Nocerina: “La cosa piรน evidente che abbiamo sbagliato รจ l’interpretazione dei momenti e della gara: dopo che hai rimesso in piedi la partita con fatica, poi fai l’errore che abbiamo fatto sul secondo gol si fa dura. Se vogliamo dare valore al lavoro che stiamo facendo, i ragazzi devono capire che ci sono dei momenti della partita che vanno gestiti in modo diverso: con il palleggio, con furbizia, in tanti modi. In questo fatichiamo, basti pensare ai gol presi allo scadere a Cassino e Arzachena: questi sono errori di gioventรน, che magari squadre con marpioni o interpreti piรน scafati non commettono. La differenza con la Nocerina รจ nella lettura della partita: loro in un certo momento l’hanno forzata, noi non abbiamo capito che non serviva forzarla ma giocare di posizione. Non l’abbiamo fatto, abbiamo subito”.
Questa Torres puรฒ permettersi di derogare al 3-5-2? “Adottare altre soluzioni tattiche? Io in trent’anni di calcio non ho mai usato il 3-5-2, questa รจ la prima volta. Se dopo trent’anni di calcio ho iniziato a fare il 3-5-2 a Sassari significa che non si possono fare altre cose. La tattica nel calcio non esiste, esistono le caratteristiche dei giocatori. Noi in questo momento stiamo sfruttando al massimo le caratteristiche dei giocatori, magari potessi cambiare o rimodulare qualcosa durante la partita, ma se lo facessi creerei ancora piรน problemi ai giocatori”.
Che contributo si aspetta Graziani da Likaxhiu? “Quando arriva un giocatore si spera sempre che sia pronto dall’indomani. Questo non avviene mai, perchรฉ a chiacchiere sono tutti allenati, professionisti e fanno sempre tutto: poi la realtร รจ un’altra. Dal singolo giocatore, non solo da lui, mi aspetto che lavorino sempre per migliorarsi. Quando questo qui sarร pronto a sostenere i nostri ritmi e una partita, siccome รจ un giocatore di qualitร importante mi aspetto che mi dia delle soluzioni e non, come oggi, che debba essere costretto a reinventare giocatori in un altro ruolo. Sono contento che sia arrivato un giocatore in un ruolo specifico, ma da lรฌ a dire cosa mi puรฒ dare, lo devo allenare. E i tempi, secondo me, non sono cortissimi a mio occhio”.ย
Preoccupato dalla classifica? “Se ho accettato di venire a Sassari quando avevamo un punto, figuratevi ora: ci preoccuperemo nel caso piรน avanti, ma se mi preoccupo io dovranno farlo anche tanti altri. Perรฒ, come abbiamo detto dall’inizio, il percorso รจ lungo: se qualcuno pensava che giร oggi noi fossimo fuori dalle sabbie mobili, ha fatto un conto sbagliato perchรฉ io di mestiere faccio l’allenatore, non il mago o roba simile. C’รจ da lavorare: so da dove son partito e piรน avanti, con calma, affronteremo questo argomento perchรฉ sennรฒ succede il terremoto a Sassari e non ne ho voglia, cosรฌ magari qualche testa la faccio saltare io, ma piรน avanti (testuale, ndr). Il nostro percorso รจ lungo e termina, se va bene, a una o due partite dalla fine del campionato. Fino a lรฌ guardare la classifica, dopo essere partiti quando gli altri avevano giร fatto quattro partite, non sarร semplice”.ย
a cura dell’inviato Francesco Aresu














