In occasione della presentazione ufficiale della nuova Torres di Alfonso Greco, tenutasi in piazza Tola nella giornata di oggi 29 agosto, l’esperto portiere dei rossoblù Pierpaolo Garau è intervenuto ai nostri microfoni per raccontarci le emozioni e le sensazioni in vista del prossimo difficile ma affascinante girone B di Serie C. Di seguito le parole dell’estremo difensore sassarese.
Emozioni
“Provo un’emozione forte perché da sassarese fa piacere vedere qua presenti tanti nostri concittadini. C’è voglia di fare bene, c’è voglia di calcio e lo stanno dimostrando la gente, la Torres e la società. Noi giocatori non vediamo l’ora di iniziare questo campionato”.
Sui compagni di reparto
“Zaccagno sicuramente non lo scopro io: è uno dei migliori profili del girone. La Torres l’ha cercato, l’ha seguito e l’ha voluto fortemente. Petriccione è un ragazzo di prospettiva del 2002. È un reparto che si prospetta molto forte. Siamo tutti a disposizione, me compreso”.
Sull’aria che si respira a Sassari
“Si respira davvero un’aria piacevole, c’è entusiasmo. Sicuramente il girone non deve far paura, anzi ci sta aiutando a creare questo entusiasmo. La Torres vuole affrontarlo da protagonista, sarà dura perché non bisogna nascondere che quello di quest’anno sarà un gruppo molto difficile. Vogliamo farci trovare pronti e vogliamo godercelo. Finalmente la Torres è tornata nel calcio che conta, con tante squadre blasonate: la piazza aveva voglia di affrontare queste sfide. L’aspetto dell’identità è fondamentale, la società ci ha sempre tenuto su questo e a noi fa solo che piacere. Ci teniamo molto alla nostra terra, siamo molto legati alla Torres. Sassari ha un’identità forte, di tradizioni. La Torres è parte integrante della città e ne ha sempre fatto parte quindi è piacevole avere questa identità nello spogliatoio”.
Andrea Olmeo
