Un nome noto dalle parti del Vanni Sanna, un calciatore legato sia alla Torres ma soprattutto alla città. Il marcatore più prolifico nella storia della Serie C con 175 reti realizzate durante la sua carriera: parliamo, ovviamente, di Felice Evacuo. Tra i protagonisti della storica annata 2005/06 culminata con la conquista dei playoff e che tutti i tifosi rossoblù ricordano in particolare per quella splendida doppietta realizzata contro il Napoli il 29 gennaio 2006. Ai nostri microfoni è intervenuto proprio il bomber campano, con lui una piacevole chiacchierata non solo sulle squadre impegnate alla corsa in Serie B, ma anche sul momento di attesa che stanno vivendo Scotto e compagni.
Evacuo, l’ultima volta la abbiamo intervistata in occasione della sfida contro il Cesena nel girone di andata. Nel mentre i bianconeri hanno vinto il campionato e la Torres ha legittimato il secondo posto in classifica raggiungendo un traguardo storico. Come vede i rossoblù nei playoff?
“Vedo bene la Torres nei playoff. La squadra di Greco ha fatto un grande campionato, purtroppo per i rossoblù il Cesena è andato troppo forte, sono stati più i meriti dei bianconeri che i demeriti dei sassaresi durante la stagione regolare. Nei playoff però si azzera tutto, è un torneo a parte. Però la Torres essendo arrivata seconda ha dalla sua il grande vantaggio di avere a disposizione due risultati su tre e il ritorno da giocare tra le mura amiche. Un dettaglio non di poco conto. Hanno dimostrato durante tutto l’anno di essere una squadra valida e sono sicuro che daranno filo da torcere a tutte anche nei playoff”.
Un playoff con tante squadre blasonate e ben organizzate sia tatticamente che a livello strutturale. Quale secondo lei è la favorita per la vittoria finale e quindi la promozione in Serie B?
”È difficile in questo momento dire quale sarà la favorita per la vittoria finale, le squadre arrivate seconde e terze in campionato sicuramente hanno un grande vantaggio, se non altro per una questione di forza. Chi ha concluso la stagione regolare in quelle posizioni ha dimostrato a lungo termine di essere una delle squadre più forti del rispettivo girone. Credo che alla fine saranno loro a contendersi la promozione in Serie B in finale”.
Siamo entrati nel vivo dei playoff, ovvero al 1° turno nazionale, quale secondo lei è la squadra da evitare per la Torres di Alfonso Greco in vista dell’esordio?
”Secondo me non c’è una squadra da evitare, quelle che arriveranno al secondo turno nazionale sono tutte avversarie temibili e forti. Sarebbero tutte da evitare (ride ndr). Però i playoff sono questi, qualsiasi squadra si becca sarà una gara difficile ma allo stesso tempo affascinante da giocare. Quella che mi ha sorpreso di più? Sicuramente, tra quelle che hanno giocato finora, quella che mi ha sorpreso di più è stata il Vicenza, nella sfida contro il Taranto ha dato una grande dimostrazione di forza”.
Tanti giocatori esperti e di qualità, ma anche tanti altri che nell’ultimo periodo stanno salendo di condizione, quale secondo lei sarà l’uomo chiave in ottica playoff per la Torres?
”A me piace molto Fischnaller, penso che sia uno di quei classici giocatori che hanno quella marcia in più nei momenti topici della stagione. Non solo sotto l’aspetto delle qualità tecniche ma anche per il tipo di carattere che contraddistingue il calciatore altoatesino. Secondo me lui può essere uno degli uomini chiave per la Torres in vista dei playoff”.
Questa è un’annata storica per la Torres, il club rossoblù non era mai arrivato così in alto, quanto potrà essere importante la spinta del pubblico di Sassari in un momento così importante e come si vivono queste gare così delicate?
”Il pubblico sarà determinante come sempre, giocare all’Acquedotto non è semplice per nessuno. La spinta dei propri sostenitori potrà essere un fattore importante per i rossoblù per arrivare in fondo, considerando che il secondo turno nazionale dei playoff si giocherà tra andata e ritorno. Come tutte le partite importanti, ogni gara andrà giocata come se fosse una finale. Ci sarà maggiore tensione rispetto ai match del campionato. Bisogna essere bravi nel gestire le pressione e l’emozione, chi riuscirà in questo avrà un grande vantaggio nei playoff. In questo senso è utile vivere anche l’attesa nel modo giusto, farsi trasportare dall’emozione del raggiungimento di un traguardo storico, sia per la piazza ma anche per alcuni giocatori che compongono la rosa di Alfonso Greco”.
Nonostante nella corsa alla Serie B ci sono alcune squadre per cui hai giocato, considerato anche il legame che c’è tra te e Sassari, farai il tifo per la Torres nei playoff?
”Da addetto ai lavori è impossibile fare il tifo (ride ndr). Collaboro un po’ con tutti e in questo momento è necessario mettere da parte il tifoso che è in me. Sicuramente, insieme alle altre squadre che partecipano ai playoff e con cui ho giocato, è tra quelle che simpatizzo maggiormente insieme all’Avellino, che è la città in qui vivo, ma anche al Benevento, club con cui ho giocato per quattro anni”.
Andrea Olmeo