La Torres si dà il cinque. Come le reti con le quali ha schiantato il Milan e mandato una prova di forza a se stessa e a tutto il girone B della Serie C, specie visti i precedenti in stagione contro i rossoneri e la fatica cronica fatta con le “piccole”. Cinque come i risultati utili di fila (4 vittorie contro Carpi, Vis Pesaro, Pescara e Milan Futuro e un pareggio, con la Lucchese), miglior andamento dell’ultimo mese in Lega Pro (nel gruppo B) con 13 punti insieme alla capolista Virtus Entella. Cinque come i punti che separano i rossoblù proprio dai liguri in testa alla classifica, con una generale che vede però ora i sassaresi al terzo posto e con una ritrovata consapevolezza per la lotta alla promozione diretta in Serie B.
Nuova fiducia
Non sarà facile, ma, dopo aver sciupato oltremodo nel girone d’andata, questa Torres ha iniziato il girone di ritorno con la voglia di dimostrare a se stessa il suo vero potenziale in campo. Vero, dirà qualcuno: per sognare davvero la Serie B serve ancora un processo di crescita. Basterebbe guardare le spese, alla voce ingaggi e in sede di calciomercato, che posizionano la squadra sassarese più nella zona bassa della classifica che al vertice. E sicuramente per diventare una corazzata nel tempo servirà trovare le forze economiche anche per sostenere i sogni, perché è inutile girarci intorno: nel calcio di oggi quasi mai si fanno a lungo termine le nozze con i fichi secchi. Ma fin qui alla programmazione della Torres bisogna fare un applauso, specie visto il paragone con top club che pur spendendo tre volte tanto da almeno due anni a questa parte sono a distanza siderale da Fischnaller e soci in classifica. Qualcuno dirà che per strutture di allenamento e campo da gioco la Torres ancora non può essere pronta per la B. Vero, anche se la proprietà da tempo sta lavorando in questo senso. L’acquisizione del Latte Dolce e i lavori nelle strutture del territorio per agevolare il settore giovanile unito al rapporto stretto con l’amministrazione locale per trovare il posto giusto dove realizzare un centro sportivo rossoblù vanno in questa direzione. Mentre per quanto riguarda il Vanni Sanna il prossimo intervento da oltre un milione di euro con l’installazione dei tornelli, la messa in sicurezza delle gradinate della tribuna e la sostituzione dell’impianto di illuminazione con un sistema a Led va proprio nella direzione di farsi trovare pronti un domani a livello di regole in materia di sicurezza anche per la cadetteria. Insomma, oltre al campo i piccoli passi per dare sostanza ai sogni ci sono. Poi è chiaro che i risultati spingono umori e ambizioni e non potrebbe essere altrimenti in uno sport dove ogni weekend racconta una piccola parte di una storia. Essere riusciti a scacciare le scure nubi di novembre e inizio dicembre però è già un grande successo per questa squadra. Specie dopo uno strappo evidente con parte della tifoseria che invece con il lavoro e a testa bassa la squadra di Alfonso Greco ha saputo ricucire. Con un tifo che, va detto, non è mai mancato nemmeno in trasferte complesse dal punto di vista logistico.
Campo
Il campo nell’ultimo periodo ha confermato la totale centralità di un Fischnaller ormai vero leader di questa squadra. Vive per il gol la punta rossoblù e quando carica a testa bassa e in grado di trascinarsi tutta la formazione di Greco sulle spalle. L’andamento recente da migliori della classe è poi figlio anche del ritrovato Varela. Greco ha aspettato il vero “Momo” fino all’ultimo e alla fine ha avuto ragione lui. Ancora a segno l’ex Lanusei, ancora devastante per strappare le difese avversarie, al di là dell’evidente giornata no nella quale è incappato il Milan di Bonera. Restando ai singoli una menzione particolare va fatta per Brentan, ormai sempre più importante nel progetto. Essere riuscito a ritagliarsi un posto tra Giorico e Mastinu, che in estate sembravano imprescindibili ed essere diventato ora lui un calciatore di fatto quasi insostituibile per questa rosa dimostra il valore dell’ex Albinoleffe. Anche se poi forse la vera forza dell’ultimo mese per la Torres è la difesa che ha trovato una certa stabilità. Dopo tanti esperimenti Greco con il trio Idda-Antonelli-Mercadante ha trovato una quadra di spessore. Le 3 reti subite nelle ultime cinque, rispetto alle cinque nelle precedenti cinque giornate di campionato, sono un significativo step di crescita.
Mercato
La vera sfida ora è sul mercato. Oltre che nel confermare la continuità in casa contro il Campobasso per mettere ulteriore pressione a Entella e Ternana (in attesa degli scontri diretti di ritorno). La Torres non facendo investimenti da capogiro deve trovare i giusti incastri. Se in difesa e a centrocampo i rossoblù interverranno solo in caso di eventuali uscite per richieste dei giocatori in rosa o per offerte in arrivo, sulla trequarti e in attacco la Torres e il direttore sportivo Andrea Colombino sono alla ricerca dei rinforzi giusti. Anche perché la partenza di Goglino e il lungo infortunio a Scotto, che in caso di recupero a rilento potrebbe anche essere sacrificato per un periodo nella lista dei giocatori per la Lega Pro di Greco, mettono il club davanti all’obbligo di investire per non lasciare nulla di intentato. La pista ha portato avanti da settimane la pista per Zamparo del Vicenza, sentendo giocatore ed entourage, ma la concorrenza è tanta e le idee economiche delle parti non così vicine. Chiricò in uscita dal Catania si sta proponendo a diverse squadre, comprese Torres e Ternana nel girone B. Il curriculum e il talento non si discutono, ma ingaggio alto, carta d’identità (33 anni) e questi mesi da separato in casa in Sicilia senza praticamente giocare lasciano dei dubbi. Soprattutto sull’immediata disponibilità, che è quella che serve a Greco. Considerando che in avanti oltre a Varela e Fischnaller ci sono solo Nanni e Diakite. Con quest’ultimo che sta faticando a tornare in condizione dopo alcuni problemi fisici. Rossoblù che hanno seguito anche Longo dell’Albinoleffe ma per ora lo scoglio è il costo del cartellino. Radio-mercato però dice di un accordo di massima con un attaccante ex Serie B, che la Torres sta tenendo nascosto in modo fin qui molto efficace, per evitare eventuali rialzi in attesa delle firme. Nelle prossime ore tutto sarà più chiaro.
Roberto Pinna